#### TELEM044 - Telematicus - Volume 04 - Numero 09 - Anno 1994 - 71 pag.#### @@@@@@ @@@@@ @@ @@@@@ @@ @@ @@ @@@@@@ @@ @@@@ @@ @@ @@@@ @@ @@ @@ @@ @@@@@@@ @@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@ @@ @@@ @@ @ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@@ @@@@@ @@@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@ @@@@ @@@@ Dicembre 1994 Bollettino telematico mensile a cura della region 2:33 Fidonet e di RRE ============================================================================== Il materiale presente in Telematicus e' (C) dei singoli autori. E' espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in tutto o in parte, purche' non a fini di lucro e citando sempre autore e fonte di provenienza. ============================================================================== ***** Indice: pagina 2 - Who's Who: pagina 3 - Distribuzione: pagina 71 ***** ############ ### ### 0 ### INDICE ### ############ ### [ 1] Editoriale . . . . . . . . . . . . (RRE) pag. 4 [ 2] Lettere aperte . . . . . . . . . . .(.mau.) pag. 6 [ 3] I point su Mac . . . . - parte I . . (Moreno Cuman) pag. 9 [ 4] No Copyright. Nuovi diritti nel 2000. . . . . . (RRE) pag. 17 [ 5] BBS 1ST impression: Biolus . - art. III . (Pierluca Monge) pag. 26 [ 6] Varie su internet (ftp, OS/2&C) - art. II . . . . (AAVV) pag. 35 [ 7] Formicaio (BBS scolastica taliana) . . .(Francesco Pittoni) pag. 44 [ 8] Curiosita': Il gergo hacker . - parte 38 . . . . (AAVV) pag. 49 [ 9] Bibliografia. . . . . . . . . . (La Direzione) pag. 55 [10] Notizie Fidonet region 33 . . . . . . . . (AAVV) pag. 59 Questo Telematicus e' nato con l'aiuto di... Editor Macchians : Moreno Cuman | * I collaboratori dai network: * Editor Biolosus : Pierluca Monge | Editor Rocciosus : Maurizio Codogno | Giovanni Lopes (2:332/114.2) Editor Formicus : Francesco Pittoni | Roberto Orsini (2:332/425) Editor Blastopodus : Andrea Bosio | Herve Miozzo (2:333/511.20000) Editor Editor : Renato Rolando | Enrico Franceschetti (2:335/212) | Editor mittens : .mau. Editor citatus : The Giant Software Team (Udine), Gianni Rodari, Andrea Matta, Herve Miozzo, Giuliano Lotta, Marco Marzola, Roberto Piola, Cristina Guerrieri, Nicola Gistri Editor saccheggiati: Eric S. Raymond Renato Rolando (alias RRE) e' reperibile in Fidonet come 2:334/100.9 oppure al proprio maniero in Rotta Naviglio 4 10070 Fiano (TO) al 011-9235565. e-mail: Renato.Rolando@PMN.IT ############ ### ### 1 ### EDITORIALE ### ############ di RRE ### QUESTO NUMERO E' DEDICATO A CABELL "CAB" CALLOWAY *MITICO* CANTANTE JAZZ/BLUES MANCATO PER SOPRAGGIUNTA ORA Si, lo so, i piu' distratti si staranno chiedendo chi fosse 'sto tipo: be' vi ricordate i Blues Brothers? faceva lo zio buono che accoglie i nostri dopo la sere di botte avute dalla suora. Ecco, proprio Lui. Certo che poi se ci si giurassica sui beatles... bleah. :) tra l'altro visto che siamo in tema consiglio un *mitico* disco: Jan Garbarek, Officium della ECM. Solo voci & 1 sax. Una cosa da urlo. Ogni tanto qualcuno dei vecchi editor si fa sentire - ho ricevuto un matrix dal Cicci, impubblicabile! -. Che dire? che continuiamo ad andare avanti. Questa volta meno articoli, ma - se mi permettete - piuttosto interessanti. Non vi faccio il riassunto perche' vi credo in grado di auto-farvelo. Nell'attesa di avere il nuovo osso - tra l'altro *non* usate giochini sotto l'osso! e' incredibile come rallentano - vi saluto e vi auguro a nome della redazione tutta e mia un: BUON NATALE p.s. nel prox numero - che uscira' in puntuale ritardo - l'indice '94. RRE ############ LETTERE APERTE ### ### 2 ### .mau. ### ############ ### Riassunto: Abbiamo ammiratori anche all'estero! ce lo conferma il nostro .mau. Sempre il nostro roccioso ci scrive in qualita' di angelo custode. Quanto all' HTLM (Mosaic) riassume bene cosa ne pensano tutti quanti sulla cosa. Con Moreno stiamo comunque studiando il da farsi... ------------------------------------------------------------------------------ Ti ricordi di Frank Stajano? Adesso sta in UK e si e` puppato tutti i telematicus. Potrai dire di avere lettori in tutta Europa :-) ciao, .mau. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: From : Maurizio Codogno 2:334/100.5 12 Nov 94 Visto che oggidi` ti scrivono tutti, mi permetto in qualita` di editor reprimens di giudicare l'ultimo numero di telematicus. Miracolo: rt (la vecchia versione DOS) funziona! O per meglio dire, il numero 43 e` stato impaginato correttamente ;-) Ma il vero miracolo e` l'esistenza di un lettore rt per Mac. Kudos per Moreno, l'unica persona che io conosca a possedere un compilatore per Mac. Verrebbe quasi voglia di portarlo sotto quella ciofeca di uindous oppure sotto os/2 ... [nota a latere: oggi sono passato da un concessionario ufficiale IBM - ABA, tanto per non fare nomi - per comprarmi l'upgrade a Warp. Oh, NON NE SAPEVANO NULLA di date di arrivo, costo, se c'era anche una versione in inglese...] Anche gli articolai di questo numero erano interessanti, salvo qualcuno. [NdE: sono commosso!] Bravo RagaSSo! Quanto all'HTML-ificazione della rivista, beh, ci penserei un attimino prima di farlo, e magari farei un bel referendino tra i lettori: cosi` riesci anche a scoprire chi ti sta leggendo. E mandarla invece come news su Usenet? Stanno giusto nascendo i nuovi newsgroup it.* - pensa come sarebbe simpatico un it.telematicus :-) ciao, .mau. Fidonet: 2:334/100.5 2:332/407.909 Internet: mau@beatles.cselt.stet.it ############ ### ### 3 ### I point su Mac - parte I ### ############ Moreno Cuman ### Riassunto: Ed ecco, come precedentemente annunciato, che *non* ci sara' la recen- sione di Pizza! :) Il fatto e' che il roccioso Cuman mi ha inviato un articolo *veramente* ben fatto: la prima parte tratta di point & c, cosa sono e a che servono. Mentre nella seconda si addentra con ammirevole coraggio nei meandri del suo Mac. Bene, la seconda parte - data anche la mole dell'articolo - nel prox number. Sempre a mio insindacabile giudizio! :) Grazie Cuman. ------------------------------------------------------------------------------ [voce di testa, finale in crescendo] - Le cause. Qual'e' la seconda cosa che compra l'utente Macintosh dopo che si e' riavuto dal salasso per la spesa or ora fatta? I mega e mega di RAM per far andare WinDos e OS/2? L'HD da mezzo giga 'che senno' non ci stanno le dieci e passa copie di Word Processor perche' uno fa questo e quell'altro fa quest'altro ma uno che faccia tutto ancora non c'e' (e poi con cosi' tanto spazio ci puoi mettere Linux che sul 68mila e rotti o PowerPC non va pero' fa figo e puoi dire che ce l'hai)? Il CD-ROM 'che fa multimediale e poi quando vengono gli amici li stupisci e per non sentirsi down ti dicono: "bella forza: c'hai il 486 DX4 66!" e ti tocca annuire per non dire che non sai cos'ha detto? Ma no, no, no! Siete fuori strada perche' tutto questo c'e' gia'. E di serie! Come spiegare che noi utenti Mac, quelli del "computer per foche ammaestrate" (c) non conosciamo la parola "optional" perche' la mela ha gia' tutto? "Scusa" - il solito _timido_ dell'ultima fila, con mezza mano alzata e la faccia sotto il banco... teme sempre di avere la cerniera dei pantaloni aperta - "ma se c'e' tutto, cosa ci stressi con trenta e passa righe di bla bla bla...". Il motivo e' presto scritto: per far sapere a tutto il mondo quant'e' bello il computer suo, l'utente Mac si compra... il modem! Ah, che soddisfazione: finalmente emuli del ragazzetto di War-Game, finalmente immersi nella matrice, finalmente esploratori del cyberspazio, finalmente poter rompere le scatole a chi la mela non ha! ;-)) [NdE: amen!] [voce pacata] - L'inizio dei problemi. Installare un point, lo sappiamo, non e' operazione semplice nemmeno per un utente Win/DOS, figuriamoci per chi possiede Mac: il poverino potra' vincere qualsiasi gara a chi preme piu' volte il pulsante del mouse in un secondo, ma si irrigidisce, bloccando le dita ad artiglio, di fronte ad espressioni diverse da documento, applicazione, click... Le applicazioni per la gestione del point (o i lettori fuori linea) soffrono quasi tutte di un identico problema: l'essere realizzate sul corrispondente modello DOS. Tale caratteristica sicuramente avvantaggia lo sviluppatore (che si e' ispirato a materiale pre-esistente per la propria realizzazione) ma mette in difficolta' il normale utente Macintosh. Mi spiego con un classico esempio: per l'utente DOS l'editing di un file di configurazione e' operazione ordinaria, per chi ha il Mac, l'operazione e' priva di significato, vista l'esistenza dell'opzione "Preferences..." in uno dei menu dell' applicazione, che attraverso delle dialog guida l'utente alla personalizzazione del programma. Molti parametri potrebbero inoltre essere modificati "al volo", come intuizione suggerisce, ma l'impianto d'origine DOS condiziona non poco lo sviluppo di applicazioni aderenti allo stile Macintosh. Questi problemi, uniti alle difficolta' intrinseche del linguaggio telematico (in qualche modo bisognera' pure _settare_ il modem, costruirsi il cavo giusto (quelli venduti raramente vanno bene) imparare ad attaccare e staccare le aree con Areafix... operazioni _per niente intuitive_ per l'utente Mac in quanto non eseguibili con semplici click) rendono la configurazione del point (o del lettore fuori linea) ancora piu' problematica. Questo articolo intende fornire _tutte_ le informazioni necessarie per costruire un point o un lettore fuori linea per Macintosh, informazioni spero utili anche ai SysOp Win/DOS OS/2 che si ritrovino fra i loro utenti un possessore di Macintosh che vuol cabiare il suo modo di "fare telematica". Nel corso dell'articolo elenchero' i nomi delle applicazioni necessarie all'impresa: al termine forniro' tutti i dati per reperirle (ultima versione a disposizione, indirizzo di qualche BBS che la possiede, indirizzo dello sviluppatore...). [voce rilassata e monotona] - Cominciamo Il Point e l'Off-line Reader sono accomunati dal fatto di permettere la lettura di un messaggio e l'eventuale replica _con calma_. Ovvero senza essere collegati telefonicamente alla BBS presso la quale si trovano i messaggi, a tutto vantaggio del portafogli e della qualita' dei nostri interventi nelle conferenze (o aree) cui scriviamo. Posto che prima di iniziare a leggere qualsiasi messaggio bisogna averlo sul proprio Macintosh (ovvero nell'hard disk) le strade percorribili sono due, a seconda che si intenda realizzare un lettore fuori linea o un point. Nel caso del lettore fuori linea, e' necessario collegarsi al proprio BBS in modo iterativo (ovvero con una applicazione di emulazione di terminale, quali ZTerm, Microphone...) e scegliere le conferenze delle quali vogliamo leggere i messaggi (la prima volta e' obbligatorio perche' di default non ne abbiamo selezionata alcuna, in seguito lo sara' solo per aggiungere o togliere delle aree). Passeremo poi a effettuare il trasferimento del documento che il BBS preparera' (si tratta di un file compresso che contiene i messaggi delle aree che abbiamo selezionato: dal messaggio numero uno se e' la prima volta che chiediamo la conferenza, dall'ultimo letto in caso contrario), a decomprimerlo e a farlo leggere dall'applicazione che abbiamo scelto per la lettura off-line. Il metodo di compressione del file appena ricevuto dovra' essere presente sia sulla piattaforma cui gira il BBS, sia su Macintosh. A meno che il BBS non funzioni su piattaforma Macintosh, non vanno bene CompactPro e Stuffit (i compattatori Mac piu' diffusi). Le applicazioni per la compat- tazione/decompattazione che garantiscono questa compatibilita' sono "ZipIt" (*.zip), "MacLHA" (*.lzh), alle quali vanno aggiunte, per la sola de- compattazione "Zip Extract" (*.zip), "ARJENT" (*.arj) (queste due applicazioni decomprimono in maniera "automatica" - fra qualche riga spieghero' meglio). Avremo ora in una cartellina una serie di documenti che contengono i messaggi da leggere. Un BBS ha nei suoi archivi un certo numero di applicazioni e messaggi. La quantita' di messaggi (e applicazioni) che possono essere memorizzati e' limitata alla dimensione degli hard-disk che il BBS possiede. [NdE: si vede che stiamo parlando a dei Macchiani! :)] Questa non e' certo infinita, ragion per cui si rendera' necessario, qualora si giunga a riempirla, rimuovere le cose (relativamente) piu' vecchie per far posto agli ultimi arrivi. Invero ogni SysOp stabilisce per ogni area un tetto massimo di messaggi oltre il quale verranno rimossi i piu' vecchi per far posto a quelli appena scritti. Puo' cosi' accadere (compatibilmente con la capienza dei dischi del BBS) che se una conferenza e' molto attiva (molti messaggi al giorno) il tempo di permanenza dei messaggi per ogni area sia limitato a pochi giorni. Se non ci si collega entro il "tempo di permanenza" dei messaggi... rischiamo di perderne qualcuno. Uno dei vantaggi del collegamento come Point e' che tutti i messaggi delle conferenze cui ci si iscrive verranno accantonati in attesa del nostro collegamento. Il Point inoltre ha un indirizzo di rete personale e la possibilita' di chiedere applicazioni anche a BBS cui non siamo iscritti. A scanso di equivoci devo subito ricordare che lo status di Point non e' un diritto bensi' una gentile concessione del SysOp presso cui ci si collega (prego, leggere l'ultima frase due volte e accertarsi di aver capito :-)). Il collegamento al proprio BBS come Point avviene in maniera automatica, con un programma che si chiama Mailer. Con l'espressione "automatica" intendo dire che per effettuare il trasferimento dei messaggi (o delle applicazioni richieste) dal BBS al nostro hard disk (e viceversa) non e' necessaria la nostra presenza di fronte al terminale per digitare i comandi delle operazioni da eseguire. [NdE: nel prox number vedremo quali sono, e dove si possono reperire, le applicazioni per settare il vostro mac-point!] Moreno._ 2:333/205.102 ############ ### ### 4 ### No copyright... Shake ed ### ############ RRE ### Riassunto: La prima volta che sentii parlare di Gomma e del gruppo Shake fu in termini assolutamente negativi. Confesso di essere sempre stato percio' piuttosto prevenuto nei loro confronti. Poi ebbi la fortune - l'onore? :) - di conoscerlo di persona, e rimasi entusiasta. Ho deciso quindi - a mio insindacabile giudizio - di presentare l'ultima (ulitma?) fatica del gruppo. (Tra l'altro ho anche presenziato velocemente per problemi alluvionali alla sua presentazione, tutto molto bello.) Spero l'articolo - preparato un po' alla veloce - renda giustizia a questo interessante - come minimo - libro. ------------------------------------------------------------------------------ NO COPYRIGHT nuovi diritti nel 2000 a cura di Raf Valvola Scelsi Shake edizioni underground 1979 Stati Uniti. Esce il primo disco di rap Tapper Delight, pieno di citazioni da brani del gruppo di disco-music Le Chic. Si tratta solo dell'inizio. In soli quindici anni la pratica delle citazioni si diffonde enormemente, grazie anche all'affermazione sul mercato di strumenti duplicazione digitale quali il campionatore. 1987 Viene consacrata con una cerimonia congiunta di Chirac e Reagan la scoperta del retrovirus che provoca l'AIDS: i meriti vengono equamente suddivisi tra il gruppo di ricercatori che ruota attorno a Montagnier, del centro Pasteur di Parigi, e il gruppo di ricerca Robert Gallo, americano. Ma dopo poco tempo la verita' sulla scoperta, fino allora solo mormorata negli ambienti scientifici, viene alla superficie. Robert Gallo e il suo assistente Mikulas Popovic avevano in realta' utilizzato le linee di cellule inviate loro in precedenza dal laboratorio francese. Il merito della scoperta doveva essere attribuito quindi al gruppo europeo e con esso anche il diritto allo sfruttamento integrale dei proventi derivanti dal test utilizzato per identificare il virus. Ma mentre ai francesi il test aveva fruttato fino alla fine del 1993 poco meno di sei milioni di dollari, agli americani questo aveva reso circa 37 milioni di dollari. Nel giugno 1994, dopo l'ennesimo attacco apparso sul "Chicago Tribune", a firma di John Crewdson, il responsabile della sanita' americana Harold Varmus decide di arrivare a un accordo definitivo con i francesi, riconoscendo loro il ruolo prevalente e anticipatorio di scopritori e concedendo la meta' delle royalties sul test. 1992 gennaio, Stati Uniti. La Apple rende pubblica la richiesta di risarcimento inoltrata alla Microsoft a alla Hewlett Packard, per violazione di copyright. La richiesta di risarcimento per la Microsoft e' di 4,37 miliardi [di] dollari, pari a quasi due volte e mezzo il miglior fatturato fino allora mai registrato dalla Microsoft. L'accusa e' relativa all'implementazione nel programma Windows di alcune tecniche grafiche, fino al 1989 a esclusivo appannaggio della societa' di Cupertino. [...] 1992 dicembre. Viene approvata in Italia la legge 518, integrazione, sulla questione del software, della precedente normativa sul diritto d'autore (1941). D'ora in poi copiare 'costera' caro' (BSA [1]), in quanto vengono previste, oltre a severe multe amministrative, anche pesanti conseguenze penali. [...] 1993 maggio. Il parlamento italiano approva una legge che stabilisce pesanti sanzioni di carattere pecuniario a coloro che, per fini di lucro, riproducano (tramite fotocopie) anche solo in parte opere letterarie, drammatiche, scientifiche e didattiche. 1994 aprile, India. Le opposizioni, di sinistra e di destra fondamentalista hindu, organizzano distinte manifestazioni oceaniche per protestare contro l'adesione ai trattati Gantt da parte del governo indiano. Due manifestazioni che ricordano da vicino quella svoltasi il 2 ottobre 1993 a Bangalore, capitale dello stato meridionale del Karnataka, sede di importanti banche del seme agricolo e perno dell'industria informatica indiana. Nel corso di quest'ultima manifestazione, circa mezzo milione di persone da' l'assalto alla sede della multinazionale di granaio e sementi Cargill Seeds, devastandola interamente, dopo essersi scontrato duramente con la polizia. Le multinazionali difatti raccolgono in apposite banche dati del seme il germoplasma [NdE: nell'ultimo dizionario Garzanti la parola non esiste! avrebbero anche potuto chiarircela :)] delle specie locali, per poi modificarle in varieta' ad alto rendimento, coperte da brevetto. Il trucco consiste nel fatto che le generazioni successive alla prima semina vengono modificate in maniera tale da ottenere delle specie a bassa produttivita' soprattutto in mancanza del massiccio uso di fertilizzanti, pesticidi e acqua. [...] 1994 estate. [...] la stessa Commissione Antitrust americana comincia, dopo anni, ad interessarsi debolmente alla "Questione Microsoft", sospettata di comportamenti monopolistici. Difatti ormai e' regola obbligata per i produttori di computer pagare alla Microsoft le licenze del DOS e di Windows per ogni macchina venduta, anche se questa non ha caricato alcuno di questi s.o. e ambienti. Chi non paga su ogni singola macchina non potra' usufruire di particolari sconti sulle quantita'. Inoltre gli sviluppatori della Microsoft hanno un vantaggio di parecchio tempo su tutti gli altri rispetto a qualsiasi evoluzione dei sistemi operativi. Chi e' tagliato fuori dal ristrettissimo giro del "segreto industriale" della Microsoft rischia di vedere vanificati sforzi e ricerche. La risposta di Bill Gates? "Cerchiamo solo di forzare il mercato a migliorare sempre di piu' e l'unica cosa che abbiamo a cuore e' la soddisfazione degli utenti. Inoltre un attacco a noi, sarebbe un attacco all'economia americana." Carissimi, vi ho propinato come inizio una serie di eventi significativi, sia per illustrare bene i problemi che il libro tenta di affrontare, sia per farvi capire l'impostazione del tutto. Riporta una *marea* di fatti. E' veramente molto ben documentato: alla fine potrete trovare tutti gli indirizzi degli enti di cui si e' parlato (inclusi BSA, EFF, ASSOFT etc.). La bibliografia e' sterminata piu' di una dozzina di pagine fitte fitte. Si ricorda inoltre che sulla BBS di Decoder (02-29527597) seguiranno gli aggiornamenti & ulteriori info (su un'area espressamente dedicata). La bibliografia e' purtroppo in ordine alfabetico. Il campo d'indagine e' piuttosto esteso. Gli eventi sopra sono anche significativi per rappresentare il campo di indagine di Raf & soci: praticamente tutto lo scibile. Non si fermano alle questioni informatiche, ma spaziano sulla musica (arte in genere, ci sono anche le immagini), si tuffano nella bioetica, parlano dei libri e delle loro acerrime nemiche: le fotocopiatrici. Cercano di trattare la maggior parte dei problemi che la nuova tecnologia - quella digitale - ha fatto nascere; parlano della figura dei programmatori (artisti impossibilitati a firmare le proprie opere, misconosciuti, costretti a reinventarsi le cose per non usare algoritmi brevettati...) e del fruitore a tutti i livelli (chi ne fa semplice uso, chi la impiega per comunicare, chi per fare arte e chi per i soldi). Cito i gruppi d'indagine: proprieta' intellettuale e software biotecnologie editoria musica immagini insomma ce n'e' per tutti! :) Ma in soldoni cosa dicono? la solita musica: che il monopolio (inteso nel suo senso della parola) fa male, e che ora si sta entrando nell'era digitale monopolistica. I soliti corsi e ricorsi insomma. E di questo ne sono perfettamente coscienti: spiegano piuttosto bene in una parte molto interessante come si ebbe, con altre tecnologie che andavano consolidandosi, la stessa identica operazione (drastica riduzione degli operatori individuali, monopolio sui brevetti, calo di entusiasmo e creativita'). Quindi il titolo - NO copyright - risulta alla fine piu' d'effetto per la copertina che una loro presa di posizione; si insiste piu' che altro sulla nascita di normative adeguate alla nuova situazione in grado di tutelare - possibilmente - anche i piccoli operatori del settore. Difetti? be' uno si. Io il libro non l'ho finito! e questo perche' e' un saggio, ben strutturato ed organizzato in compartimenti stagni e, una volta letto cio' che m'interessava, ho dato una breve scorsa al resto e poi l'ho messo a dormire con gli altri. Questa, intendiamoci, e' stata una precisa scelta del Raf: fare quasi un iper-libro. Una tale struttura puo' avere i suoi pregi e difetti, personalmente non mi aggrada. Al contrario l'impaginazione e la copertina sono molto accattivanti, come del resto la maggior parte dei prodotti Shake. Insomma se volete farvi una cultura a riguardo, o se non sapete cosa farvi regalare da qualcuno per Natale... aggiudicato! RRE [1] BSA: la piu' attiva e influente tra le lobby relative al software, costituita nel 1988 a seguito dell'iniziativa di sei tra i maggiori produttori di software del mondo: Aldus, Ashton-Tate, autodesk, Lotus Development, Microsoft, WordPerfect. A queste aziende si sono poi aggiunte successivamente Digital Research e Novell nel 1990 e, abbastanza clamorosamente viste le sue radici culturali, Apple nel 1992. E' una divisione della Software Publisher Association (SPA), organizzazione questa che svolge attivita' di tutela del software in campo internazionale, in particolare fornendo dati e inverificabili statistiche rispetto alle presunte percentuali relative al software copiato. [...] (tratto da pag. 25 del libro) ############ ### ### 5 ### BBS 1ST impression: Biolus ### ############ Pierluca Monge ### Riassunto: Eccoci a parlare di una BBS piuttosto appetitosa anche per il sottoscritto (che si ritrova a fare spesso sforzi immani per riuscire a stare collegato il tempo di puppare un ossianico file :( ): non comprate il Supra FAX Modem... Comunque vorrei qui spezzare una lancia in favore della categoria dei poveri tapini quale mi compiaccio - ancora per poco, spero - di appartenere. Biolus e' una BBS a pagamento: 50 Klire/anno, circa. Ora, per quello che offre la cifra potrebbe anche apparire ridicola, ma non e' questo il punto. Il punto e' che molta altra gente che contribuisce in vari modi alla vita della telematica amatoriale - vuoi con riviste, vuoi con articoli o programmmi - deve comunque nuovamente pagare questa cifra simbolica per accedere alle BBS a pagamento. Voglio dire, se un tizio e' buono solo a puppare file e' giusto che paghi, per aiutare la BBS. Ma se la BBS contiene nella propria pancia dei prodotti del programmatore Pino, vi sembra giusto che Pino debba pagare una BBS che - in fondo - esiste proprio grazie ai prodotti di Pino? Spero di essermi capito. ------------------------------------------------------------------------------ *** BBS_1ST_IMPRESSION *** Questa rubrica *non vuole* fornire prove complete di strada delle BBS che vengono recensite, ma solamente la *prima impressione* che danno al Nuovo Utente che si collega con esse. I giudizi sono *personali" e possono discostarsi, chiaramente, da quello dei lettori (1 ?) :-) ************************** 28 novembre 1994 A.D. Il sottoscritto ha sempre piu' tendenze masochiste, che si erano gia' evidenziate quando accetto' di collaborare con RRE e che sicuramente sfoceranno in un uso quotidiano di Windows :-( Immagino gia' le chiacchiere che i malpensanti faranno quando annuncero' la meta' [NdE: me'ta, stordito!] del mio pellegrinaggio telematico, anzi, ciberspaziale... ATD 4347690 Lampo dell'USR e collegamento a 14400 con il nodo 2:334/501 di Fidonet. I piu' svegli, e quelli che ci leggono dalla prima puntata, cominceranno a sentire odore di bruciato e dopo aver controllato che non sia il computer che se ne va in fumo cominceranno ad avere un tarlo che li rode... Non e' che il Pier Luca si e' venduto?!? Cosa fa? Recensisce la BBS di cui e' utente affezionato? E non un utente normale...no! Un utente supporter! [NdE: quando telefono nella mia linea mi appare spesso, mentre parlo, il segnale di libero! e poi m'incazzo col supra!] RRE> Hem! Scusa devo avere schiacciato un tasto sbagliato ;-) PLM> Heila', vecchio marpione! Hai sentito cosa si mormora su di me? RRE> Passa oltre e non ti curar di loro (AutoCitation V3.0 TSR Activated) PLM> Nuovo giocattolo? RRE> Si! E' un citatore di frasi famose automatico... mica posso fare tutto io! Fai pure questa recensione ma sappi che verrai esaminato dalla Commissione Interna... PLM> Cioe'? RRE> Me IO in persona, Renato e Rolando! PLM> La TRINITA'! [NdE: va bene prendere un po' per il culo, ma qui si esagera!] Bene diamo inizio al resoconto... Caricato il BBS mi apparve il logo di BIOLUS, i suoi indirizzi Fidonet (2:334/501) e Astronet (2001:394/101) ed il nome del Sysop -Paolo Rosa-. Dopo di che' venni accolto da RemoteAccess2.02+ che mi chiese... "Digita il tuo nome e cognome: ********* *********." Dopo lo scanning dell'user-file mi venne chiesta quale lingua volevo usare: sono disponibili l'italiano e l'inglese... ed ecco arrivare la cattiva :-) notizia... "Il tuo nominativo non e' stato trovato nell'elenco degli utenti della BBS." Il bbs mi chiese di reinserire i miei dati per controllare che non vi fossero stati errori di digitazione e all'ineluttabile evidenza che ero proprio un Nuovo Utente (...certo si fa per dire :)), mi apparve lo screen di presentazione del BBS, i cui punti principali sono: 1) Il BBS e' un sistema AMATORIALE a assolutamente GRATUITO 2) Il BBS promuove SOLO ed ESCLUSIVAMENTE il sw Freeware, Shareware e PD, quindi e' fatto assoluto divieto di svolgimento di attivita' illegali. 3) Gli utenti sono tenuti ad un comportamento e ad un linguaggio corretto. Venni inoltre informato che potevo avere maggiori delucidazioni sulle regole del BBS prelevando il file REGOLE.TXT o lasciando un messaggio al Sysop. Dopo le domande di settaggio dei parametri di collegamento iniziarono le domande personali: da dove chiamavo, l'indirizzo, il sesso (di questi tempi il nome non e' certo indicativo ;-)), il mio numero di telefono e di modem, la mia data di nascita e la password. Fatto il mio dovere venni consigliato di prelevare i seguenti file: REGOLE.TXT (gia' citato), SUPPORT.TXT e FILES.TXT quindi fui edotto sui livelli del bbs: si va dal Supporter che ha diritto a 90 minuti di collegamento, 3 mega di dwld [NdE: download per i macchiani] e linea telefonica riservata al New User che ha 15 minuti di collegamento e dwld libero per i soli file free. Il livello Normal, quello a cui il New User viene abilitato dal sysop dopo la compilazione di apposito Questionario *facoltativo*, ha diritto a 30 minuti e 300 Kb di dwld con ratio 2:1, che tradotto vuole dire che per ogni 300 Kb che prelevate ne dovete uploadare (se state leggendo ad alta voce cercate di non sputare in faccia a qualcuno... ma forse lo avete appena fatto) 150 Kb. Dopo il controllo della posta che diede risultato negativo (mi sarei stupito del contrario ;-)) [NdE: qui il nostro non vuole rovinarsi troppo, quando me lo ha detto era molto piu' *incazzato*. Pensate ad uno a cui cade la linea che deve risucchiarselo tutto.... :) uno a caso!] mi lessi un po' di bollettini, alias Biolus newsbullettin... E qui devo subito ringraziare il Sysop, nonche' amico, Paolo, per un appello rivolto ad aiutare i paesi colpiti dall'alluvione, versando anche una piccola quota a Specchio dei Tempi (C.C.P. 7104: non siete ancora in ritardo :-||). Visto che questa e' la rubrica delle prime impressioni vi voglio rivelare quella che mi colpi' quando lo lessi: che Paolo fosse un ragazzo intelligente avevo avuto gia' maniera di capirlo (d'altronde ricordate che qui sono un falso New User) ma ora lo scoprii anche saggio. L'invito a versare a Specchio dei Tempi e non alla C.R.I. o peggio ancora alla R.A.I. o alla B.N.L. e' indicativo di cio'... e' vero che Specchio dei Tempi e' ospite del giornale di "Giuanin Lamiera" (non sapete chi e'... ma dai!) ma in queste cose si e' sempre comportato correttamente, pubblicando i nomi di chi versa e di chi riceve... avete mai visto gli altri farlo??? [NdE: lasciamo perdere la politica, please!] Finito di spulciare un po' di News mi buttai a capofitto nel menu' principale del BBS (il tempo stringeva... ricordate: 15 minuti) che permette di accedere alle aree Files e Messaggi (e' installato Blue Wave :-9), al Questionario, al Chat Multilinea, a funzioni di ricerca Files, alle vostre Statistiche, alla Biolus Bank e ad un mucchio di altre cose, se solo il tempo non fosse cosi' poco... infatti ZAC! dopo laconico avviso che il mio tempo era scaduto il modem mi hanguppo' (non vi preoccupate non mi sono fatto male). Passiamo alle considerazioni. Cominciamo da quelle negative (chiedo scusa se saro' duro ;-) ma la TRINITA' mi osserva). [NdE: e ti inchiuma anche se non la pianti] 15 minuti di collegamento per un Nuovo Utente sono pochissimi. Ho fatto in tempo a malapena a prelevare il Files che consigli e a darmi un'occhiata intorno, molto, molto veloce. Non si potrebbero aumentare un po'? Quando appare lo screen di -Registrazione Nuovo Utente-, non si potrebbe aggiungere in prima riga un BENVENUTO!, che non guasta mai, prima degli avvertimenti? Se uno e' un Nuovo Utente e' improbabile che abbia della posta! Perche' non eliminare il controllo che fra le altre cose rosicchia del prezioso tempo? Per contro anche in quei rapidissimi 15 minuti, fratelli di BeBeep e cugini di Speedy Gonzales, si nota subito che la BBS e' perfettamente organizzata, molto piu' che amatoriale. I menu' sono ricercatissimi, bene organizzati e completi. Le aree Messaggi sono vastissime, le aree Files faranno la gioia dei programmatori, degli utenti evoluti e degli appassionati di astronomia e astronautica. Ciliegina sulla torta un CDROM in linea. Altra cosa importante, che traspare da tutti i messaggi, e la disponibilita' e, mi sia concesso, l'umanita' del Sysop... da non sottovalutare. Un bravo infine per il Questionario *facoltativo* (cfr. TELEM043). Ci sarebbero un mucchio di altre belle cose da dire su BIOLUS BBS, ma la prima telefonata non ve le fara' certo scoprire. A buon intenditor... Un Kbyte di saluti :-) ---==#([PierLucaintheCyberSpace])>> [NdE: ellamadonninabuona!] P.S. [NdE: aggiornamento dell'ultimo mezzo secondo.] Ho letto questa sera collegandomi a Biolus che presto la BBS girera' su LORA sotto OS/2. Chiaramente ci saranno nuovi cambiamenti... penso in meglio! Scrivilo in calce all'articolo. Ciao! [NdE: prego.] Pierluca Monge (2:334/501) ############ ### ### 6 ### Varie su Internet - parte II ### ############ AAVV ### Riassunto: Ve l'ho sempre detto: leggete Internazionale! E che qualcuno non mi venga a dire che lo sapeva gia. (Soprattutto il .mau. :) ) Comunque se cosi' fosse, forse la pacchia durera' 'solo' altri 5 anni. Forse un po' meno. Staremo a vedere. Intanto, per chi non volesse scialare la lira a Biolus, eccovi un po' di ghiotti siti FTP per osso... ------------------------------------------------------------------------------ LA FESTA E' FINITA? "Cittadini dell'cyberspazio attenzione: le vostre corse gratuite sull'autostrada dell'informazione potrebbero finire presto". A lanciare l'allarme e' il "Southam": la National Service Foundation [1] ha finito di mettere a punto il progetto di privatizzazione dell'arteria principale su cui viaggia il traffico Internet. Questo potrebbe significare un aumento dei costi di connessione a internet, e dunque un arresto e un declino nell'espansione della rete. La Nsf ha cominciato con la fine di Agosto a trasferire parte del suo traffico elettronico su quattro reti di accesso private (Pacific Bell, Sprint, Ameritech e Metropolitan Fiber System). Il trasferimento verra' completato entro la fine della prox primavera e da allora le 4 societa' gestiranno insieme il traffico per i prox 5 anni. Alla fine dei quali Nsf scegliera' una sola societa'. [Il problema e' che] con l'esplosione di Internet le reti commerciali e straniere cominciano ad usare anch'esse l'accesso via Nsf. Nel 1993 i contribuenti statunitensi hanno speso 11 milioni di dollari per finanziare Nsf. Preso da INTERNAZIONALE anno I, n. 43. 3 settembre 1994 pag.9 PIETRE MILIARI Tranquillamente e senza far rumore Internet ha compiuto un passo storico verso la commercializzazione dell'arteria su cui passa gran parte del traffico della rete (vedi "Internazionale" nr. 43). Lunedi' 7 novembre [...] le 4 societa' che dal 15 aprile gestiranno la parte di Internet attualmente controllata dalla National Scienze Foundation hanno dato una dimostrazione pratica della loro capacita' ed affidabilita' tecnica nel sostituire la Nsf. Preso da INTERNAZIONALE anno 2, n. 53. 12 novembre 1994 pag.9 [1] Nsf: creata meta' degli anni ottanta - quando le reti elettroniche erano ancora piccole - per collegare tra loro le universita' statunitensi. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: [NdE: Ho trovato la segnalazioni di un bel po' di ftp. Questo in area OS/2 grazie a Giuliano Lotta.] Caro Marco Marzola, quando eri ancora giovane ;-)), scrivevi: MM> Vorrei sapere se qualcuno e' a conoscenza di qualche indirizzo di Sito MM> di Internet per l'Osso. Grrrrrr.... Grrrrrr ..... Ma queste STRAMALEDETTISSIME FAQOS2 le legge qualcuno ??!!?!?!? ============================================================================== * Forwarded by Andrea Mennini (2:332/407.1) using GoldED 2.42.G0214+ * Area : OS2 (OS/2 nel mondo) * From : Rodger Crawford, 1:129/219 (Mercoledi` 09 Marzo 1994 18:34) * To : John Brack * Subj : Os/2 Internet Sites ============================================================================== JB> anyone know of a REALLY good Internet Site for OS/2 files? all Ive JB> got so far are: ftp.cdrom.com and ftp.germany.eu.net name IP address directory ~~~~~~ ~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~~~~~ boombox.micro.umn.edu 134.84.132.2 pub/gopher/os2 home of gopher software cc1.kuleuven.ac.be 134.58.8.32 anonymou 201 extensive csc2.anu.edu.au 150.203.2.2 pub/pc/os2 ctron.com 134.141.197.25 pub/drivers Cabletron - OS/2 drivers for their cards ftp.3com.com 129.213.128.5 /adaptors/drivers drivers for 3com cards ftp.cdrom.com 192.153.46.2 pub/os2 Walnut Creek CDROM archive: one of the largest ftp.germany.eu.net 192.76.144.75 .../os2 see under /newsarchive and /comp ftp.informatik.tu-muenchen.de 131.159.0.198 pub/comp/os2 extensive, many things not found elsewhere home archive for K.U. Rommel ftp.luth.se 130.240.18.2 pub/pc/os2 and 3 other .../os2 subdirectories ftp.microsoft.com 198.105.232.1 ??? ... just in case ftp.uni-bielefeld.de 129.70.4.55 pub/systems/os2 ftp.uni-erlangen.de 131.188.1.43 pub/os2 has German updates ftp.uni-kl.de 131.246.9.95 pub/pc/os2 also /incoming/pc/os2 ftp.uni-stuttgart.de 129.69.1.12 pub/soft/os2 formerly rusmv1.rus.uni-stuttgart.de; home of emTeX and relatives ftp.usask.ca 128.233.3.1 pub/archives/os2 ftp.uu.net 192.48.96.2 /usenet (e.g.) newsgroup archives - see comp.os.os2.*, among others ftp-os2.nmsu.edu 128.123.35.151 pub/os2 formerly hobbes.nmsu.edu; extensive, mirrors watson ifcss.org 129.107.1.155 software/os2 luga.latrobe.edu.au 131.172.2.2 pub/os2 ma2s2.mathematik.uni-karlsruhe.de 129.13.115.2 pub/lisp/clisp/os2 mcafee.com 192.187.128.1 pub/antivirus oscan???.zip - latest OS/2 antivirus program mtsg.ubc.ca 137.82.27.1 os2: nic.funet.fi 128.214.6.100 pub/os2 nic.switch.ch 130.59.1.40 .../os2 look for /os2 subdirectories - 25 at last count novell.com 137.65.4.1 netwire/novlib NetWire libraries 01-11; fixes for NetWare for OS/2 in 01/nsd202.exe also try ns.novell.com (137.65.1.1) /netwire/novfiles/client/os2 nz20.rz.uni-karlsruhe.de 129.13.96.2 pub/os2 oliver.sun.ac.za 146.232.130.3 pub/os2 pdsoft.lancs.ac.uk 148.88.64.2 micros/ibmpc/os2 plaza.aarnet.edu.au 139.130.4.6 micros/os2 also /gopher/os2 prep.ai.mit.edu 18.71.0.38 pub/gnu home of GNU project software quest.jpl.nasa.gov 128.149.75.43 pub/OS2-2.x home of the InfoZip Project - sources in /pub rhino.microsoft.com 131.107.1.121 LANMan/OS2xBeta seems to have moved - where? rs3.hrz.th-darmstadt.de 130.83.55.75 .../os2 see under /pub/machines and /pub/incoming rtfm.mit.edu 18.70.0.224 pub/usenet newsgroup and FAQ archives - see comp.os.os2.*, for example software.watson.ibm.com 129.34.139.5 pub/os2 official fixes, unofficial enhancements sprite.cica.indiana.edu 129.79.20.17 pub/pc/borland/c/os2 src.doc.ic.ac.uk 146.169.2.1 computing/systems/os2 mirrors ftp-os2.nmsu.edu/ftp.cdrom.com sun0.urz.uni-heidelberg.de 129.206.100.126 pub/os2 mirrors watson, has German updates see also pub/msdos/novell/novfiles/client/os2 and pub/gopher/os2 tethys.rz.uni-osnabrueck.de 131.173.17.10 pub/os2 ucsd.edu 132.239.1.1 /hamradio/packet/tcpip/os2 walton.maths.tcd.edu 134.226.81.10 .../os2 in particular, src/langs/perl/perl-4.035/os2 watsun.cc.columbia.edu 128.59.39.2 kermit/b C-Kermit programs and files - binaries in kermit/bin/ckoker.zip world.std.com 192.74.137.5 src/os2 see also src/games/nethack31/sys/os2 ============================================================================== Bastano ??!?!?! ;-) Giuliano 2:333/604 ... Un giorno scoprirai che DIO ESISTE; ti aspetter… CON AMORE fino allora [NdE: niente religione, per favore!] ############ ### ### 7 ### Il formicaio : baby BBS ### ############ Francesco Pittoni ### Riassunto: Vi ricordate di Pollicino? Il mailer per point recensito nel numero 41 di Telematicus? E di Toy? il programma di comm di herve Miozzo recensito nel number 43 di Telematicus? Ebbene, come promesso nel prec number, ecco che - stranamente - abbiamo l'onore di presentarvi il procetto Formicaio, dalla viva scriptura del fondatore: Francesco Pittoni. Penso che se il nostro beneamato Carcillo leggesse quest'articolo - che tanto non leggera' - potrebbe, sospirando, pensare alle possibilita' che avrebbe avuto per il Piemonte... Bravissimi! ------------------------------------------------------------------------------ IL FORMICAIO -> BABY BBS Novit… da Udine: Š nato un BBS molto particolare. Si tratta del Formicaio. E' dedicato esclusivamente ai ragazzi e agli insegnanti della scuola, dalla materna alla media, nell'ambito di un progetto sperimentale. Per ora gli utenti sono locali (di Udine), ma in futuro si prevede un ampliamento della base di utenza. L'iniziativa ha avuto origine nella scuola elementare Gianni Rodari di Udine ed Š stata resa possibile dalla preziosa collaborazione del TGST (The Giant Software Team) di Udine, il gruppo di appassionati della telematica che ha come punto d'incontro The Giant (2:333/511). Molti sono infatti i problemi tecnici affrontati e da affrontare. Gli utenti sono particolari e il loro avvicinamento alla telematica non coincide con quello degli appassionati che affollano le aree Fidonet. Non ci si rivolge ad utenti competenti ed in qualche modo interessati all'informatica e alla telematica come sono in genere quelli che utilizzano Fidonet. Si sono dovuti quindi affrontare i problemi legati all'apprendimento dei rudimenti dell'uso del computer e degli strumenti telematici, sia per quanto riguarda gli insegnanti che per quanto riguarda i ragazzi. La risposta Š stata comunque molto positiva. Gli insegnanti hanno subito riconosciuto l'enorme potenziale di questo strumento, ipotizzando percorsi didattici per il suo utilizzo migliore; i ragazzi si sono immediatamente appassionati al nuovo strumento di comunicazione, utilizzando in modo appropriato la messaggistica. Sono ben presto nate nuove ipotesi di lavoro, quali ad es. la realizzazione di un giornalino e di un videogiornale con l'utilizzo di un'area del BBS come punto d'incontro fra redazione e lettori. La configurazione dal punto di vista tecnico Š un po' particolare: Š consentito l'accesso diretto tramite linea telefonica, oppure l'accesso locale, per gli utenti sprovvisti di computer. In questo caso ogni utente (e parliamo anche dei ragazzini delle elementari!) ha un suo dischetto in cui conserva i propri pacchetti di messaggi. Le (poche) macchine a disposizione hanno installato un Off Line Reader con cui ogni utente pu• leggere e scrivere i propri msg. Successivamente, con un'apposita procedura batch viene effettuato il collegamento con l'invio e il prelievo dei pacchetti di posta. Questo produce un gran movimento di dischetti che sta cominciando a diventare faticoso nella gestione. Per questo si sta ipotizzando di creare delle basi msg decentrate (ad es. una per ogni scuola aderente al progetto), che vengono aggiornate come points, cui possano collegarsi con un apposito programma, sempre con sessione protetta da password, coloro che non dispongono di proprio computer per il collegamento con modem. Per quanto riguarda il software oltre a Max, Squish e diverse utilitys, alcune delle quali prodotte dal TGST, si sta utilizzando, come Off Line Reader il programma Scripta di Andrea Matta. L'autore, con grande gentilezza e disponibilit…, ne ha fatto una versione modificata, adattata alle nostre esigenze, agevolando notevolmente gli utenti anche per quanto riguarda la quota di registrazione. Per i collegamenti si usa Toy, programma facile e attraente, realizzato da Miozzo, in modo di rispondere nel miglior modo alle esigenze dei piccoli utenti. Problemi ce n'Š ancora molti: soprattutto quelli legati al reperimento delle macchine necessarie nelle scuole che vorrebbero inserirsi nel progetto; problemi legati all'aggiornamento degli insegnanti e alla disponibilit… alla collaborazione da parte dell'amministrazione scolastica. Per quanto riguarda i problemi tecnici si fa affidamento sulla disponibilit… del TGST ed in particolare del sysop Herve Miozzo, sempre pronto a dare una mano con competenza e capacit…. Un ringraziamento doveroso anche a Gianni Zanone, eclettico ed infaticabile programmatore. Per il futuro, dopo un consolidamento del gruppo dei primi utenti e della configurazione dal punto di vista tecnico, si prevede un allargamento dell'utenza, magari anche con l'aggancio in rete con altri BBS che abbiano intrapreso iniziative analoghe. Inoltre si prevede di fornire servizi agli utenti, quali collegamenti con banche dati e raccolta di documentazione su argomenti scolastici. /// Francesco Francesco Pittoni SysOp del Formicaio (2:333/511.40 Fidonet) Articolo ottenuto con il preziosissimo aiuto di: Erve Miozzo (Compuserve : Erve Miozzo 100411,2234) ############ ### ### 8 ### IL GERGO HACKER - PARTE 38 ### ############ Eric S. Raymond & .mau. ### Riassunto: Ed eccolo qua: signore & signori. La macchina vivente, il trita byte, lui, l'irremovibile roccia della telematica: .mau. Con la parte 'T' del suo epico lavoro. Altro che Omero! ------------------------------------------------------------------------------ {= T =} /tee/ 1. [Dalla terminologa LISP per "true"] Si`. Uso: per rispondere a una domanda, specialmente se chiesto usando la convenzione "-P". Vedi . In LISP, il nome T significa tra l'altro anche "true". Alcuni hacker usano "T" e "NIL" invece di "si`" e "no" per riflesso condizionato. Questo alle volte porta a delle incomprensioni, come quando un cameriere o un'hostess chiede a un hacker se vuole del caffe` e questo risponde "T", per dire di si`; ma naturalmente gli arrivera` una tazza di "tea" (te`). Ma visto che la maggior parte degli hacker ama il te` almeno come il caffe`, specialmente se frequentano ristoranti cinesi, non e` poi un problema. 2. Vedi