Anche Bookcrossing Italia ricorda questo annoso problema:
http://www.bookcrossing-italy.com/trucchi/

Attenzione
Capita spesso che, per motivi a noi ancora sconosciuti, alcuni uffici postali si rifiutino di effettuare la spedizione tramite i “pieghi di libri”.

Ribadiamo che questa tariffa è accessibile ai privati e, se la busta rispetta le norme di cui sopra, non possono rifiutare di farvela utilizzare.

Nel caso incontraste delle difficoltà, ricordiamo innanzitutto che nel programma utilizzato negli uffici postali la tariffa piego di libri si trova in posta ordinaria – sottoprodotto. Vi invitiamo poi a stampare il modulo delle poste in cui ci si riferisce a questa tariffa distinguendola da quella riservata alle case editrici, e a far chiamare dall’operatore allo sportello il numero 800.160 (servizio interno postale) che confermerà tutto direttamente all’impiegato.

In caso di ulteriore reticenza vi consigliamo di optare per una soluzione fai da te.
– inserire il libro in una busta seguendo con cura tutte le istruzioni riportate sopra;
– apporre le magiche scritte: “Lato apribile per ispezione postale” e, due o tre volte, davanti e dietro, abbondare con “piego di libri” (non dimenticate gli indirizzi di mittente e destinatario!)
– pesare la busta sulla bilancia precisa al grammo;
– apporre la giusta affrancatura: 1,30 € fino a 2 kg, 3,95 € da 2 a 5 kg;
– avviarsi belli belli verso la buchetta più vicina e infilarci la busta.

Ovvero: andate in posta solo se la busta non passa.