Preso a 2,99. Quando nell’estratto si legge che un critico letterario ha impugato la sua ascia per fare a pezzi uno scritto altrui non ho resistito: è uno stile troppo vicino e troppo gradevole per rimandare ancora la lettura.
Tra l’altro “Sinistra e popolo”, che non sembrava averti esattamente entusiasmato, a me pare imprescindibile per la riflessione politica attuale e ha un rigore nell’impostazione delle argomentazioni e nell’uso dei dati che è esemplare (e che ho già apprezzato in altri saggi dello stesso autore).