Adda venì GDPR

Ieri dopo pranzo mi arriva sul cellulare una chiamata da un numero romano. Rispondo e una persona, dall’accento non italiano, mi dice che vuole parlarmi di crittovalute. Dico che non me ne può importare di meno – se avete notato, non ne ho mai neppure parlato dal lato teorico – ma la tipa continua a dirmi che deve farmi passare la sua collega, al che abbastanza scazzato le chiedo come ha fatto ad avere il mio numero di telefono. La tipa risponde che si trova sui siti in rete (il che è parzialmente vero, nel senso che se lo scrivi tutto attaccato non lo trovi, ma se stacchi il prefisso sì)

Tra un mese finalmente il GDPR sarà attivo, e a quel punto la risposta sarà semplice: non puoi usare un dato per uno scopo X se non me l’hai chiesto, ed eviterò di perdere cinque minuti a sbraitare alla tipa (che poi ha buttato giù lei, mica io). Lo so che se ne strafregheranno, ma l’altra parolina magica “aspetti che registro la chiamata” dovrebbe aiutare.

3 pensieri su “Adda venì GDPR

  1. mike

    Se mi chiamano sul fisso, beh ho il caller ID ed un Modem Digicom Botticelli.

    ATS0=1

    E buonasera!

    (per i piu` giovani: in questo modo il modem risponde automaticamente al primo squillo ed inizia a fare strani e un po’ inquietanti suoni e rumori)

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