No, quello è facile e chi non è d’accordo può anche candidarsi su qualche altro pianeta, come previsto dalla vigente legge elettorale.
Inoltre se l’approvazione non è ad aprile si perderebbe la faccenda degli anniversari e sarebbe un po’ un peccato, sia pure simbolico.
La vera difficoltà sarebbe quella di fare una legge sulle “fake news” che sia anche compatibile con la Costituzione, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e un minimo di dignità. Ma credo che nessuno si prenda la briga.