Arrivo come sempre tardi a questa chiacchiera per segnalare che dal 3 dicembre scorso in Francia è entrata in vigore una nuova traduzione:

http://eglise.catholique.fr/approfondir-sa-foi/prier/prieres/372214-notre-pere/

dove il versetto incriminato adesso suona più o meno come “e non lasciarci cadere in tentazione”. All’epoca avevo pensato che la riforma fosse “globale”, ma evidentemente le decisioni liturgiche sono delle conferenze episcopali nazionali? Anche su una preghiera così universale?