Fosse quello l’unico o il più grande errore (più o meno voluto) nella traduzione dall’editio typica latina…

Tra gli errori voluti più gravi c’è il “per voi e per tutti” (pro multis pareva brutto tradurlo col “per molti” o “per una moltitudine” se proprio si voleva lasciare il senso che questi molti – si spera – siano quasi tutti gli uomini. Poco politicamente corretto ricordare che i Novissimi sono una verità di fede, e quindi anche l’Inferno.). Si è voluto spostare l’accento sulla predestinazione universale alla salvezza, nonostante l’originale ponga l’accento sul fatto che non tutti hanno voluto accettare la salvezza offerta gratuitamente da Cristo.

Oppure il “non son degno di partecipare alla tua mensa”? L’originale latino, che è “non sum dignus ut intres sub tectum meum“, direi che è un tantinello diverso ;-) ).

E si potrebbe continuare quanto ci pare… In attesa che esca finalmente la terza traduzione del Messale, ora che Papa Francesco ha reso praticamente inutile il passaggio alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, e indipendenti le Conferenze Episcopali.