#### TELEM029 - Telematicus - Volume 03 - Numero 05 - Anno 1993 - 78 pag. #### @@@@@@ @@@@@ @@ @@@@@ @@ @@ @@ @@@@@@ @@ @@@@ @@ @@ @@@@ @@ @@ @@ @@ @@@@@@@ @@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@ @@ @@@ @@ @ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@@ @@@@@ @@@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@ @@@@ @@@@ Maggio 1993 Bollettino telematico mensile a cura della region 2:33 Fidonet e di RRE ============================================================================== Il materiale presente in Telematica e` (C) dei singoli autori. E` espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in tutto o in parte, purche` non a fini di lucro e citando sempre autore e fonte di provenienza. ============================================================================== ***** Indice: pagina 2 - Who's Who: pagina 3 - Distribuzione: pagina 107***** ############ ### ### 0 ### INDICE ### ############ ### [ 1 ] Editoriale . . . . . . . . . . . (RRE) pag. 4 [ 2a] Lettera aperta . . . . . . . .(Angelo Centina) pag. 6 [ 2b] Lettera aperta . . . . . . . . (Herve Miozzo) pag. 8 [ 3 ] Un net al mese o quasi: BIX . . . . . (Stefano Costa) pag. 11 [ 4 ] Un emigrato modello: il REXX- parte III . . . (Old Raffa) pag. 23 [ 5 ] Pesciazzi di aprile . . . . . . . . . (.mau.) pag. 33 [ 6 ] Il mondo delle radiocomunicazioni . . (Lorenzo Travaglio) pag. 40 [ 7 ] Scheda televideo: gioie e dolori. . . . .(Alex Lirus) pag. 50 [ 8 ] Curiosita`: Il gergo hacker - parte 25 . . . . (AAVV) pag. 58 [ 9 ] TAM TAM al salone del libro . . . . (Alberto Ferrari) pag. 68 [10 ] Errata corrige . . . . . . . (La Direzione) pag. 73 [11 ] Notizie Fidonet region 33 . . . . . . . (AAVV) pag. 75 Questo Telematica e` nato con l'aiuto di... Editor Immancabilis : Maurizio Codogno | * I collaboratori dai network: * Editor rexosux : Raffaello Valesio| Editor WC-Dossianus : Giovanni Iachello| Editor BIXolus : Stefano Costa | Giovanni Lopes (2:332/108.2) Editor REXXins : Raffaello Valesio| Angelo Verdone (2:334/ 21.0) Editor Radiens : Silvan Calarco | Editor TeleViensis : Alex Lirus | Editor TAM-TAMmicus : Alberto Ferrari | Editor mittens : Angelo Centina Herve Miozzo ... e dei "saccheggiati" Eric S. Raymond Renato Rolando (alias RRE) e' reperibile in Fidonet come 2:334/100.9 oppure al proprio maniero in Rotta Naviglio 4 10070 Fiano (TO) al 011-9235565 ############ ### ### 1 ### EDITORIALE ### ############ di RRE ### Tanto per non cambiare mai argomento, alla Paolo Nuti (MC Editor), ancora quattro chiacchiere sull'informazione e la reperibilita' del dato: TAM TAM, la associazione della telematica amatoriale, sta rantolando sotto l'immane sforzo (soprattutto economico) di presentarsi al SALONE DEL LIBRO di Torino. All'interno dell'associazione si sono create scissioni sulla necessita' o meno di presentarsi in un salone in cui la telematica avrebbe poco a che fare. Sembra la stiano spuntando i fautori dell'attivismo. :) Quindi, nel bene o nel male, qualcosa si sta muovendo. Tralasciando un commento sulle due posizioni - implicherebbe la mia visione parziale della disputa - qualcosa si sta facendo; come disse qualcuno di fronte allo immobilismo piu' totale "eppur si muove!" Un conto pero' e' il piccolo, sporadico movimento, un altro e' un bel moto accelerato! Quindi sono necessari aiuti di ogni tipo; se percaso qualcuno an- dra' a vedere il Salone... venga a trovarci! Potrebbe sentirsi con sorpresa un VT (Vero Telematico). E potremmo anche dimostrare che i VT non hanno poi le vedute cosi' strette come si vorrebbe far credere. Dopo il periodo della scrittura e della stampa potrebbe arrivare il periodo della telematica: non sarebbe male consultare gli archivi delle biblioteche vaticane o avere in visione un periodico per telefono! Come al solito gli eventi sono nelle mani della buona volonta' - e so- prattutto fantasia - degli uomini. (Mannaggia, alla fine mi e' sfuggito; cosi' ora avrete capito da che parte stanno i buoni in TAM TAM !) RRE ############ LETTERE APERTE ### ### 2a ### Telematicus! che schifo ### ############ da Angelo Centina ### * From : Angelo Centina, 0:0/0.0 * To : Renato Rolando, 2:24100/8 ------------------------------------------------------------------------------- Ciao Renato, ho appena letto l'ultimo numero di telematicus (lo seguo dal numero 0). Un paio di mesi or sono, se non ricordo male, Franco Carcillo diceva che la ri- vista non era piu' all'altezza dei primi numeri. Dopo il numero 28 gli do ragione. Prima era piu' piccola e con argomenti interessanti, adesso e' gigantesca ma ci sono per esempio le lettere aperte o 'il dibattito sulla arte-pro- grammazione' che oltre ad essere inutili ti fanno venir meno la voglia di leggere la restante parte della rivista per il modo in cui sono scritte, cioe' troppo romanzesco. Se vuoi che la rivista riprenda gli antichi splendori, bisogna inserire, per me, le seguenti cose. 1) Recensione di aree messaggi particolari o comunque non comuni con tanto di bbs dove e' possibile trovarle. 2) Recensione di bbs, come quella' che e' stata presentata nel numero 28, che non sono solo 'files and messages - oriented'. 3) Recensione di programmi PD e SH reperibili nelle bbs (con l'indicazione della stessa) sia di programmi di largo uso sia uso ristretto. Tutto questo per rimanere nell'ambito del titolo della rivista, cioe' campo telematico, pero' credo che sarebbero apprezzati anche prove di modem e per- che' non anche computer. Io per ora non posso esserti d'aiuto, perche' non saprei cosa scrivere, pero' un giorno magari potrei tentare. Saluti da un 'fan' di telematicus ############ LETTERE APERTE ### ### 2b ### Telematicus! che passione ### ############ da Angelo Centina ### * From : Herve Miozzo 2:333/511 * To : Renato Rolando 2:24100/9 ------------------------------------------------------------------------------- Anch'io voglio dire la mia, che palle direte!! un'altro, beh !! forse quel- lo che ho da dire e' interessante, e' una esperienza personale ed un suggeri- mento a tutti, ai SysOp per stimolare gli utenti, ed agli utenti per stimolare i SysOp. Vedo gia' le vostre facce perplesse, chissa' cosa avra' poi di tanto interes- sante questo da raccontare. Innanzitutto mi presento, io sono Here Miozzo e sono il SysOp del nodo 2:333/511, la mia BBS si chiama THE GIANT BBS e sono in rete Fidonet dalla estate scorsa (1992), secondo nodo della citta' di Udine (Friuli). Quando ho intrappreso l'attivita' di SysOp (che faticaccia!!) conoscevo il mondo delle BBS solo per l'aspetto FILES, mai avrei immaginato di trovare un simile mondo dietro la facciata di un numero telefonico, eppure Fidonet e' una organizzazione eccezzioale dagli altissimi contenuti tecnici, un veicolo fa- voloso per diffondere ed accrescere la conoscenza, e per fare nuove cono- scenze. Adesso posso dire di sapere qualche cosa, molto poco, rispetto a quanto in realta' c'e', ma MOLTISSIMO, rispetto a quanto conoscevo prima di diventare SysOp. Dopo aver ottenuto il consenso ad entrare in rete ISN, un bel giorno mi e' arrivato un file che si chiamava TELEMxxx, ovviamente non sapevo dell'esistenza di una rivista telematica fatta/prodotta e gestita GRATUITAMENTE da persone come noi, ebbene, la letura di tale numero mi ha subito entusiasmato, ed ha contribuito ad accrescere ancor piu', o a far luce, su certe argomentazioni di cui avevo sentito parlare, ma che conoscevo marginalmente, ecco che allora ho scandagliato tutte le BBS a portata di squillo, ed oggi ho recuperato l'intera serie dei TELEMATICUS. Un bel giorno poi, un mio utente, mi manda un file MANMOD-1, beh !! non trovo parole per giudicarlo, nel senso buono intendiamoci. Volevo cercare della documentazione sulle basi messaggi usate in Fidonet, cerca di qua' cerca di la', alla fine ho trovato la serie dei file FTS e FSC, altra validissima documentazione che mi ha fatto capire tante altre cose, ora mi chiedo, chissa' qanti altri documenti di questo tipo esistono ma non si conoscono. Attualmente su THE GIANT BBS, io cerco di promuovere la conoscenza di queste cose, anche agli utenti, i quali, magari, vorrebbero, portare le loro espe- rienze, ma che non lo fanno per mancanza di informazione, e finiscono col restare nel limbo di quelli ce prelevano solo files. Ai SysOp dico di pubblicizzare l'esistenza di questi documenti, magari inse- rendo un messaggio nel bollettino, inserendo periodicamente nelle aree locali, dei messaggi che ne indichino l'esistenza, agli utenti. Strumenti come TELEMATICUS, di facile lettura e di alto contenuto, sono una manna per chi ha sete di sapere. ############ ### ### 3 ### Stefano Costa ### ############ Un net al mese...(o quasi): BIX ### Riassunto: qual'e' la BBS attualmente piu' interessante per uno sviluppatore? Quanto mi costa? A questo ed altri interrogativi risponde l'in- teressante Stefano Costa, in un ottimo articolo inviatomi tramite mau@beatles.CSELT.STET.IT Un grazie di cuore a Stefano! ------------------------------------------------------------------------------ BIX sta per Byte Information eXchange, ovvero la banca dati creata dalla notissima rivista statunitense Byte. In effetti, da circa un anno a questa parte, la gestione e' stata venduta alla GVC (General Videotex Corporation) di Cambridge, che ne gestisce le sorti. Questo ha creato qualche malumore, sopratutto sui costi (la GVC ha fatto qualche ritocco, almeno per gli utenti americani) e per la perdita delle Microbytes, i notiziari quotidiani sull'hardware e software che appaiono tuttora (sebbene solo una selezione dei piu' interessanti) su Byte. Per contro, ora la gestione e' molto piu' partecipe e solerte, sono stati risolti molti problemi sul software, e sono state fatte alcune aggiunte (tipo l'accesso ad InterNET, per ora solo mail, ma in futuro anche telnet ed FTP). I system manager ('kipb' e 'peabo') sono molto attivi nelle aree messaggi e disponibili ad ogni richi- esta di chiarimento, anche in merito a particolari tecnici di implementazione di CoSy (COnference SYstem, il software che gestisce il servizio, ori- ginariamente scritto dall'universita' di Guelph). BIXnames Una volta iscritti al sistema, siete identificati con una stringa, lunga al massimo 16 caratteri. Caratteri come '_' e '.' sono ammessi. Il sistema vi propone un nome di default nel piu' puro standard UNIX (il mio e' scosta, da Stefano COSTA), ma se non vi piace ne potete mettere un'altro, purche' non contenga riferimenti offensivi, razzisti o discriminanti etc. Peraltro ho visto BIXnames come 'amolafiga' (un'italiano ovviamente |-( ) e 'burglar' (un'altro italiano). Altri si registrano con nomi curiosi, come 'vodka artic' o 'thefuzz' (letteralmente 'la peluria'). [NdE: alcuni insistono a ficcare da tutte le parti i Beatles: mau@beatles.CSELT.STET.IT :)] Chi c'e'? L'ambiente su BIX e' ottimo, mi sento a 'casa', dato che gli utenti sono, in netta maggioranza, programmatori o tecnici a medio/alto livello. E' possibile ottenere risposta sui problemi piu' svariati, nonche' conoscere persone di un certo calibro. Piu' di una volta ho 'interagito' con Barry Nance, un edito- rialista fisso di Byte, cosi' come capita abbastanza spesso (almeno in certe aree) di trovare messaggi postati da Andrew Schulman (l'autore di Undocumented DOS & Undocumented Windows), Micheal Abrash (collaboratore di Dr. Dobb's) ed infine Ray Duncan, autore di diversi libri sul DOS. Tra le persone 'famose' |-) c'era anche .mau., con l'account dell'ufficio! Oppure ilCarcillo, Vertigo...anche se questi ultimi attingono solo le news... (scusate la domanda, ma adesso che le MicroBytes non ci sono piu', cosa pescate??). Se amate FRACTINT uno degli autori principali del programma (Bert Tyler) e' pure presente su BIX. E' pure presente Jez San, il mitico programmatore artefice della libreria di animazione 3d di Startglider I e II, nonche' di altri notevoli videogames. Ovviamenete la maggioranza degli abbonati sono americani, sia perche' e' la nazione numericamente piu' numerosa, sia perche' il costo di collegamento e' (relativamente all'Europa) basso. Le 'minoranze etniche' su BIX contribuiscono molto meno alla base messaggi, anche se sono abbastanza numerose. Inghilterra, Francia, Italia e Germania contano numerosi partecipanti. Un folto gruppo viene da Israele, seguono i paesi scandinavi, Spagna, Svizzera ed altri. Aree messaggi Su BIX si puo' scegliere fra (circa) 350 aree diverse, a titolo di esempio queste sono le prime sedici: a.t.and.t The AT&T computers conference absoft Absoft Corporation ada The Ada language conference adaptive.tech Adaptive technologies for the handicapped adoption Adoptions and adopting alc Accelerated Learning Center ai.theory The conference on artificial intelligence theory algorithms Using algorithms to solve problems amiga The conference on the Commodore Amiga computer amiga.arts Artistry using the Amiga -- programs, tools, examples amiga.dev Amiga's developers-support conference amiga.hw The Amiga and associated hardware design, use, and hookup amiga.int Developing the international Amiga amiga.special Special guests and events for Amiga computer users amiga.sw Programming the Amiga; special regard for developer issues amiga.user Amiga users exchange ideas, solve problems, compare notes. Ogni area (chiamata conference su BIX) e' ulteriormente suddivisa in topic: si va da un minimo di 4 o 5 a punte di una trentina topic per singola area. A titolo di esempio riproduco le topic di due aree che frequento: chess Moderator(s) brianock, silverlock, lothlorien. Created: Sun Aug 25 11:50:15 1985 -------------------------------- digest A summary of recent activity in this conference other Topics not covered elsewhere game Place were you may play chess against other users. pro.chess Chess tournaments discussion forum An area to discuss openly anything about chess long For messages over 3000 characters variations Discussion of chess variations kibitz Play in collaboration with other BIXen against masters computing bulletin.old Archived bulletins chinese.chess Discussion of Chinese ches analysis Looking and evaluating games and positions cbix A place for chess members to chat listings Special listings area for chess members ibm.utils Moderator(s) mfg, smastrianni, heglowstein, mabrash, drifkind, twagner, gchicares, barryn, j_vanderbilt, geary. Created: Thu May 2 18:42:53 1985 -------------------------------- digest Summary of activity here other wanted (potete proporre la vostra utility ideale!) new.listings Files sent to "listings" for user availability. comments Comments on utilities from the `listings' section. long.messages For any messages that will be over two "screens". editors A place to discuss the programmers most used "utility". orchids Let us know about the great utilities you use. onions Tell us of any utilities you have had problems with. programmers Discussions about other utilities used by programmers. archives bulletin.old Archived bulletins req.list Make requests for listings files here. chat beta.test Place to discuss beta vers. of software cbix A place for ibm.utils members to chat listings Special listings area for ibm.utils members Le policy vengono molto rispettate, le fiammate (flames) sono piuttosto rare (in compenso altamente pericolose: l'ultima a mia conoscenza ha generato un volume tale di repliche da quadriplicare il traffico medio dell'area!). La sorveglianza sui files postati, almeno per l'area per DOS e' ferrea: si deve passare l'esame con SCAN, una lettura veloce alla documentazione allegata e la esecuzione per vedere se e' PD, Shareware o (c) (in quest'ultimo caso potreste essere espulsi). Dimenticatevi aree troppo 'disimpegnate' (leggi aree dedicate al sesso,politica etc.)! Chatting Anche su BIX e' possibile chiaccherare (chat) con altri utenti, in tempo re- ale. Le conversazioni sono, a seconda di chi le origina, pubbliche (visibili a chiunque si collega in modalita' chat) o private, nel qual caso i soli a vedere i propri messaggi sono le persone che si sono allacciate in questo modo. Se si vuole partecipare ad una discussione in modalita' privata, occorre il permesso di chi l'ha originata. Personalmente non ho mai provato a chattare, sia per l'alto costo, sia perche' con sei ore di differenza e' difficile trovare qualcuno disponibile! Caratteristiche positive Una delle caratteristiche piu' positive di BIX e' l'alto contenuto in- formativo, sia nelle aree messaggi che nelle aree files. Questo non vuol dire che queste aree rigurgitino di roba (oddio, ci sono 2 GB di dischi fissi...) ma che la roba che c'e' dentro, non e' spazzatura o rumore inutile, almeno per la maggior parte. Per fare un'esempio pratico, i file specifici per MS-DOS sono 2135 (Gennaio 1993), molti di meno di Compuserve e di diversi BBS nostrani, almeno con l'avvento dei CD-ROM. I messaggi vengono mantenuti quasi per l'eternita', lasciando liberi gli utenti di cercare fra le conversazioni gia' avvenute. Su Compuserve (detto CI$ tra i bixiani) i messaggi vengono cancellati dopo un certo tempo. Come gia' detto le persone sono (in linea di massima) cordiali e disponibili, ed e' raro postare un messaggio e non trovare risposta. Caratteristiche negative ...ebbene si', ci sono anche quelle (del resto se non ci fosse il male il concetto di bene non esisterebbe neanche)! La peggiore, per quanto riguarda l'utente europeo, e' che la posta NON puo' essere compressa prima di essere spedita, percui fate in fretta viaggiando a 2400 bps ad avere mail per *troppi* soldi. Infatti tengo d'occhio pochissime sceltissime aree messaggi! Un'altro punto dolente e' il database dei files, organizzato in maniera criticabile, e solo di poco piu' potente di quelli presenti su una normale BBS. Provate voi a 23$ l'ora a cercare per un quarto d'ora la roba che vi interessa! La soluzione migliore e' chiedere agli 'esperti delle liste' se questo o quel programma e- siste nell'archivio. Ma quanto mi costi? La tariffazione e' strutturata in questo modo: 13$ al mese come canone fisso, 23$/ora dall'Italia come costo di connessione tramite BT Tymnet. La velocita' massima e' 2400 bps (Ahime'), 8/E/1. Se qualcuno ha accesso a InterNET con Telnet paga solo 1$ l'ora! (peccato che non esista nessuno, Universita' a parte, che offrono Telnet a terzi..). Per dissanguarsi (pardon leggi 'pagare') occorre la carta di credito. Ci si puo' registrare chiamando Tymnet, allo 02/66983004 e digitando 'a' dopo 'choose your terminal type', dopo di che 'bix' e da ultimo 'new' alla richiesta del nome. E' pure possibile il reverse charging con Itapac. Per ridurre le perdite di sangue ci sono svariati blinker, i programmi che automatizzano le operazioni di log-on e carico/scarico dei messaggi. L'ultimo nato, BIXNAV, ottenibile a pagamento (9.95$), gira sotto Windows 3.1. Gli altri sono freeware o shareware. Personalmente ho una media di 1h al mese di tempo di collegamento, quindi 30-40$ (45-60.000 lire) al mese in totale. Agosto, BIX non ti conosco, per cui poco piu' di 500.000 all'anno. Materiale informativo Dopo un certo periodo che si e' iscritti (nel mio caso 1 mese...) si riceve per posta il manuale di BIX, dove sono spiegati i comandi, e le carat- teristiche del sistema, il tutto per 100 pagine, e la copia del contratto che si stipula con BIX. Particolare curioso: il network nostrano piu' 'simile' a BIX (MC-Link) distribuisce ai suoi potenziali acquirenti un contratto, che a parte la lingua italiana ed i riferimenti cambiati (BIX-->MC_Link), e' la copia conforme di quello di BIX! Dato che quest'ultimo e' stato scritto nel 1985, quando MC-Link non esisteva ancora, ho forti dubbi sulla sua originalita'.... Ho anche visto nell'area messaggi 'international/access' che e' stato pre- parato un libretto per i nuovi utenti europei, con tutte le le spiegazioni su come accedere BIX dall'estero (NUAs, numeri telefonici di Tymnet, consigli vari). E gli altri? Tutti i sistemi sono rappresentati su BIX. Certamente i PC fanno da padrone, ma anche le aree Amiga sono molto trafficate, grazie anche a 'jdow', al secolo Joanne Dow, popolarissima co-moderatrice dell'Amiga Exchange. E' anche la 'responsabile' dell'introduzione di alcune bixies come (grande sorpresa), <^_^> (sorridente!), <-_-> o (-_-) (contesa!) e {'.`} (piangente!). Seguono le aree Mac, Atari e i sistemi Unix. Fra le conferenze non com- puteristiche segnalo leisure (con le topic dedicate ai viaggi, sports...), la mi- tica tojerry (la conferenza moderata da Jerry Pournelle) che e' un contenitore omnicomprensivo di discipline varie, piu' le svariate topic di chat (quasi ogni area ha la sua, cosi' come dappertutto ci sono le topic per le fiammate...). Invece c'e' scarso supporto per l'HP-48SX ad esempio, relegata ad una sub-topic della conferenza hp, e per gli altri sistemi proprietari in genere. Diverse conferenze mantengono un'area chiamata digest, con i messagi piu' interessanti. Vale la pena? Dipende da quello che cercate. Alcune informazioni sono introvabili su altri network: conoscete qualcuno che vi mette a disposizione il suo PC con 1500 files sorgenti in C e vi permette di farci girare sopra un programma di analisi statistica? Oppure volete i sorgenti dell'HIMEM.SYS? Chi vi scrive un programmino in assembler che vi disabilita ALT-CTRL-DEL nel tempo di un'ora da quando disperati il giorno prima di una demo l'avete chiesto? E i consigli di viaggio per la Florida (estate 92)? E chi vi dice il formato dei file *.OBJ in DOS? E' da un anno e mezzo che sono abbonato, pago caruccio, ma sono soddisfatto: premetto che ad un non tecnico l'interesse e' bassino. BIX *non* e' per tutti, e questa e' anche la sua forza. Se cani e porci ci entrassero, sarebbe solo un'altro servizio nella ormai larga galassia di network. Per questo c'e' il CI$. Vedete voi.... Stefano Costa (NON ilCosta! Sono il suo omonimo...|-(() bix: scosta Internet:scosta@bix.com ############ ### ### 4 ### Un emigrato modello : il REXX ### ############ di Raffaello Valesio ### Riassunto: l'Old Raffa e' piu' scatenato che mai. Tra l'altro c'e' stata una violenta diatriba tra lui ed il mitico .mau. a seconda di un nonsoche nella descrizione dell'AREXX... riportato comunque nell'Errata Corrige del number. Ma ora voce al vociofane! ------------------------------------------------------------------------------ APPROFONDIMENTO sui fondamenti: IFTHENELSE Ok gente, siete sopravvissuti? Se dei miei quattordici lettori ne rimangono vivi almeno sette, possiamo proseguire. Speravate che l'implacabile Old Raffa fosse caduto vittima di crapule e gozzoviglie pasquali eh? E invece no! Rieccomi qua piu' tedioso che mai, a spaccarvi la crapa con inutili nozioni di un altro linguaggio fra i tanti. Parlavamo di variabili e costanti ; come avrete notato, non c'e' molta differenza dai classici linguaggi evoluti, salvo forse un po' nel trattamento delle matrici; ma in fin dei conti e' poi sempre la stessa aria fritta che avrete gia' sentito un sacco e mezzo di volte. Non mi ricordo se ve l'ho gia' detto (sapete, l'eta'....) ma ovviamente le usuali priorita' degli operatori aritmetici (e quelli logici ) possono venire alterate come al solito con le parentesi. Ma vediamo di rendere il discorso un po' piu' interessante. Quanto vi raccontero' ora non e' strettamente esatto dal punto di vista della sintassi del REXX, e me ne scuso con i puristi accademici. Ma spero che riesca a rendere l'idea di base, anche perche' gli accademici scocciano il prossimo con disquisizioni bizantine, e se provassero a sporcarsi le mani col REXX invece di pontificare sconclusionatamente sarebbe assai meglio. In una riga di programma, il REXX cerca di 'risolvere' tutto cio' che gli e' possibile e che non si trova fra apici. Poi, finita questa fase, tenta di eseguire i verbi REXX se li trova o far eseguire comandi al sistema ospitante. Ad un principiante, un pgm REXX sembra un'accozzaglia di roba fra apici senza apparente logica. Non e' vero. Dobbiamo mettere tra apici (e considerare quindi come 'stringa') tutto cio' che vogliamo sia 'preso alla lettera' dal REXX. Fuori dagli apici tutto cio' che e' suscettibile di essere risolto, come variabili ed espressioni. Supponiamo esista un REXX per PC o PS IBM. Supponiamo di scrivere il seguente pgm per tirare giu' un pezzo di root (assurdo, faccio prima a mano, ma mi serve un esempio) /* prova da crash */ dir pippo*.* exit Ebbene, il programma si impianta per Bad Arithmetic Conversion o qualche altra cavolata del genere. Perche'? (diranno i sopravvissuti, ormai ridotti a cinque) E' presto detto: e' giusto usare il comando DIR del Dos, infatti il REXX lo prenderebbe come comando DOS e lo farebbe eseguire dal DOS. Ma prima deve risolvere tutto il possibile; e chi ti trova? pippo*.* che secondo lui e' pippo moltiplicato .* E qui si trova a disagio. Se gli avessimo detto dir 'pippo*.*' sarebbe andato tutto benone, perche' in tal caso si sarebbe trattato di una stringa da passare tal quale senza risolverla. Gia', mi direte, bella forza!! E se voglio passare la substring pippo come variabile, anziche' come costante? Semplice: /* directory program */ pull stringamia dir stringamia||'*.*' exit Pull funziona come l'INPUT del Basic (non e' vero, ma approfondiremo + avanti.. in questo caso e' cosi' e prendetelo per buono) In stringamia viene caricato il nome da ricercare che digiterete a tastiera. P. Es. Pluto La seconda istruzione che fa? Prima di tutto valuta l'espressione; a stringamia viene sostituito Pluto; viene poi concatenato con '*.*' (ricordate l'operatore ||?) e otteniamo la riga dopo lo sviluppo: dir Pluto*.* che ora viene passata al Dos ed eseguita. Il controllo ritorna poi al REXX, che incontra EXIT e pianta li' tutto. Spero sia chiaro, come un boccale da un litro di Guinness. Abbiamo parlato di variabili e costanti ; e le labels? Troppo semplice; tutto cio' che e' seguito da : (due punti, o semicolon) e' una label. Ma a che serve se il linguaggio e' strutturato e il GOTO non esiste? Intanto non e' vero, gli hanno solo cambiato nome; e poi vorrete pur fare prima o poi uno spezzettamento in sottoprogrammi, functions, o yellow subroutines? Bene, le labels servono a questo. Ma qui vi sto annoiando; sento gia' ronfare qualche sopravvissuto, e le mosche ronzano pigramente nell'immoto aere dell'aula... IF THEN ELSE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! La parola magica sveglia tutti; la mosca cade stecchita sul terminale e un brivido gelido squassa i presenti. Ebbene si, avete visto bene. IF THEN ELSE. Anche il REXX, come tutti i suoi cugini, ha il suo bravo costrutto di controllo e diramazione. Sorpresa! Funziona tal quale come negli altri linguaggi. IF (condizione) Then (espressione) Else (espressione) dove Espressione e' un insieme di comandi REXX (e se si trattasse dell'insieme nullo si usa la magic word NOP No Operation) che possono anche consistere in altri IF. Condizione e' la solita espressione booleana da valutare secondo le usuali regoli date dalle tabelle di verita' che anche i sassi (almeno quelli di silicio, hi hi:-)) conoscono. Ne consegue che come al solito potete divertirvi a rendere illeggibile il programma nidificando gli if esattamente come certi cobolisti folli di mia conoscenza, a cui si applica la definizione: Programmazione Strutturata : il secondo dialetto di illeggibilita' di un pro- gramma. Ma tornando a bomba: due precisazioni: un'espressione booleana e' considerata vera se il risultato e' diverso da zero, altrimenti e' falsa. Come sempre. E gli operatori per le suddette? Presto detto: Operatori di confronto: = uguale == rigorosamente uguale (cioe' compresi blank di testa o coda) > maggiore < minore combinabili in vari modi ( >=, ecc.) Le comparazioni di > e < valgono anche fra stringhe, seguendo la sequenza di sort dell'ambiente in cui ci si trova (ASCII nei personal, EBCDIC sui mai- nframes); se le stringhe sono di diversa lunghezza la + breve e' tappata con blanks in testa. Gli operatori logici booleani strettamente detti sono invece: & and | or (la stessa barra della concatenazione, ma la' e' doppia) && xor (exclusive or) L'operatore di negazione e' dipendente dal sistema: solitamente sui testi IBM si usa quel buffo segno che sembra una chiave senza anello: _____ | (si usava in PL1) ma poi sulle tastiere magari trovate la tilde /\/ o piu' spesso la freccina in su, che magari e' sullo stesso tasto adibito a tilde: /\ . Abbiamo detto che Espressione puo' essere un insieme di istruzioni REXX. Gia', bravo, ma se sono cinquanta e in una riga non ci stanno? Bene, una virgola prima di andare a capo ci fa continuare sulla riga successiva. O meglio ancora le incapsuliamo in un costrutto: DO istruzione 1 istruzione 2 ... ... istruzione n END che fa trattare le n istruzioni come un blocco unico. Gia' visto anche questo, eh? Ce l'ha una certa quale aria di famiglia? Certo! In PL1 si chiamava BEGIN - END, in C sono le parentesi graffa.... basta non fatemi parlare piu'.. vi ho gia' detto troppo... alla prox puntata, meditate gente meditate. _ _ (_)ld |_) | \affa 2:334/100.14 ############ ### ### 5 ### Maurizio Codogno ### ############ Pesciazzi di aprile ### Riassunto: questa roba avrebbe dovuto esserci nel numero di *aprile*... ma visto che mi e' arrivata solo ora... sol ora la presento! Comunque mi e' sempre piaciuto leggere degli scherzi di aprile. Il nostro chiarametne e' stato quello di non farvelo! ------------------------------------------------------------------------------ I pesci di aprile telematici Sicuramente al malcapitato che non avendo nulla da fare si e` accinto alla lettura di questo articolo e` capitato di essere bersaglio di un pesce d'aprile. Probabilmente e` anche riuscito a farne qualcuno. Magari pero` non sa che l'usanza non e` affatto italiana, ma mondiale; soprattutto nei paesi di lingua anglosassone, e` abitudine affermare le cose piu` invereconde con un tono di voce tale da farle ritenere possibilissime. Puo` anche capitare di trovare in una rivista serissima una recensione di una scheda hardware prodotta dalla Fragronics Ltd, denominata AROMA, e che per mezzo della combinazione di otto essenze principali potesse simulare un qualunque odore. Puo` capitare che la rivista in questione sia comprata intorno al 20 del mese, e che qualcuno si sia cosi` appassionato all'idea da volerla davvero comprare e mostrarmi la fotocopia: il tipo ci e` rimasto male quando ho dato una scorsa e ho visto "Disponibilita` dall'1/4 - societa` sita in Davril, CA - ultima riga che fa "mi sono accorto di quanto sono stato folle"... Beh, tutto cio` c'entra poco con quello che vorrei dirvi, ma mi occorreva per allungare un poco questo pezzo. Non mi resta che salutare caldamente il Capo (ciao RRE!) [NdE: ciao!] e farvi notare che il mezzo elettronico e` l'ideale per spargere delle voci incontrollabili come quelle dei pesci di aprile, visto che nessuno puo` capire dalla vostra espressione che state trattenendo a stento le risa. E` possibile mandare un messaggio attraverso un'area echomail, come ho fatto io l'anno scorso inserendo in DEWDNEY.ITA il resoconto di un mio esperimento con una bilancia di precisione che "dimostrava" che se su un dischetto si scrivevano tutti zeri il peso aumentava di 0.55 mg rispetto alla situazione con una pattern 010101... . Ma il canale di gran lunga piu` usato, almeno sulla Grande Rete, e` sicuramente Usenet. Come ebbi gia` occasione di dire, Usenet e` un'enorme equivalente di Fidonet sparsa per tutto il mondo, con la "piccola" differenza che i messaggi vengono inoltrati quasi immediatamente e che *non esiste* un controllo centrale, cosa che rende piu` facile il simulare un messaggio. Nel passato, il piu` famoso scherzo perpetrato ai lettori e` stato quello di scrivere una serie di messaggi da un fantomatico nodo "kremvax", che naturalmente era il nodo centrale della rete sovietica che era riuscito ad ottenere una connessione col resto del mondo. Il messaggio in questione, "proveniente" dall'allora leader Cernenko e passato anche da moscvax e - naturalmente - kgbvax, era per l'appunto datato 1. aprile 1984. L'idea che dei dati potessero passare la cortina di ferro era allora semplicemente assurda; e ancora pochissimi anni dopo, quando effettivamente la glasnost venne applicata anche alle reti e i primi messaggi dai domain .su apparvero, molti pensarono che si volesse ripetere quello scherzo. Al giorno d'oggi, nessuno oserebbe mettere in discussione il diritto alla preparazione di scherzi di questo tipo: ci si limita a inserire un messaggio in news.answers (l'area messaggi con tutte le FAQ) qualche giorno prima, dicendo piu` o meno: "cercate di non cascarci anche quest'anno..." Beh, continua ad esserci gente che abbocca all'amo con lenza, canna e braccio del pescatore. Per il colto e l'inclita, vi narrero` alcuni degli scherzi che ho visto quest'anno. L'area Macintosh, come al solito, si distingue per le caratteristiche che hanno reso famosa l'Apple. Si e` cosi` vista una coppia di messaggi, il primo che affermava che a partire da quel giorno il tasto "return" non era piu` disponibile di default, visto che era inutilizzato dalla maggior parte degli utenti e si poteva cosi` ridurre il prezzo finale di 1 centesimo, lasciando la possibilita` di comprare a 99 dollari il kit col tasto. Il secondo affermava che non sarebbero stati piu` costruiti dei Quadra, annunciando l'uscita dell'Apple Workgroup Server 95. Quest'ultimo, pur soddisfando le richieste per servers ad alte prestazioni, non sara` pero` adatto per utenti che richiedano workstation ad alte prestazioni per grafica, DTP, animazione e impieghi scientifici. Ma niente paura. Grazie all'accordo con l'IBM, Apple potra` vendere i propri Mac su architattura Intel Pentium... Su comp.radio ha invece tenuto banco la notizia di Internet Talk Radio, un progetto nato - ovviamente - negli Stati Uniti che prende spunto dal fatto che oramai si parla apertamente di linee trasmissioni dati dalla portata di diversi gigabit al secondo e intende trasmettere su queste linee... delle trasmissioni radio. Chiunque abbia una workstation Sun, o un convertitore apposito, puo` recuperare questi files campionati con qualita` radiofonica e ascoltarseli. Se il collegamento e` abbastanza veloce (un v.32bis basta), li si puo` persino ascoltare in diretta durante il download! Un'estensione ai nomi dei top domain Internet e` stata anche proposta dall'USO (Universal Standard Organization, l'ente di standardizzazione che ha preso il posto dell'ISO da quando oramai si hanno collegamenti con tutto lo spazio). I top domain sono stati fino ad oggi legati a un codice di due lettere indicante una nazione, come .it per l'Italia, .gb per la Gran Bretagna che pero` si ostina a usare .uk, e .us per gli Stati Uniti, oltre ad alcuni nomi "generici" tipo .com, .edu o .mil e altri fittizi come .arpa o .bitnet . Bene, a partire dal 1. aprile 1995 occorrera` che tutti questi nomi abbiano l'estensione .ea , per indicare il pianeta Terra. Naturalmente al momento l'unica possibilita` pratica e` mandare messaggi ai domain .sh (gli Shuttle) stando pero` attenti ai costi esorbitanti, ma chissa`, in un futuro i domini .mo (Luna), .ma (Marte), .ti (Titano, forwardato via Saturno), e persino .og (Outer Galaxy) saranno raggiungibili! Grande rumore ha fatto su comp.os.linux.announce la notizia che finalmente era stato fatto un porting di Linux, il sistema operativo 386 based, sull'architettura Macintosh. Era disponibile un dischetto con il kernel sul nodo del moderatore dell'area. E` vero che il messaggio affermava anche che tutte le utility scritte per l'architettura Intel, come la distribuzione SLS, sarebbbero state compatibili *a livello binario*, la qual cosa puzzava parecchio, ma e` anche da affermare che il messaggio in questione recava la data del 2 aprile, poiche` convenzionalmente tutti i messaggi sono settati sull'ora di Greenwich e questo era stato scritto la sera (americana). Beh, il tipo ha dovuto scrivere il giorno dopo un messaggio di smentita, dopo avere ricevuto 600 chiamate in anonymous FTP per cuccare il file e 250 messaggi privati, la maggior parte (tra cui il mio) di apprezzamento per lo scherzo, ma alcuni di gente convinta che il tutto fosse realmente esistente. Termino la lista con quanto abbiamo architettato in rec.music.beatles, una delle aree piu` tranquille di Usenet ma famosa per l'abilita` degli scherzi. Quest'anno era virtualmente impossibile fare qualcosa di credibile, visto che gli habitue` se ne sarebbero subito accorti. Cosa si e` pensato di fare allora? Una serie di messaggi a firma "Mark Lewisohn", che per chi non lo sapesse e` il maggior esperto sulla musica dei Beatles, nei quali veniva affermato che lui aveva scoperto che in realta` il primo disco da loro pubblicato e` arrivato in classifica solo perche` il loro impresario Brian Epstein era geloso del successo degli Shadows e aveva gonfiato artificialmente le cifre di vendita: terminava chiedendo se qualcuna aveva ancora delle copie del suo primo libro, ormai esaurito, da rivendergli perche` non ne aveva conservata nessuna. Il messaggio prendeva in giro lo stile da pistino di Lewisohn e conteneva anche alcune verita`, ma cio` che contava di piu` era l'insieme di repliche scritte da cinque o sei degli affezionati lettori dell'area che andavano dagli insulti per avere affermato un tale sacrilegio senza avere prove sicure a chi aveva tirato fuori un algoritmo statistico per confermare che, se Brian e Paul McCartney avessero messo da parte i soldi del pranzo per comprare copie del proprio disco, il risultato sarebbe stato proprio quello. Io mi sono detto dispiaciuto di non potere vendergli la mia copia del suo libro perche` firmata da Maurizio Arcieri dei New Dada... Ovviamente tutti questi messaggi erano stati preparati in anticipo, e hanno sollevato cosi` tanto polverone da fare credere che noi ci fossimo cascati come dei polli! Aspetto vostri suggerimenti su cosa fare l'anno prossimo. Scrivete scrivete (che cosi` il Capo e` contento). [NdE: il Capo e' *molto* contento!] .mau. Fidonet: 2:334/100.5 2:332/407.909 Internet: mau@beatles.cselt.stet.it ############ ### ### 6 ### Lorenzo Travaglio ### ############ Il mondo delle RadioComunicazioni ### Riassunto: qualcuno, dalle miopii vedute e dalla scarsa fantasia, potrebbe obbiettare che la radiocomunicazione non abbia nulla da spartire con la telematica. Nulla di piu' falso! Sono entrambi modi per accedere a grosse quan- tita' di dati; la telematica ad accesso piu' o meno random, il radio- ascolto prettamente sequenziale :) Chissa', visto l'ulteriore aumento della bolletta telefonica potrebbe cominciare ad essere auspicabile una *vera* BBS in radio. ------------------------------------------------------------------------------- IL MONDO DELLE RADIOCOMUNICAZIONI L'idea di parlare dell'argomento "radioascolto" e' nata in seguito ad uno scambio di matrix con il buon RRE; grazie all'affabilita' che lo contraddistingue il nostro e' riuscito a convincermi a scrivere una serie di dissertazioni sul mio principale hobby, e quindi ecco qui il primo frutto di tante fatiche. Vi parlero' quindi di quest'hobby dal nome un po' strano, con il quale si intende la ricezione di trasmissioni di tipo commerciale provenienti da tutto il mondo. All'interno dello spettro di frequenze che va da 0 a 30 MHz vengono irradiate trasmissioni di vario genere, le piu' importanti delle quali sono: radiofari per la navigazione aerea e marittima, stazioni di tempo e frequenza campione, radioamatori, agenzie stampa, agenzie meteo, servizi segreti, CB ed ovviamente stazioni Broadcast, in italiano commerciali. Famose fra queste emittenti sono la BBC, Voice of America, Deutschlandfunk, Radio Mosca, Radio Pechino etc. etc. L'attivita' del BCL (BroadCasting Listener) e' rivolta proprio all'ascolto di queste emittenti. I programmi trasmessi sono sostanzialmente identici ai normali programmi cui siamo abituati, ci sono i notiziari, compresi quelli sportivi, le pagine musicali, culturali, storiche e tutto quanto puo' rientrare in un normale palinsesto. Fin qui credo di non aver detto nulla di eccezionale. Il bello sta nel sentire cosa ne pensano di noi e delle varie situazioni mondiali all'estero, oppure nell'entrare in contatto con altre culture, rendendoci magari conto che sono piu' simili a noi di quanto si possa pensare di solito. Oppure si puo' fare radioascolto anche solo per sentire buona musica. La grossa differenza sta nel fatto che tutte queste notizie ci arrivano generalmente in lingua straniera, ecco quindi che un innocuo passatempo si trasforma in occasione di approfondimento della conoscenza dell'inglese, francese, tedesco o spagnolo che sia. Non mancano comunque i programmi in lingua italiana, che possono essere un valido trampolino di lancio per iniziare ad avventurarsi in questo mondo cosi' sconosciuto e cosi' alla portata di tutti. A proposito di iniziare, non ho ancora parlato dell'attrezzatura occorrente a chi vuole cimentarsi, per il semplice motivo che tutti dovremmo avere in casa una radio che disponga di Onde Medie e Onde Lunghe (i piu' fortunati hanno una e forse due gamme di Onde Corte!). Per la cronaca, le Onde Lunghe sono comprese tra 150 e 285 kHz, mentre le Onde Medie sono comprese tra 525 e 1605 kHz. I ricevitori casalinghi dotati di Onde Corte permettono di ricevere solitamente la banda dei 49 metri o Banda Europea, compresa tra 5950 e 6200 kHz. Nel materiale di base e' ovviamente compresa l'autoradio, non e' forse il massimo della comodita' per lunghe serate di ascolto, lo ammetto, ma serve anche lei, sulle Onde Lunghe e Medie. L'ultimo accessorio per migliorare eventualmente la ricezione e' un filo di rame di un paio di metri di lunghezza, quello elettrico va piu' che bene. Che cosa si puo' ascoltare in queste tre gamme d'onda? Bene, cominciamo con le Onde Lunghe, con le quali possiamo gia' captare tutta l'Europa ed il bacino del Mediterraneo. Fra le frequenze piu' conosciute si trovano: 162 kHz R. France (Allouis), 171 kHz Marocco (Nador), 183 kHz ERF Saarlouis (Germania), 189 kHz RAI Caltanissetta, 216 kHz RMC Montecarlo (Roumoules). Sulle Onde Medie c'e' un po' di tutto. Vediamo: 558 kHz R. Svizzera Italiana, 567 kHz RAI (di solito si sente il trasmettitore di Bologna), 580 kHz IRAN, 639 kHz R. Praga, 648 kHz BBC, 657 kHz RAI, 702 kHz RMC MonteCarlo, 1170 kHz R. Capodistria, 1215 kHz R. Tirana, 1440 kHz R. Luxembourg, 1530 kHz R. Vaticana, 1548 kHz R. Mosca, 1575 kHz Deutschlandfunk e molti altri. Preferisco rimandare il discorso sulle Onde Corte ad altra puntata, stante la vastita' dell'argomento. Per ora credo sia sufficiente dire che tutte le maggiori emittenti europee trasmettono sulla banda dei 49 metri cui accennavo prima, per tutto il giorno o quasi. Altre informazioni che vi potranno essere utili riguardano le frequenze e gli orari. Le frequenze sono di solito espresse in kiloHertz o kilocicli, tranne quando coincidono esattamente con il MegaHertz. Gli orari invece sono sempre espressi in UTC (Universal Time Coordinated) pari a Ora Italiana - 1 con l'Ora Solare e Ora Italiana - 2 con l'Ora Legale. Le 12.00 UTC coincidono quindi con le 14.00 Ora Italiana d'estate e con le 13.00 Ora Italiana d'inverno. Opzionalmente al posto di UTC potrete sentire dizioni del tipo "Ora di Greenwich", "Greenwich Mean Time" etc. Tutti identificano la stessa ora. Gli annunci di identificazione delle emittenti straniere si hanno, di solito, allo scoccare dell'ora o della mezz'ora, piu' raramente ai quarti d'ora, ma dipende anche dal palinsesto; se un programma termina ad esempio alle 1445 si avra' l'identificazione della stazione a quell'ora, unitamente all'annuncio del nuovo programma. Vediamo ora come si ascolta. Semplicemente, si accende la radio e si comincia a "spazzolare" la gamma di frequenza desiderata. Sulle Onde Lunghe e Medie non e' necessario girare con eccessiva lentezza la manopola, accortezza che invece e' fondamentale sulle Onde Corte. Il ricevitore utilizza, per sintonizzare le Onde Medie e Lunghe, l'antenna in ferrite che si trova all'interno del ricevitore stesso. Per sintonizzare le Onde Corte e' invece indispensabile estendere l'antenna a stilo generalmente compresa nei portatili. Qualcuno pero' potrebbe avere in casa uno di quegli stupendi ricevitori da appartamento, magari avuto in eredita' e quindi oggetto d'antiquariato; potrebbe allora con successo ricorrere al filo di cui parlavo poc'anzi, da qualche parte ci dovrebbe essere un morsetto o una presa di qualche genere a cui collegare l'antenna. Si puo' ricorrere al medesimo filo in caso di ricezione nulla o pessima (partendo dal presupposto che il ricevitore funziona), in uno dei due modi che ora vi spieghero'. Anzitutto, se il ricevitore e' dotato di una presa per antenna esterna, si inserisce un'estremita' del filo a questa presa. Qualora mancasse questa presa, oppure in alternativa ad essa, si spelano 5 o 6 centimetri del filo e li si avvolge a spirale sull'antenna a stilo, nel punto di attacco al ricevitore. Provare in questo caso sia con lo stilo completamente estratto che completamente rientrato per verificare le differenze. Rimane inteso che il filo di rame puo' servire anche con una ricezione buona, in questo caso gli effetti potranno essere minori. A volte, durante l'ascolto e' necessario ritoccare leggermente la sintonia; questo e' dovuto alla stabilizzazione termica del ricevitore o anche ad una leggera deriva meccanica del condensatore variabile di sintonia. La variazione di intensita' del segnale ricevuto, in inglese fading, non dipende invece dal nostro ricevitore ma dalle condizioni atmosferiche e di propagazione. Sempre a questo proposito va detto che una ricezione pessima puo' dipendere dagli stessi fattori atmosferici, non e' quindi il caso di scoraggiarsi se non si riceve molto per alcune serate di seguito. Per questa prima puntata direi che a questo punto puo' bastare, se sono riuscito a scatenare un pizzico di curiosita' il resto si trasforma da monologo a dialogo. Come? Be', dovete sapere che esiste un'area echomail denominata AIR.ITA, la trovate su Charlie's Puppies, Travelmatic e Italia Network #1. E' un'area gestita dall'Associazione Italiana Radioascolto in cui si parla di tutto cio' che riguarda la radio, tranne l'argomento "radioamatori", delegato all'apposita area HAM. Se leggendo questo articolo vi e' saltato in mente di provare ad ascoltare, vorrei consigliarvi alcune frequenze di trasmissioni in lingua italiana che, come ho gia' detto prima, costituiscono un primo approccio davvero emozionante, credetemi. Se inoltre vorrete fare un salto in AIR.ITA, potremo conoscerci meglio e scambiarci un po' di opinioni. Arrivederci a tutti. orario UTC stazione frequenze in kHz & note ------------------------------------------------------------------------------ 0000-2400 R.Svizzera It. 558 0400-1800 R.Capodistria 1170 0400-2129 RAI 567-657-819-900-990-1062-1332 1575-6060 Radiouno 0400-2129 RAI 189-693-846-936-999-1035-1116-1143 1188-1314-1431-1449-1485 Radiodue 0400-2200 RAI 1107-1305-1368-1512-1602 Radiotre 0430-1730 R.Monte Carlo 702 0520-0530 R.Vaticana 527-1530-6245-7250 0600-0610 R.Vaticana 527-1530-6245 solo feriali 0730-0810 R.Vaticana 527-1530 solo festivi 1300-1500 R.Svizzera It. 6165 1300-1330 R.Tirana 1215-5985 1330-1430 R.Tunisi 963 1530-1600 R.Vaticana 527-1530-6245 1600-1700 R.Cairo 558 1700-1715 R.Lussemburgo 1440 solo Domenica 1700-1730 R.Tirana 1458-6080 1700-1745 R.Bavarese 576-711-801-1413-1485 1700-1745 R.Colonia 594-702-828-972-1449 1720-1730 TWR M.Carlo 702 solo Sabato 1730-1800 TWR M.Carlo 702 1730-1745 R.Lussemburgo 1440 no Domenica 1800-1830 R.Romania Int. 756 1800-1830 R.Tirana 1458-6080 1815-1830 DLF Colonia 1539-1575 solo Martedi' 1815-1830 R.Svizzera Int. 6165 1900-1930 R.Romania Int. 756 1900-1930 R.Vaticana 527-1530-6245 1900-2000 R.Mosca Int. 1548 2000-2030 R.Romania Int. 756 2000-2100 R.Mosca Int. 1548 2100-2145 R.Bulgara 1224-6200 2100-2200 R.Vaticana 527-1530-5882 2130-2200 DLF Colonia 1539-1575 2130-0400 RAI 846-900-6060 Notturno Italiano 2230-2315 R.Bulgaria 1224-9850 .Lor. 2:334/200.16 ############ ### ### 7 ### Alex Lirus ### ############ Scheda televideo: gioie e dolori ### Riassunto: continua, grazie alla buona volonta' degli utenti Fido, la panoramica sui servizi "telematici" offerti dalla SIP. Ecco ora una genuina e disinteressata, malgrado si nomini il costruttore della scheda, recen- sione del TeleVideo. ------------------------------------------------------------------------------- Salve a tutti ...volevo raccontarvi le mie avventure/disavventure con una famigerata scheda televideo/telesoftware per pc MS DOS ( per gli amici wc-dos).[NdE: piu' che per gli amici, per i nemici!] Ma perch‚ un povero fanatico telematico come me' si deve interessare a una cosa cosi' fuori dalla norma ? ...beh .... ecco quello che dovrebbe offrire il sistema: 1) ricezione delle normali pagine televideo sul propio PC: ci• permette maturamente (si fa' presto a dirlo) l'archiviazione su disco, la stampa, l'automatizzazione; insomma tutte quelle belle cosette che la moderna tecnologia ci permette di fare ! 2) ricezione delle pagine di telesoftware: il sogno di ogni vegetale/parassita di BBS, poter 'puppare' MB e MB di roba aggratis senza dover sottostare a un sysoppo (razza particolarmente maligna). 3) avere l'ORA ESATTA: scritta in maiuscolo perch‚ e' propio l'ora esatta, quella del Galileo Ferraris di Torino. Tutto quanto 24 ore su 24 trasmesso nelle prime 5 (o pi— non so di preciso) linee di scansione del frame video della RAI ogni 20 ms: se avete un televisore un po' vecchiotto riuscite pure a vederle brillare in cima al video. Lasciatomi tentare da queste succulente prospettive, acquisto la scheda da un rivenditore di HW della provincia (TO): ho preso una scheda COLBY PC-Fruits (?!?) 2.0. Qui iniziano i dolori ! La scheda, veramente ben progettata, anzich‚ avere il connettore per il cavo per l'antenna rientrante, ce l'ha SPORGENTE !!!! Quell'accipicchio di 'spuntone' mi ha costretto a piegare la carcassa (del mio povero clone taiwanese) perch‚ era troppo in alto ! Per non parlare del terrore che quella 'carcassa' di metallo, che contiene il tuner video' non mi cortocircuitasse le schede vicine (tanto era spesso): per fortuna che la scheda la vendono dicendo che porta via solo uno slot ! Installato il software, la ricerca dei canali e' stata una cosa bella e rapida: ha trovato tutte le emittenti con un segnale televideo! Cosa non tanto facile in altro modo, mica la scheda mi permette di vedere la TV: o sapevo i n. di canali a memoria o mi attaccavo! Da non dimenticare il problema del cavo d'antenna, come se non bastassero gi… tutti i file e connettori 'appiccicati' dietro al mio povero PC. All'inizio tutto sembrava bello e carino: le pagine del televideo comparivano perfettamente (il 90% delle volte), il telesoftware mi arrivava preciso, l'ora esatta era propio esatta. Dopo pochi giorno pero' cominciavano i primi problemi. La visualizzazione delle pagine avviene in modalit… EGA o VGA, in quanto il set di caratteri del televideo non e' propio uguale al PC-8 (quello del PC MsDOS): per leggere le pagine salvate, si doveva per forza ricorrere al software fornito con la scheda. Manco a dirlo, il software non gli va' propio per niente di girare senza la scheda: non potevo quindi portarmi appresso il SW e le pagine salvate, per poter orgogliosamente mostrare in 'giro' il mio acquisto avventato. L'ora esatta e' un'altro bidone !!!! Rimane li' bella bella sul video, ma non puoi' portarla da nessun'altra parte. Porcaccia miseria a che mi serve allora? a regolare l'orologio da polso !?!?!? Poi memorizzare le pagine su disco: bel pacco! o le salvi nel formato televideo (illeggibile se non con software apposito a meno di non farselo da se (e non e' facile)) oppure in formato testo, senza pero' la grafica e i colori, che manco a dirlo ti permetterebbero di leggere le pagine in modo pi— decente. Le potenzialita' del PC poi vengono sfruttate appieno: il bel TV a colori (avra' si e no 4KBytes di memoria) si memorizza la pagina richiesta e le 3 successive, il PC (con 2MBytes) non memorizza nessuna pagina oltre a quella richiesta. Vi lascio immaginare il tempo perso nelle consultazioni delle pagine ! La ricezione del telesoftware meriterebbe un capitolo a parte! La trasmissione dei dati/programmi avviene in un modo alquanto ingegnoso: le pagine dalla 000 alla 099 contengono le informazioni, non delle pagine visualizzabili. Ogni 'giro' (tutte le pagine vengono ritrasmesse una volta ogni 30 secondi circa) arriva un 'blocco': dato che il protocollo di comunicazione e' unidirezionale, se il blocco ricevuto e' sbagliato (c'e' un crc di qualche tipo, tra l'altro anche un po' fallace) si deve riattenderne la ritrasmissione; il pi— delle volte questo si traduce in attese di 20-30 minuti per ricevere 100KBytes! Per fare un esempio (e chiarivi le idee) alla pagina 094 viene trasmesso il file Pippo.exe: questo si compone di 50 paginate 'rolling' (50 blocchi), quindi il software di ricezione attendera' di aver ricevuto (correttamente) le 50 paginate, prima di dichiarare di aver finito. Il bello e' che si possono ricevere fino a 4 pagine 'rolling' (download di files) contemporaneamente. I progettisti della Colby, resosi conto che uno non poteva stare li delle ore a vedere blocchetti di dati arrivare uno ogni 30/40 secondi, hanno fatto in modo che il SW gestore della scheda potesse lavorare in background (TSR), permettendo ai poveri malcapitati di usare il PC (per quanto possibile avendo perso pi— di 100 KBytes) durante la ricezione. Devono aver 'ciccato' qualcosa pero': se io uso veramente il PC (per esempio usando un Offline Mail Reader o giocando a Tetris, tanto e' uguale) molti blocchi (pi— del normale) risultano ricevuti errati, triplicando addirittura i tempi di attesa ...snort ! Per non parlare di quello che capita se si ricevono veramente 4 files contemporaneamente... Insomma il software c'e' ma lascia un po' a desiderare. Tra i servizi aggiuntivi (e a pagamento questa volta) ci sono il Telemeteo e il Telesportware. Il primo costa di un servizio di trasmissione immagini dei satelliti Meteosat in tempo reale, una vera bomba, veramente alta tecnologia! I dati vengono trasmessi come il Telesoftware, solo che lo standard e' leggermente diverso e occupa la pagina 099, cosi' li devi pagare 500 KLire per poter usufruire del servizio (mi sono informato che credete)! Il telesportware e' pi— o meno la stessa cosa, solo che trasmettono dati di tipo sportivo/sistemistico: tutto o quasi interessa al giocatore di schedine computerizzato (qui non ho chiesto informazioni: lascio a voi il divertimento). Tutti voi vi starete chiedendo cosa si ottiene da queste benedette pagine del televideo: beh scordatevi cose del tipo "Interrupt List 12.5" o "WOLFSTAIN II" qui si trattano tutte altre cose, alle volte veramente squallide! I buoni gestori del servizio non sono molto addentro al settore dell'informatica e allora fanno passare un po' di tutto: si parte dall'ultima opera informatica dell'ERI (tra l'altro neanche malaccio) al primo programma autoprodotto da un insegnate di fisica, che spiega (in un'ottima grafica CGA a 4 colori) il funzionamento di un piano inclinato! il mondo e' bello perche' e' vario ! In effetti tendono a prediligere software autoprodotto: il bello e' che premiano i 'fornitori' di software con una bella e fiammante scheda televideo! se vi sentite in vena di mandare il software da voi prodotto (e che magari neanche voi vorreste mai usare) fatevi sotto, avete delle possibilit… ! L'esattezza con cui i signori di Roma segnalano la trasmissione del software mi ha fatto veramente imbufalire: piu' di una volta hanno sbagliato a indicare il materiale trasmesso. Non voglio dire con questo che tutto quello che arriva dal Telesoftware sia da buttare, ci possono essere cose anche molto interessanti: - i testi, i sorgenti e le figure del libro su Borland C++ 3.0 della Apogeo; - molti romanzi brevi e racconti della freebook, tra cui Dracula e Fran- kestain; - una raccolta di schede informative su quanto e' accaduto negli anni passati (tipo l'almanacco del giorno dopo); - la trasmissione giornaliera (a cura dell'Associazione Italiana Ciechi) degli articoli pi— interessanti del giornale LA STAMPA di Torino: una cosa interessante anche per chi ci vede benissimo. Non ho elencato anche i MBytes di roba trasmessa (nell'arco di mesi of course!) nel settore educazionale: a quanto pare nell'intento dei realizzatori dell'impresa (RAI ?) c'era anche un po di volont… a fornire sussidi didattici. Volevo in ultimo raccontarvi della mia telefonata ai signori della Colby. Resomi conto delle carenze del software fornito con la scheda, ho provato a chiedere se il costruttore mi potesse fornire indicazioni su come gestirla. La risposta e' stata: comprati questo nostro pacchetto di programmazione della scheda, costo? 500 KLire! ... Businness as Usual ... E' tutto. Per chiunque voglia vedersi versare addosso litri di bile in proposito mi chiami pure; mi trova al 2:334/400. Chiedete di Alex ;-) ciao ! ALEX 2:334/400 ############ ### ### 8 ### IL GERGO HACKER - PARTE 23 ### ############ Eric S. Raymond ### Riassunto: eccoci al puntuale appuntamento, sempre del supermega .mau. :) Giunti finalmente alla lettera I !! ------------------------------------------------------------------------------ {= I =} /ie bee em/: Inferior But Marketable [Inferiore ma vendibile]; It's Better Manually [E` meglio a mano]; Insidious Black Magic [Magia nera insidiosa]; It's Been Malfunctioning [Non e` stata funzionante]; Incontinent Bowel Movement [Movimento intestinale incontinente]; e un numero quasi infinito (v. ) di espansioni anche meno complimentose, tra cui "International Business Machines". Vedi . Queste abbreviazioni illustrano la considerevole antipatia che molti hacker hanno a lungo sentito per il "leader dell'industria" (v. ). Cio` che irrita gli hacker riguardo alla maggior parte delle macchine IBM sopra il livello del PC non e` tanto il fatto cha hanno troppa poca potenza e un prezzo troppo alto (anche se questo e` un punto a sfavore), quanto che i progetti sono incredibilmente arcaici, buttati giu` e , e non si possono *aggiustarli* -- il codice sorgente e` strettamente bloccato e gli strumenti di programmazione sono cari, difficili da trovare, e osceni da usare una volta trovati. Con l'uscita del famiglia RIOS basata su Unix questo potrebbe cominciare a cambiare -- ma a dire il vero l'avevamo pensato anche quando usci` il loro primo PC. Nello spirito di pace e fratellanza universale, questo lessico include ora una serie di voci marcate `IBM'; queste derivano da un gergo dilagante in maniera non ufficiale circolato tra l'underground assediato di hacker IBM. [ICE, *non* ghiaccio. Dalla SF cyberpunk di William Gibson: precisamente, "Intrusion Countermeasure Electronics", contromisure elettroniche contro le invasioni]: Software per la sicurezza (nell'originale di Gibson, software che risponde alle intrusioni tentando letteralmente di uccidere l'intruso). Anche "icebreaker" [NdT: le traduzioni hanno rompi-ICE, anche se e` ovvio che alle persone di lingua inglese viene in mente rompighiaccio... ma conosciamo il livello medio dei traduttori SF e scientifici]: un programma progettato per craccare le misure di sicurezza di un sistema. Nessun termine e` in serio uso almeno alla meta` del 1991, ma molti hacker trovano la metafora attrattiva, e potrebbe esserlo in un prossimo futuro. [che si comporta male] agg. 1. [analisi numerica] Detto di un algoritmo o metodo computazionale che tende a esplodere a causa di errori di arrotondamento o pessime proprieta` di convergenza. 2. Software che bypassa le interfaccie che l' definisce per fare delle operazioni (al video, sulla tastiera e I/O su disco) da solo, spesso in un modo che dipende dall'hardware della macchina dove sta girando o che non e` portabile o compatibile con altri pezzi di software. Nel mondo PC/MS-DOS, c'e` un teorema popolare (quasi vero) che afferma che, a causa delle enormi inadequatezze e penalita` di prestazioni con l'interfaccia al sistema operativo, tutte le applicazioni interessanti si comportano male. Opp. , confr. . Vedi . [dal mondo SF via USENET] Acronimo scritto per In My Humble Opinion [secondo la mia umile opinione]. Esempio: "IMHO, i nomi in C con maiuscole e minuscole dovrebbero essere evitati, dato che fare un errore di battitura puo` causare errori difficili da trovare -- e comunque sembrano troppo Pascaliani". Trovato anche nelle forme varianti IMNSHO (In My Not-So-Humble Opinion, nella mia opinione non cosi` umile) e IMAO (In My Arrogant Opinion, nella mia arrogante opinione). [all'estremo] agg. Un suffisso enfatizzante preferito per molti termini hacker. Vedi per esempio "obscure in the extreme" sotto , e confr. . [incantamento] s. Un qualunque comando oscuro o arbitrario che deve essere borbottato ad un sistema per ottenere il risultato desiderato. Non usato per password o altre esplicite feature di sicurezza. Specialmente usato di trucchi che sono cosi` malamente documentati che devono venire appresi da un . P.es. "Questo compilatore normalmente pone i dati inizializzati nel segmento dei dati, ma se borbotti l'i. corretta verranno ficcati nello spazio del testo. Vedi . v. [USENET] 1. Duplicare una porzione (o la totalita`) di un messaggio altrui (tipicamente con attribuzione della sorgente) in una risposta o un messaggio conseguente, per chiarire il contesto della propria risposta. 2. Una direttiva: comandare esplicitamente al preprocessore di includere un file. 3. Derivato dal C: #include e` apparso nelle firme (v. ) per indicare un file di disconoscimento `standard'. [lett. "guerra delle inclusioni": vampiration] s. Eccessivi include a molti livelli in un thread di discussione (cioe` riguardo allo stesso argomento), per scocciare i lettori. In un forum come USENET, con newsgroups di alto traffico, cio` puo` condurre a e alla necessita` immediata di creare un . agg. Che consiste di un gran numero di oggetti; estremo. Usato molto liberamente, come in "Questo programma produce i. spazzatura". "E` un perdente i.". Questo e` un abuso del significato matematico della parola. Il termine "semi-infinite" indicante una quantita` immoderatamente grande di una qualche risorsa viene anche sentito. "Questo compilatore sta mettendo una quantita` semi-i. per ottimizzare il mio programma". Vedi anche . s. 1. Il piu` grande valore che puo` venire rappresentato in un particolare tipo di variabile (registro, locazione di memoria, tipo di dato, o altro). 2. Il piu` piccolo di tali valori. Si noti che cio` e` diverso da