La scalata alle aziende passa anche per il Web

Se siete tra i miei ventun lettori sapete più o meno cosa succede in Telecom Italia (o Tim, se preferite), visto che ogni tanto ne parlo. Magari avete anche sentito che c’è un “fondo avvoltoio” che sta rastrellando azioni per la prossima assemblea, dove proporrà all’ordine del giorno di far fuori tutti i consiglieri stranieri. Bene: il fondo Elliot ha deciso che gli articoli sulla stampa potevano non essere il massimo e ha scelto di creare un minisito, nel quale ha postato una lettera agli azionisti dove spiega cosa vuole fare (far salire di valore le azioni facendo fuori l’attuale management che a loro parere fa schifo: risultato che in parte hanno già ottenuto, visto che dal baratro di 0,647 del 6 febbraio, quando immagino hanno cominciato a comprare, le azioni sono risalite a 0,81).
La cosa più divertente per me è vedere la parentesi “(italiano)” a fianco di ciascuno dei nomi proposti per il board. Mi sa che con Vivendi questi qua hanno proprio il dente avvelenato.

Ultimo aggiornamento: 2018-03-16 17:40

4 pensieri su “La scalata alle aziende passa anche per il Web

  1. Mauro

    Ma il fondo Elliott non è quello del Milan? Cioè la Telecom da interista (epoca Tronchetti Provera) diventerà milanista (epoca Elliott)?

    1. .mau. Autore articolo

      sì, Elliott sono quelli che hanno prestato a caro prezzo i soldi ai cinesi e si piglieranno le azioni del Milan se quelli non li restituiranno in breve. Gli è che io e il calcio non andiamo d’accordo, quindi queste cose me le dimentico.

  2. Bubbo Bubboni

    Umm, che le azioni sono salite da quando hanno annunciato di aver superato la quota lo dicono anche loro (ed è legittimo speculare sul perché), ma la parentesi non contiene “(italiano)”.

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