Gli hub della disinformazione

La CBS riporta uno studio del Center for Countering Digital Hate, che mostra come i due terzi dei contenuti contro i vaccini e la loro sicurezza si possono far risalire a dodici persone, tra cui Robert F. Kennedy Jr., figlio di Bob e quindi uno dei millemila nipoti di John Kennedy. Per i curiosi, il documento si può scaricare da qui.

Da un punto di vista strettamente matematico – e che credo possa essere condiviso anche dagli antivaxx – questo risultato è molto interessante, perché mostra la portata della legge di potenza e del potere degli hub, di cui ho parlato con il mio amico e collega Paolo Artuso in Scimmie digitali. In pratica, pochi punti ben collegati – se volete, potete chiamarli “i poteri forti”… – bastano per una diffusione capillare delle informazioni. Questo accentramento è assolutamente normale in rete, per la semplice ragione che da un lato la diffusione di un’informazione è indipendente dalla distanza, e dall’altro che noi esseri umani siamo cablati per credere una cosa più vera se ci arriva da fonti che crediamo indipendenti.

Paradossalmente, insomma, diamo più credito a una stessa notizia ripetuta più volte che a tante notizie coerenti ma un po’ diverse tra loro; visto che le fonti antivaxx sono molto meno di quelle provaxx, ecco che molta gente dà più retta alle prime. Certo, qualcuno potrebbe dire che le grande piattaforme potrebbero fare qualcosa per bloccare quella sporca dozzina. Ma secondo voi succederà mai?

Ultimo aggiornamento: 2021-03-29 08:12

Un pensiero su “Gli hub della disinformazione

  1. miriamsardei

    Ciao Mau, grazie per la condivisione sempre precisa.
    Quando ti ho mandato quel link sulla Bolgan avevo già delle perplessità e per due semplici motivi: veniva presentata come consulente, definizione che di per sè non significa nulla (ho scoperto poi che è laureata in farmacia, e già questo….) e poi esponeva le sue teorie senza supportarle con dati, numeri, fonti che io potessi verificare.
    Avevo deciso di sospendere il giudizio, in attesa di chiarirmi le idee e così ho chiesto in giro (non solo a te) e cercato per conto mio. E man mano che andavo avanti la credibilità della signora in questione calava fino ai minimi termini e così pure le sue affermazioni. Io in questo percorso io ho imparato un po’ di cose nuove, quindi non è stato neanche tempo perso.
    Un abbraccio <3

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