La storiella racconta che un professore, a un esame di fisica, abbia
chiesto come si potesse usare un barometro per misurare
l'altezza di un grattacielo; e uno studente abbia scritto come risposta
"Si porta il barometro sul tetto, lo si attacca a una corda molto lunga,
lo si cala fino a terra, lo si riporta su e si misura la lunghezza della
corda. Questa lunghezza è l'altezza dell'edificio".
Il professore, pur costretto a riconoscere che la risposta era
formalmente corretta, non voleva considerarla valida: si decise alla
fine di chiedere a un altro professore di partecipare all'esame, e
interrogare nuovamente lo studente, chiedendogli una soluzione che
potesse mostrare la sua conoscenza della fisica. Lo studente, che per
principio non voleva dare la risposta canonica, iniziò così:
Sembra che il professore si sia arreso e abbia dato un ottimo voto allo studente, che nell'alzarsi terminò dicendo "Però il sistema migliore per ricavare l'altezza del grattacielo con il barometro non è prettamente fisico. Conviene infatti prendere il barometro, andare in portineria e dire al custode del palazzo «Vede questo bel barometro? Glielo regalo se mi dice esattamente quanto è alto questo grattacielo»!
(ps: se qualcuno è curioso di sapere qual era la risposta che il professore avrebbe voluto sentirsi dire, sappia che il modo "canonico" misura la differenza di pressione atmosferica tra la strada e la cima del grattacielo per ricavarne l'altezza)
ultima modifica: 26 marzo 2004
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