creativi in sciopero

Lo so. Ho già una pagina dedicata alle insegne dei negozi da additare. Ma i "creativi" non si fermano certo là: i cartelloni pubblicitari spesso arrivano a livelli ancora peggiori, e l'unica consolazione è che si spera che dopo qualche settimana certi obbrobri vengano eliminati.
Non è un caso che nelle foto io cerchi sempre di tagliare via il nome dell'azienda pubblicizzata. Non mi sembra giusto darle un vantaggio, dopo che ha scelto di fare una campagna di quel tipo...

Nota: non è permesso mettere dei deep link alle immagini, cioè avere una tua pagina con un puntatore a una singola foto (un puntatore a questa pagina è ok). Se una foto ti piace, te la copi, ti ricordi di scrivere sul tuo sito che l'hai presa da me, e siamo tutti contenti.

Immagine	Luogo e data	Descrizione
	Milano 2007-05-27	Formigoni ha chiesto - e immagino pagato bene - qualche creativo che gli componesse una pubblicità perché la gente sapesse quanto è favolosa la scuola lombarda. Gli hanno tirato fuori questi cartelloni. Adesso, oggettivamente, leggeteli. Sarò un bastian contrario, ma la prima cosa che mi viene in mente è dire "è uno slogan". D'accordo che in pubblicità è meglio parlar male di una cosa che non parlarne affatto, ma in questo caso non ne sarei così certo.
	Monza 2007-04-08	Il 2007 è anno di elezioni comunali a Monza. Come ovvio corollario, il Comune si è messo a fare tanti bei lavori in città, e non si e`dimenticato di renderlo noto a tutti. Però poteva spendere un po' più di soldi e comprarsi un vocabolario di italiano: passi la "riqualificazione aree cittadine", ma la pedon alità che cosa sarebbe? una categoria del pensiero?
	pubblicità in buca, Milano 2005-12-08	Dite quello che volete, ma infilare nelle buche delle lettere "il tabloid che si indossa" - con questo nome, poi... - non mi sembra così divertente. Non parliamo poi del titolo, dieci e Loden...
	quotidiano Metro 2005-11-23	I quotidiani gratuiti hanno generalmente un'audience di pendolari, che potrebbero avere bisogno di un prestito: non è quindi così strano trovare questa pubblicità. Razionalmente riesco anche a capire la logica che ha portato alla raffigurazione di un diavolo in doppiopetto che fa l'occhialino: "Dai, lasciati tentare!". Il problema è che - almeno a me - questa immagine ricorda più che altro Mefistofele che si prende l'anima di Faust. Per fortuna che almeno non c'è un pentacolo...
	Milano 2005-11-13	Gianfranco Fini (che stava nella parte superiore del manifesto) ha pensato bene di iniziare un giro per l'Italia. Nulla da eccepire. Capisco anche che un politico di Alleanza Nazionale possa pensare a un titolo latino per il suo viaggio: però a questo punto bisognerebbe anche scriverlo giusto. "Iter Italiae", se le mie reminescenze non mi ingannano, dovrebbe significare "il percorso dell'Italia", non "in viaggio per l'Italia". D'altra parte magari il creativo avrebbe anche potuto proporre un nome più corretto: il fatto è che sarebbe stato Iter Italicus... magari in effetti non era il caso.
	Firenze 2005-11-05	Una catena di profumerie ha pensato bene di fare sconti fino al 40%. Il creativo di turno si è svegliato di soprassalto, ha detto "ma in inglese quaranta si scrive forty!" e si è così espresso in un mischione italoinglese che magari gli è anche sembrato simpatico.
	Milano 2005-08-19	La foto è stata presa alla stazione di Milano Porta Garibaldi. Il "creativo" deve essersi anche congratulato con sé stesso, me lo sento nelle ossa. Mi chiedo solo se a Genova Principe il supermercato "piazzi" convenienza...
	Milano 2005-05-11	Mica usano i cartellini... hanno preso i seipertre per questo gioco di parole che mi fa rabbrividire tutte le (fortunatamente rare) volte che mi capita sotto gli occhi. Che diavolo vuol dire "tutti i pacchi sono uguali per noi"? Forse che c'è qualcuno che vuole prima vedere cosa c'è dentro?
	Torino 2005-05-07	Mi scuso per la scarsa qualità. Ero su un bus, e ho fotografato al volo il bus davanti a me che stava partendo. Però non potevo lasciarmi sfuggire lo slogan pornosoft, "togli il canone e guarda le tette della fanciulla". Non siamo nemmeno al livello della donna oggetto: si scende ancora.

ultima modifica: 21 giugno 2007
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