scis e sione

Non ho capito se ci sarà una scissione del PD né chi si scinderà e chi no: ma detto tra di noi non me ne può importare di meno. Troverei più interessante capire perché la minoranza PD, che prima chiedeva a gran voce il congresso, adesso non lo vuole più: dal mio punto di vista la cosa più semplice è contarsi e poi eventualmente andarsene se si scopre che quelli che la pensano in modo molto diverso da noi sono troppi. Ma mi resta comunque il dubbio: ma cosa pensano quelli che votano o potrebbero votare PD di tutta questa storia? Interessa loro oppure no?

Ultimo aggiornamento: 2017-02-20 15:28

13 pensieri su “scis e sione

  1. Marco Antoniotti

    Il problema non è cosa ne pensano o meno quelli che votano PD. Il problema è che dovrebbero smettere di votare PD.

    Quanto al fatto che il PD sia un partito in mano a interessi e posizioni completamente divergenti dalla narrazione “di centrosinistra” è oramai un dato di fatto.

  2. nicola

    Ho letto un riassunto sul ilPost e mi è venuto il latte alle ginocchia. Stanno parlando del vuoto cosmico. E presto la scissione sarà del protone, manco più dell’atomo.

    1. Marco Antoniotti

      Beh. Un partito che ha avuto il Vuoto Cosmico come primo segretario non poteva che poi sudduvudersi sulla discussione di argomenti affini 3:)

  3. carolina

    io ho votato pd per 20 anni. secondo me ormai è una scissione atomica: sono rimasti soli con se stessi. :) mi interessa? mi interessa che il 25% degli italiani non resti totalmente senza niente da votare, o tentato da grillo o da salvini. ma il pd in quanto tale non mi interessa più (anche se conosco alcune ottime persone che lo votano ancora e alcune addirittura che partecipano con lena alle attività di un circolo).

  4. layos

    Secondo me il problema di fondo è che si è esaurita la “pulsione maggioritaria” per così dire inziata con la fine della Prima Repubblica e abozzata malamente dal Mattarellum (che non ha avuto le palle di andare fino in fondo).

    In un mondo proporzionale si accuiscono i partiolarsimi e ognuno vuole il proprio orticello.
    Così gli eredi della DC e del PCI vogliono tornare ad essere una cosa a se stante per gestire il proprio piccolo feudo e i piccoli potentati.

    Tutto il resto che raccontano sono, IMVHO, una montagna di puttanate. Accusano Renzi di fare una politica troppo centrista (che è vero) dopo aver sostenuto a quattro mani Prodi che è l’uomo più democristiano dell’orbe terracqueo. Gli rinfacciano il Jobs Act dopo aver votato il pacchetto Treu, al cui confronto sembra scritto dalla Tatcher. E potrei andare avanti all’infinito.

    Le questioni ideologiche stanno a zero.

    1. .mau. Autore articolo

      una sola cosa: il Mattarellum (a parte la riserva indiana del 25%) non è maggioritario ma uninominale, il che è molto diverso.

  5. Apis

    Diciamo che ho votato “prevalentemente” PD, ma non sempre.
    Non sono un fan di Renzi, che anzi come personaggio non mi è particolarmente simpatico. Tuttavia non capisco cosa altro avrebbe dovuto fare oltre a dimettersi da segretario, indire le primarie e convocare il congresso…
    Mi pare evidente che per la minoranza si tratta di un problema di poltrone, non di programma politico.

  6. Gianpietro

    vuoi sapere la ragione ideologica di una scissione politica?

    votare subito (Renzi) o nel 2018 (UE)

    più in alto del politico italiano c’è l’establishment euro, una questione di potere non c’entra nulla l’ideologia e la politica, il PD di Bersani ha eletto Napolitano e poi formato il governo Monti (negando le elezioni democratiche, “non ce lo possiamo permettere” disse vigliaccamente Napolitano)

    Eè vero che nel governo Renzi c’è Padoan, ex funzionario FMI di primo piano che ha avuto per anni responsabilità sulla Grecia, quindi un Troika DOC. Ma la mia personalissima opinione è che la minoranza non c’entri un fico secco con la sinistra, ma con l’ortodossia euro

    Cordiali Saluti
    Gianpietro

  7. Marco[n]

    Ma, complottismo a parte, qual è il vantaggio del votare un nuovo parlamento prima della scadenza costituzionale (5 anni)? Sia oggi che nel 2011? Quale?
    A parte che per le carriere di qualcuno, ovviamente.
    In particolare adesso che con l’attuale legge elettorale è praticamente certo che non si potrà fare altro che una coalizione centrista…

    1. .mau. Autore articolo

      Teoricamente si fanno elezioni anticipate perché non c’è una maggioranza stabile oppure perché il primo ministro pensa di avere una maggioranza maggiore (succedeva spesso in UK).

      1. Marco Antoniotti

        Infatti l’UK non è propriamente una democrazia 3:)

        Quanto alla “maggioranza stabile”. In Italia la maggioranza stabile c’è. A meno che il PD non voglia impallinare il proprio PdC. Cosa mai successa pr… no. ‘spetta 3:)

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