Devo dire che quello che mi aveva colpito di Luciani era non tanto la gaffe, che puo’ capitare a chiunque parlando in pubblico, quanto la volgarita’ con cui comunicava.
Devo pero’ riconoscere che l’uso del turpiloquio come metodo motivazionale non e’ sua esclusiva.
Anche il CEO di una grande azienda in cui ho lavorato si contraddistingueva per la finezza del suo lessico. L’azienda va a gonfie vele, lui e’ ancora li in sella; intanto io ho cambiato lavoro altre 3 volte. Vuoi vedere che hanno ragione loro?