Monthly Archives: April 2011

recensione di Zar

Roberto Zanasi, noto come Zar o Proooof (dal nome del suo blog), è un professore di matematica; anche lui ha appena pubblicato un libro, Verso l’infinito ma con calma, altamente consigliato. (No, non è uno scambio di favori, il suo libro merita davvero). Ecco qua sotto la sua recensione del libro, che parte da e arriva a Martin Gardner passando per Erdős e Pólya: gente tosta, insomma, mica come me!

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refuso nella soluzione 33

L’ottimo Bubbo Bubboni mi segnala quello che in tutta evidenza è un refuso: nella soluzione del problema 33 parlo di un segmento lungo 10 centimetri (residuato della prima versione del problema, mica mi sono messo a scriverli subito così!) ma il segmento è evidentemente lungo un metro.

Nel contempo ribadisco che il non dover sapere quanto è largo il cilindro per calcolare il volume della sfera bucata è un’informazione che voi avete: non dovete affatto dimostrarla, ma prenderla per scontata. Occhei?

quisss sul libro

Non avendo nulla di meglio da fare (sì, avrei potuto mostrare la schermata nella quale si certifica che per un’ora almeno il libro è stato il più venduto nella sezione matematica di amazon.it e per almeno sei giorni è stato nella top 100 globale) ho preparato un facile quiz sul libro: cinque domande a risposta multipla, nessuna delle quali c’entra con la matematica 🙂

Trovate il quiz su Goodreads.

Errore (errori?) nel problema 38

Fabio Maj mi segnala due errori nel problema 38. Il primo consiste in una possibile altra soluzione, nella quale i quattro recinti contengono rispettivamente 21, 0, 0, e 0 cavalli. È vero che zero è un numero pari, ma visto che il nostro consulente non vuole che si formino coppie di cavalli possiamo comunque essere certi che con zero cavalli coppie non se ne formino. Occhei, in questo caso siamo un po’ cavillosi, ma visto che anche la risposta che do io è cavillosa non posso esimermi dall’aggiungere questa possibilità.

Il secondo, però, è un erroraccio vero e proprio. Nel Post Scriptum scrivo infatti che

la somma di numeri pari non può essere un numero dispari

che è vero ma irrilevante in questo contesto; quello che avrei dovuto scrivere è

la somma di un numero pari di addendi dispari non può essere un numero dispari

Tenetelo presente.

recensione di Mattia su Goodreads

Mattia è un esempio di persona che – a suo dire – non va d’accordo con la matematica, e ha comprato il libro giusto perché mi conosce: però a quanto sembra gli è piaciuto… e proprio per le ragioni giuste (nel senso che sono le ragioni per cui io il libro l’ho scritto: mostrare che non è detto che ci sia un solo modo per risolvere un problema, ma che comunque ogni problema particolare può dare idee utili per risolvere altri problemi). Insomma, direi una bella cosa, no?

La recensione di Mattia la trovate su Goodreads, oppure qua sotto.

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soluzione 97: un vero refuso!

È stato scovato il primo refuso del libro. L’attento lettore è g1, che oltre ad altre segnalazioni che tratterò in seguito mi ha fatto notare che a pagina 210, riga 2, manca il secondo membro dell’uguaglianza

F(l) - F(l-1) = .

secondo membro che per la cronaca vale l. La cosa più strana è che sia nel manoscritto che nella prima bozza quella elle c’era; si è persa nella seconda bozza 🙁

in biblioteca!

L’internette è grande, e google il suo profeta: ho così scoperto che al CSBNO (Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest, ovviamente di Milano perché Milan l’è un gran Milan) hanno acquistato una copia del libro, per la precisione nella biblioteca di Arese. Copia già in prestito e con un mucchio di prenotazioni (almeno immagino sia così, dopo il salto trovate la schermata e potete decidere da soli che cosa significhi)

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errore nel problema 75

È un’ecatombe! Adam Atkinson mi ha fatto notare come nel testo del problema io abbia parlato di una relazione transitiva per quanto riguarda l’odio tra i parlamentari, mentre in realtà la relazione è simmetrica. La cosa positiva è che ho spiegato quello che intendevo dire, quindi il solutore non veniva tristemente fregato nel cercare di risolvere il problema…

Errore nel problema 55

(eh sì, gli errori stanno fioccando, e quel che è peggio è che non sono refusi! Mettendola in positivo, significa almeno che qualcuno i problemi li legge e cerca di risolverli)
Stefano Scardovi mi ha scritto facendomi notare che la mia formulazione del problema 55 («Considerando che per ovvie ragioni cercavo di fare il più in fretta possibile») è sbagliata. Immagino di muovermi molto più velocemente con un secchio vuoto che con un secchio pieno d’acqua, anche perché altrimenti rischio di arrivare con il secchio senza più acqua; quindi la soluzione comporterebbe fare un percorso più lungo all’andata e uno più breve al ritorno, e il tutto verrebbe a configurarsi come un problema da dare a scuola (Stefano giustamente fa l’analogia con le leggi di rifrazione della luce), e pertanto fuori dagli scopi del libro.

La frase corretta sarebbe pertanto qualcosa di questo tipo: «Considerando che non mi fidavo di correre al buio, quindi col secchio pieno o vuoto mi sarei mosso alla stessa velocità; e visto che per ovvie ragioni cercavo di fare il più in fretta possibile».