Facile, coi soldi degli altri | [y2006_pipponi] |
Mi hanno riferito che ieri sera, all'appello finale, Silvio B. ha guardato fisso la telecamera, e affermato solennemente che avrebbe eliminato l'ICI sulla prima casa, perché è un'imposta iniqua o qualcosa del genere.
In effetti si era già preparato alla cosa con lo scherzetto nell'ultima finanziaria: tutti gli edifici posseduti dalla Chiesa Cattolica, e non solo le chiese, erano diventati di colpo esenti dall'imposta. Ma stavolta bisogna fare le cose in grande.
Peccato che Berlusconi faccia finta di non sapere che la C di ICI sta per "comunale". Insomma, i soldi dell'ICI non finiscono nelle casse dello Stato, ma in quelle dei comuni, che guarda caso per la maggior parte sono governati dai komunisti. Traduzione: è come se uno arriva in un bar pieno di gente e grida "Offro a tutti da bere!" e, indicando uno seduto per i fatti suoi, "paga lui!".
Ah, mi dite che ha sempre fatto così?
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Boh, considerando l'entità delle detrazioni prima casa agli italiani del bilocale (quelli che presumbililmente sono "co**ioni") 'sta cosa tocca poco. Agli italiani della villa ad Arcore forse sì ;-)
beh, in genere le ville sono intestate a società, non a persone fisiche :-)
Giusto, non ci avevo pensato. Mai avuto una villa io. :-)
(quelle fatte col Lego non pagano l'ici, vero?)