ah, le interfacce utente!

Ieri mia zia mi ha chiesto se potevo aiutarla con la prenotazione via internet di un esame clinico urgente, perché al centralino non rispondeva mai nessuno. Passo da lei col mio furbofono e mi accingo a fare la registrazione al sito della Multimedica – San Giuseppe. Primo ostacolo: ci vogliono sia un numero di cellulare che una email. Per la seconda ne creo una al volo (basta aggiungere un +qualcosa a un nome gmail e sperare che chi ha scritto il programma conosca RFC 2821 e RFC 2822), per la prima chiedo a mia zia il suo numero di cellulare. Peccato che sbagli a scriverlo; e ancora più peccato che non viene mandata una mail per confermare la registrazione, ma un codice PIN via SMS. Vabbè, ricomincio da capo: mi arriva errore sul codice fiscale. Vedo che il copincolla aveva aggiunto uno spazio finale: lo tolgo, ma continua a darmi errore, al che penso che il programma abbia controllato sulla base dati l’esistenza di quel codice fiscale e sia fatto così male da non dare un errore specifico “Codice fiscale già usato” ma uno generico.
Che fare? Da buon informatico, penso che un programma fatto così male può anche essersi dimenticato di fare altri controlli: cambio da minuscola a maiuscola una lettera del codice fiscale, e come d’incanto funziona tutto. Riceviamo il codice, lo inserisco, entro nella schermata di prenotazione… e scopro che quell’esame non è prenotabile via web :-(
Spero che i loro esami clinici siano meglio delle interfacce utente.

2 pensieri su “ah, le interfacce utente!

  1. mike

    A me con il fantastico sistema di prenotazione sistemapiemonte, dovendo prenotare una visita specialistica, mi faceva vedere la ricetta elettronica – fantastico, peccato che in teoria io sarei dovuto andare a fare quell’esame al solo Sant’Anna (clinica ginecologica ed ostetrica).
    Peccato che io essendo un ometto e non dovendo quindi partorire non possa avere quella patologia che colpisce appunto le donne in stato interessante, ma un’altra dai sintomi simili, e quindi non devo farmi visitare da un ginecologo.
    Alla fine sono dovuto andare all’ospedale e prenotare direttamente in reparto con la ricetta stampata…

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