Quattro amici al bar
Gino Paoli
# G.Paoli, 1991
La canzone è una tipica ballata: tra gli stilemi che la fanno riconoscere
come tale, possiamo vedere l'obbligato, usato sia come introduzione che tra
una strofa e l'altra, la struttura del brano formato da una serie di strofe
di costruzione simile nel testo e il cambio di tonalità tra una strofa e
l'altra. Sarebbe interessante parlare della "evoluzione" nel testo delle
varie strofe, ma non è questa la sede: mi accontento di fare notare la
chicca del finale, dove c'è un cameo di Vasco (la "nuova generazione"?) che
canta il *suo* essere al bar.
Il brano inizia in mi maggiore, anche se all'inizio è difficile capire la
tonalità, e sale progressivamente di mezzo tono per volta fino a terminare
in sol maggiore. Il finale è in mi minore, cioè latonalità relativa al sol
maggiore. La struttura del brano è banale:
Intro (strum.) - Strofa (3) - Interl. (strum.) - Strofa - Outro -
Finale (dissolv.)
Vediamo le strutture armoniche presenti.
Introduzione:
|:La |Mi/Sol# |Fa#m7 |Si :|
Mi: IV I (6/4) ii V
La difficoltà di capire subito la tonalità deriva dal fatto che il brano
non inizia con la tonica, e addirittura essa è solo presente in un rivolto,
quindi senza il basso che rafforzi l'accordo. La cadenza piuttosto standard
e la ripetizione dell'obbligato rendono comunque più facile capire che ci
si trova in mi maggiore.
L'obbligato è anche usato come stacco tra una strofa e l'altra: il cambio
di tonalità si ha brutalmente alzando di mezzo tono l'accordo, nessuna
modulazione, insomma.
Strofa:
|Mi | | |La Si |
Mi: I IV V
|Fa#m7 |Si7 |Fa#m7 Si7 |Mi |
ii V ii V I
|La | |Si | Do#7 |
IV V V-di-ii
|Fa#m7 | Si7 |Mi |Mi7 |
ii V I
|La |Si7 |Sol#m7 |Do#m7 |
IV V iii vi
|Fa#m7 |La |Si7 | |
ii IV V
La struttura della strofa si può dividere in tre parti. Le prime otto
battute seguono perfettamente lo stile della ballata, con accordi sulla
tonica e sulla dominante. Il La e il Fa#m sono dei semplici artifici per
dare un po' di vivacità al movimento armonico.
Nelle otto battute successive, l'armonia vaga un po' in giro: ho indicato
il Do#7 come una dominante del Fa#m, anche se di per sé non c'è una vera
modulazione, perché in fin dei conti è un accordo di passaggio. L'accordo
di Mi7 alla battuta 16 è un trucco classico per accennare a una modulazione
alla sottodominante, che in realtà non avviene :-)
Le ultime otto battute sono un giro di accordi relativamente classico per
arrivare alla cadenza sulla dominante, perfettamente preparata.
Troveremo esempi simili in altre canzoni.
Interludio:
|:Si |Fa# |Si6 |Fa# :| (3 v.)
Fa#: IV I IV I
|Si |Fa# |Si |Do# |Re |
Fa#: IV I IV V
Sol: V
Anche l'interludio segue uno degli stilemi delle ballate, l'alternanza tra
IV e I grado. L'accordo di sesta sul si e` una semplice coloritura.
L'interludio termina con una cadenza IV-V, che viene subito cancellata dal
passaggio alla nuova tonalità.
L'Outro consiste semplicemente nelle prime quattro battute della strofa:
per il finale, andate a leggere le annotazioni per _Vita spericolata_ :-)