Forse è il caso di commentare il mio commento (e forse certamente no, ma invece sì) :-)

Si tratta di un quizzino concettualmente semplice, col giochino di a+b e a-b che ispira una soluzione carina, che infatti c’è.

Ma nello scrivere lo spunto di soluzione ho impropriamente indicato “le due diagonali” quando in realtà sono “i lati obliqui” del quadrilatero; solo al momento di interrompere la spiegazione, senza spiattellare tutta la soluzione di domenica mattina, mi sono reso conto dell’errore.

Nel momento in cui stavo per correggerlo, ho pensato: no, devo scrivere lati obliqui, a che possono servire le diagonali di questo quadrilatero?

E mentre lo pensavo, ho mentalmente tracciato una diagonale, ed è stato un lampo, perché sono apparsi due triangoli, bislunghi, ma bislunghi esattamente come i rettangoli (ho avuto fortuna, se avessi tracciato l’altra diagonale forse non avrei avuto la stessa folgorazione).

Rivangando i ricordi d’infanzia (sì, decisamente ero preadolescente) sull’equivalenza dei triangoli, basi e altezze congruenti (congruente è postadolescenziale invece) salta fuori la somma di due metà.

Ho perso tempo, poi, a capire se avevo preso un abbaglio oppure se era proprio vero, e di passaggio scopro che, ohibò, stavolta l’aiutino era regolarmente pubblicato :-) anche se, in effetti, non credo che ci sarei arrivato solo con quello.

Comunque sì, mi è piaciuto (ma questo non lo dire né alla tua consorte, né alla mia) :-)