Sicuramente problemi di privacy esistono, visti gli interessi in gioco.

Su come questi reCAPTCHA funzionino non ho fatto indagini approfondite, percui prendetelo con le molle, ma in parte si basano sul cosi detto behavioural computing, o detto in altri termini sul fatto che alcuni comportamenti umani piu’ o meno inconsci abbiano una dinamica nota ma non facile da replicare sinteticamente.

Per rinnovare un servizio devo passare un reCAPTCHA ad intervalli regolari, ed il tutto si basa su come io accedo alla paginae dico “sono un umano”. IL tempo di reazione e le curve di risposta vengono comparate a quelli di altri umani, e se abbastanza vicine “passo”. Sono troppo affaticato ora per vedere in dettaglio come funge, ma il principio e’ questo.