| Attentati a Londra | [y2005_io] |
No, non ho sbagliato a scrivere la categoria ("io"). È proprio che li sento distanti, anche rispetto ad esempio a quelli madrileni dell'anno scorso. Non so se sono io che oggi comunque sono in una giornata no, oppure sto diventando più cinico e/o menefreghista del solito.
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Gli attentati di Londra sono stati terribili. Le reazioni sono sdegnate un po' in tutt'Europa. Non mi viene niente da dire, la situazione è talmente insostenibile ed assurda, da qualsiasi punto di vista la si cerchi di esaminare, che sinceramente,... Continua a leggere
A me, invece, non sono mai sembrati cosi' vicini...
Ho un'amica londinese che, ovviamente, vive li' e, in questo periodo, li' c'e' anche il figlio di un'amica/collega di lavoro che e' li' in gita premio/corso di inglese/prima esperienza da solo, mentre la mamma sta facendosi l'unica settimana di vacanza in barca alle Eolie.
Inutile dire che non ho ancora avuto il coraggio di telefonare a nessuna delle due per sapere se e' tutto ok... :(
Non solo io li sento più degli altri due, ma ora mi sembra che si sia avviato un conto alla rovescia, e che sia solo una questione di tempo. Fra l'altro, lavorando a Roma, nella zona degli uffici e del potere economico, e con l'ufficio sopra la fermata della metro, beh, credimi, per la prima volta in vita mia ho paura. Non ce l'ho avuta manco quando ero nel Medio Oriente in zone non propriamente calme. Adesso, invece, provo vera paura. E già sono fortunata a non dover prendere mezzi pubblici.
IL cinismo che aumenta in noi è dato da tutta questa guerra che vediamo ormai tutti i giorni da più di 3 anni e che non finisce, non termina, ma è diventata parte del nostro quotidiano, come le puntate di un telefilm che più o meno seguiamo da tempo.
"La maniera di sopravvivere / a chi ci vuole male"
(Matia Bazar)
Cheers