Sono nato e ho vissuto per tutto lo scorso millennio, tranne una parentesi di quattro anni a Pisa al tempo dell'università, a Torino. Casa mia si trovava nella periferia ovest, in una zona relativamente tranquilla, e a venti minuti di bicicletta dal centro città, il che non faceva certo male. Girare in bicicletta per Torino è uno sport estremo, vista la tendenza degli automobilisti a non vederti, ma non era una cosa impossibile. Un trucco: mettetevi in mezzo ai controviali.
Dal 1986 e per quindici lunghi anni ho lavorato in Telecom Italia Lab, la società
che un tempo si chiamava CSELT - fa tanto Prince, vero? Per chi non ne
avesse mai sentito parlare, CSELT era il centro di R&S della Telecom
Italia. Ho fatto tante cose, a partire dal riconoscimento della voce al
Software Engineering, per finire a lavorare su Internet "at large".
In un impeto di movimentismo, a metà luglio 2001 mi trasferii in
Saritel, nella sede di Rozzano, appena sotto Milano. Il caldo estivo era ancora peggio di quello
torinese, così come le zanzare: il freddo invernale era comparabile, ma il
nebiun era sicuramente peggiore. (Poi la nebbia deve essere stata rubata)
Il problema vero è che abitavo all'inizio di viale Zara, che è un posto
molto comodo per andare in centro, ma assolutamente tragico per recarsi
a Rozzano. La distanza era di circa 16 Km: al mattino potevo scegliere se andare
in bicicletta (un'ora, attraversando la città), in auto (un'ora, sempre
attraversando la città) oppure con i bus (un'ora, soprattutto dopo che avevano
prolungato la metropolitana fino a piazzale Abbiategrasso).
Con il primo aprile (non è un pesce) 2004, sono stato ceduto insieme a tutto il mio ramo d'azienda a TIM. In teoria dovremo spostarci molto più vicino a casa, ma per il momento restiamo lì. A giugno 2005 TIM (i soldi) è stata assorbita in Telecom Italia, ma noi dipendenti siamo stati catapultati in ancora un'altra società, TIM Italia SpA. Il 1. marzo 2006 anche TIM Italia venne fusa in Telecom Italia, e quindi sono un Vero Uomo Telecomico. La mia scrivania è sempre quella, però.
Finalmente il 21 marzo 2007, primo giorno di primavera, è arrivata la primavera anche per me: hanno spostato il mio gruppo nella sede di via Pietro Crespi 1, a Milano Turro. Erano tre chilometri dalla casa vecchia (adesso dopo il nostro trasloco quattro), quindici minuti scarsi cancello-cancello se pedalo in fretta e venti se la prendo con più calma. La mia vita è cambiata: ma la mia scrivania continua ad essere la stessa, visto che l'hanno traslocata da Rozzano :-) Negli anni ho poi avuto la gioia di una scrivania nuova - vabbè, riciclata - e un nuovo cambio di sede in viale Regina Giovanna 29, oltre a un turbinio di nuovi capi. Ho anche cambiato casa, spostandomi dalla fermata Zara alla Maciachini.
ultima modifica: 1. ottobre 2015