Vero che pagherebbero di più le biblioteche, ma non essendoci vincoli di copie fisiche i prezzi potrebbero essere molto competitivi rispetto al cartaceo, consentendo un numero di copie maggiore di un fattore 10 o più. (Tenendo conto che i libri che veramente interessano poi vengono acquistati anche di carta e/o regalati, il vantaggio ci sarebbe anche nell'”indotto”.) – Comunque: il DRM di Adobe, cof cof, fa un po’ ridere eh. Non protegge nulla e rompe le scatole solo alle persone corrette.