@unCattolico: non ho mai amato l’ipocrisia e quella cattolica meno che meno. Non ho ancora capito se vivi in una bolla oppure ci fai.

In termini molto chiari: due genitori entrano in Italia illegalmente lei già incinta. Il riconoscimento dello status di rifugiato od immigrato clandestino va spesso per le lunghe, due anni è spesso la norma. Intanto il bambino cresce. Il periodo di riconoscinento non viene contato per il termine di acquisizione residenza. Non puoi lavorare, non puoi fare nulla. Se vieni riconosciuto hai un permesso di soggiorno temporaneo che devi rinnovare. Trovare un lavoro legale è una impresa. Il tempo passa prima fai quel che trovi, alias lavoro nero che natiuralmente non conta ai fini della residenza definitiva. Intanto il bimbo cresce ED E’ SE VA BENE CITTADINO DELLO STATO ORIGINE non italiano. Se va male è apolide come i genitori. Lavoro legale ad uno straniero minore non lo puoi dare. Se vieni adottato bene, se no ti devi inginocchiare davanti al prefetto od al suo delegato e sperare non sia un forzanuovista. Altrimenti a casa con foglio di via, e ritenti col ricongiungimento se e quando i genitori diventano residenti stabili. Auguri di buon Natale!