Archivi categoria: 2001-06

Net To Be

L’ottimo Rob Grassilli si è sentito un senso di colpa per avere abbandonato Alessio e la Immanet, e ha deciso di riprendere la storica striscia Net To Be. Se non ne conoscevate l’esistenza, male. Molto male.

Ultimo aggiornamento: 2004-09-30 10:13

exiente hebdomada valida potio Slavica bibo

non preoccupatevi, non ho inserito un generatore casuale di caratteri. Ho semplicemente scritto quella che comunque è una bugia – non bevo mai vodka, nemmeno nei finesettimana – in latino.
A quanto sembra, il Vaticano ha preparato una lista di neologismi latini, o meglio di come si potrebbe tradurre in latino molte parole moderne. In fin dei conti, il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede, e non ci vedo nulla di male nel tenere aggiornato il vocabolario, invece che evitare di fare sforzi e prendere le parole così come sono scritte nelle alre lingue.
Alcune traduzioni mi piacciono particolarmente, come extráculum per cavatappi, o cucumella cafaeária per caffettiera. Altre sono logiche, come aleatórium per casinò. Ho invece dei dubbi ad esempio sul rendere kamikaze come voluntárius sui interemptor: intendiamoci, il concetto è chiarissimo, ma un giro di parole non rende in pratica l’idea.
Valete! (nel senso latino, chiaro…)

Ultimo aggiornamento: 2004-09-22 17:41

l'home computer del 2004

Ecco come la Rand Corporation cinquant’anni fa aveva previsto il calcolatore da casa per il 2004. Non fate della facile ironia, anche se viene spiegato che “il modello prevede innovazioni ancora sconosciute”. Pensate piuttosto al circolo vizioso che si è creato, con i calcolatori che hanno permesso di studiare componenti elettronici di dimensioni sempre più ridotte. E soprattutto provate a immaginare un mondo ancora “analogico”. Forse la rivoluzione maggiore di questi cinquant’anni è stata proprio nel modo di pensare, dove le lancette sono ormai diventate non tanto “out” – sono della scuola del buonanima di Douglas Adams a proposito di come deve essere un orologio da polso – ma indubbiamente “datate”.

Ultimo aggiornamento: 2004-09-21 12:26

Enciclopedisti di tutto il mondo, unitevi!

In queste giornate agostane nemmeno troppo calde, se qualcuno si scoccia del solitario al calcolatore potrebbe andare a dare una mano alla Wikipedia, una “enciclopedia libera e multilingue […] con articoli di contenuto libero e punto di vista neutrale”. L’idea è piuttosto balzana: ciascuno può scrivere una voce di enciclopedia, ma può anche modificarla, visto che tutti i contenuti hanno la licenza GNU FDL. Addirittura, non puoi neppure firmare l’articolo! Non si capisce bene come possa funzionare una cosa del genere, nonostante un po’ di salvaguardie come l’avere una cronologia di tutte le modifiche fatte per potere ritornare a quella precedente, o la possibilità di “bloccare” una pagina da parte degli amministratori – l’unico caso nella versione italiana è quella dedicata a Silvio…. Però la versione inglese non è niente affatto male, il che è francamente incredibile.
Qui in Italia, come al solito, ci lavorano in quattro gatti: un po’ più di sano collaborazionismo :-) non farebbe male!

Ultimo aggiornamento: 2004-08-12 12:19

insulti in latino

Per la serie “fino a che ci puoi sparare parolacce, una lingua non è davvero morta” consiglio a chi non si scandalizza di dare un’occhiata alla pagina degli insulti latini, con comoda traduzione in inglese.
Ho dei dubbi su certe costruzioni, a dire il vero.

Ultimo aggiornamento: 2004-07-30 10:27

Probabilità

Due simpatici link matematici che ho trovato oggi.
Il primo arriva da Scientific American, dove viene fatto notare come un tipo di eventi da “una possibilità su un milione” capita a 77 persone al giorno nei soli USA. Non venitemi a raccontare che lo sapevate già da Terry Pratchett: il suo punto di vista è notoriamente diverso.
Chi ha voglia di farsi un po’ più di conti può leggere questo PDF di Karol ?yczkowski e Wojciech S?omczy?ski (occhei, lo ammetto, volevo vedere se il vostro browser era in grado di visualizzarne i nomi), polacco che ovviamente si lamenta perché la bozza di costituzione europea ha abbassato il peso relativo della sua nazione rispetto al trattato di Nizza. Il sistema che propone è interessante: visto che i voti di una nazione sono un sistema on/off, argomenta seguendo Penrose (Lionel, non Roger) che i voti dovrebbero essere proporzionali alla radice quadrata della popolazione delle singole nazioni.

Ultimo aggiornamento: 2004-07-27 15:59