barconi d’antan

italiani più ripuliti La strategia politica di Matteo Salvini è più o meno la stessa che Silvio Berlusconi aveva ai suoi tempi: campagna elettorale permanente, considerando irrilevante il fatto di essere al governo – anzi, essere il governo, visto che pare occuparsi di tutto. Le maggiori differenze sono due: l’usare molto di più i social media, sfruttando il fatto che i media tradizionali seguono (leggi, “copiano”) a ruota, e la scelta di nemici esterni all’Italia anziché i “comunisti”, anche perché a definire comunisti quelli del PD non ci riesce più nessuno. (Nota: che le campagne siano sue o del suo Social Media Manager è irrilevante. Gli SMM nascono per essere invisibili, e non è un caso che da quando Rocco Casalino ha più spazio la comunicazione M5S sia peggiorata di brutto)

Ecco dunque che anche i mondiali di calcio diventano un pretesto per scagliarsi contro il nemico, in questo caso i Cattivi Francesi, e twittare Forza Croazia alla vigilia della finale. Vince poi la Francia? Nema problema: siamo pronti con il nuovo tweet che dice che “i veri campioni” sono quelli della staffetta 4×400 maschile che ha vinto ai mondiali U20 a Tampere e che ha anche avuto il buongusto di non inserire nessun nero in squadra a differenza delle omologhe ragazze ai Giochi del Mediterraneo. Certo che uno che si chiama Klaudio Gjetja è quasi certamente di etnia albanese e i suoi genitori sono probabilmente sbarcati con i barconi, ma ormai è tutto passato in prescrizione; e soprattutto, volete mica che qualcuno se ne accorga?

Ultimo aggiornamento: 2018-07-16 11:16

2 pensieri su “barconi d’antan

  1. Nicola

    Va anche detto che nel caso delle ragazze sono stati gli avversari di Salvini ad usare per primi la foto per motivi politici, poi Salvini ha ribattuto facendo anche lui i complimenti alle ragazze e strumentalizzando a sua volta (dicendo che le ragazze non sono un problema ma lo sono i clandestini) , strategia che forse gli è riuscita visto che ha ottenuto 130.000 mi piace contro i 13.000 di Renzi

    All’epoca in ogni caso c’erano anche Albanesi che arrivavano per altre vie diverse dai barconi, compresa la famiglia di un mio ex compagno di classe, anche se non saprei dire in quali proporzioni..

  2. Mestesso

    @Nicola: al 2016 la maggioranza dei clandestini in Italia era entrata nel nostro paese legalmente, diventando illegale superando i 90 giorno del visto turistico. Non credo sia cambiato nulla da allora, anzi, visto che sono diminuiti gli sbarchi è probabile che la grande maggioranza dei clandestini era in origine legale.

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