i miei ammiratori

Inauguro questa nuova pagina perché di quando in quando uno che arriva sulle mie pagine sente l'irrefrenabile impulso di dire quanto io o esse facciamo schifo. Intendiamoci: ha tutto il diritto di affermarlo, anche se dovrebbe però riconoscere che non l'ho certo obbligato io a passare di qua. Ma mi sembra giusto che anche voi possiate gioire con me.
Raccoglierò pertanto i messaggi degli anonimi, con qualche chiosa mia personale - i log servono soprattutto a questo!


30 aprile 2005

Messaggio arrivatomi alle 22:40 con il form dal mio sito.

nome: anonimo
email: lamia@yahoo.it
messaggio: non hai proprio un bel cazzo da fare ..... ficcateli al 
culo tutti i tuoi articoli..... Se volevi rappresentare il prototipo dello 
stronzo e sfigato giornalista ci sei riuscito.... complimenti!!!! passa alla 
cassa ed avrai una nocciolina....
ps: cambia la tua foto nella home page (mettine 1 finta) fai davvero cagare

Il mio amico si connette con un'adsl di net24 (151.37.135.252 per i curiosi), e usa IE6 su un windows XP italiano. Fin qua nulla di strano. Il nome della casella email fittizia usata poteva essere più carino, ma non importa.

Più interessante scoprire cosa ha guardato nel mio sito. Ci è arrivato via google con la stringa di ricerca "trastè... e me" che punta alla mia pagina Botteghe Oscure 2000. Presumo che il tizio cercasse l'indirizzo del ristorante o un commento sui piatti, e sia rimasto deluso dal trovare il commento sull'insegna. Ma lui è tosto, così ha cliccato sulla foto per vedere se per caso non avessi nascosto qualche notizia nel link; non avendola trovata, è passato dalla mia homepage, ha letto il copyright, e si è fiondato sulla pagina dei commenti, cercando all'inizio di scrivere senza nemmeno mettere un indirizzo email. Sgravatosi del peso che aveva nella coscienza... è tornato a vedere un paio di foto nelle Botteghe Oscure 2000.

Quello che non riesco a capire è come da questo giro nel mio sito l'amico sia riuscito a immaginare che io sia un giornalista. Passi per darmi dello stronzo e dello sfigato, così non si sente solo: ma "giornalista"?
Per la foto in home page, scelgo sempre foto in cui vengo persino peggio che dal vivo, per allontanare chi non è interessato. Stavolta non è bastato, si vede.

PS: ALG mi scrive fornendo un'interessante ipotesi: potrebbe essere uno dei proprietari del locale che si è sentito offeso vedendo il commento sul nome. L'ipotesi ha un certo senso, ma mi chiedo chi può pensare che un giornalista - nel caso immagino un critico gastronomico - faccia una recensione di un locale senza mangiarci ma guardando solo l'insegna... Mah.


Ultima modifica: 3 maggio 2005