E tu ti fidi di Lennon?

Nel saggio che sto leggendo, a un certo punto c’è questa citazione dalle Playboy interviews di John Lennon:

«Il Maharishi apparve, Brian [Epstein, il manager del gruppo] morì, apparve Yoko [Ono]. […] Sembra impossibile che tutto accadde nel 1966!»

La citazione è corretta, nel senso che è quello che Lennon effettivamente disse; peccato che Epstein morì l’anno dopo, nel 1967. Che John sbagliasse le date è assolutamente normale, ma magari se stai scrivendo un saggio sulla musica pop di quegli anni incentrato sui Beatles ci dai un occhio.
Peccato veniale dell’autore? Non proprio, visto che tutta la frase è la seguente:

Certo, per i Beatles, il 1966 fu tutt’altra cosa anche per ragioni personali. Lo rievoca Lennon: «Il Maharishi apparve, Brian [Epstein, il manager del gruppo] morì, apparve Yoko [Ono]. […] Sembra impossibile che tutto accadde nel 1966!». Questa accelerazione troverà il suo massimo contrasto nell’anno successivo, il 1967, così fitto di eventi che tutto sembrò rallentare: […]

Ora, capisco che tu hai una tesi e devi fare in modo di trovare esempi che te la corroborino. Ma almeno fatti furbo, e ritaglia meglio gli esempi!

6 pensieri su “E tu ti fidi di Lennon?

  1. Isa

    Anche un traduttore più a suo agio con l’uso dei tempi verbali dell’italiano avrebbe giovato.

  2. un cattolico

    Anche in questo caso tu e Isa siete per modificare la data senza darne notizia al lettore con una nota (in fin dei conti gli altri eventi possono benissimo essere accaduti nel 67)?

    1. .mau. Autore articolo

      ma qui non c’era una traduzione! Il saggio è di un professorone italiano. E in ogni caso, l’originale non aveva un errore dell’autore ma dell’intervistato, e non posso cambiare quanto detto in un intervista come non lo poteva fare David Sheff che ha scritto il libro.

      Se io avessi dovuto tradurre le Playboy Interviews avrei aggiunto una nota ricordando che in realtà Epstein morì l’anno successivo.

      1. un cattolico

        Non vedo perché far differenze tra il contenuto di un’intervista e il contenuto di un libro: in entrambi i casi stai alterando il pensiero di qualcuno! E non sono polemico.

          1. Bubbo Bubboni

            Se poi qualcuno volesse correggere gli errori che faccio mentre parlo a me va benissimo. Tanto tipicamente sto pensando a tutt’altro e pertanto non esiste nessun pericolo di manipolazione del mio pensiero.

            Per me ha ragione .mau., il contenuto dell’intervista è quello e non va modificato e l’errore di date fornisce un’informazione in sé. E’ uno dei casi dove servono le note e, in altri casi, il (sic).

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