Se Gaza fosse un posto normale, immagino sarebbe perché metterla in quella lista equivale ad accusare Israele di omicidio, il che non si fa se non si è sicuri; quindi fino alla fine delle indagini il nome non risulta.

Visto che però Gaza non è un posto normale, forse il punto è che se la bambina fosse stata uccisa dai gas il governo avrebbe pagato l’indennizzo da martire ai suoi genitori. Così può evitare di farlo (senza perdere i vantaggi d’immagine ottenuti tre settimane fa).