mi stupisce quanto racconti. Nella mia esperienza, anche di medico di medicina generale, ho la percezione che i farmacisti, oltre ad avere l’obbligo di legge di far sapere che esiste l’opzione-generico, fanno di tutto per indirizzare i clienti in questo senso. Sicuramente hanno convenienza economica a vendere generici piuttosto che “branded”. Le aziende di generici, mediamente, fanno sconti molto maggiori, anche su prezzi di vendita minori. Nel caso Valsartan, è interessate la posizione delle aziende che hanno avuto lotti ritirati. Tutte quelle che si rifornivano in uno stesso stabilimento in Cina. Tra queste una quindicina di “generici”, e qualche azienda brand. Tra cui l’italiana Menarini, e la Sandoz. Che è in una posizione strana: Sandoz infatti commercializza lo stesso prodotto sia come branded, con un nome di fantasia, e con molecola prodotta in Svizzera, sia come generico a marchio Sandoz e nome internazionale. Per questo prodotto, importava la materia prima dalla Cina. E’ stata Sandoz a chiedere i controlli più raffinati sulla qualità, in vista di non so quale modifica merceologica; ed è venuto fuori tutto. Di fronte a queste notizie (di ritiri e di chiusure, ne capitano ogni mese!) non si sa se è essere più preoccupati nel vedere dove porta la corsa al ribasso (a scapito della qualità), o più rincuorati nel constatare che i controlli esistono…