“andare in questura a denunciare cosa accadde loro”

Mah, forse in questura hanno un’apposito archivio per le denunce di “bici rubate” e per le “molestie impossibili da dimostrare in giudizio, avvenute oltre i termini di prescrizione da parte di residenti all’estero straricchi e soggette a immediata contro-denuncia per calunnia”.

In questi casi credo che sia più importante il controllo sociale, quello che rende noto alle aspiranti attricette che non tutti i produttori momentaneamente privi di calzoni sono interessati esclusivamente alle loro doti artistiche e che permette alle donne di denunciare senza vergogna ed ottenendo una qualche considerazione.

Ma davvero sapere che una tale attrice fu molestata o violentata è una buona pubblicità che porta soldi e fama? Se lo fosse sarebbe ora di integrare l’avviso sugli animali maltrattati durante le riprese includendo anche le attirici…