_Islam_ (libro)

9788842083658Non mi è mai stato facile comprendere la logica dietro all’islam. Dopo aver letto questo libro (Giovanni Filoramo (ed.), Islam, Laterza 2008, pag. 434, € 14, ISBN 9788842083658) ho almeno in parte capito il perché. Noi continuiamo a sentire parlare dell’islam come un unicum, cosa che è lontanissima dalla realtà. C’è la differenza di base tra sunniti e sciiti, dove questi ultimi – a parte la venerazione per i primi successori di Maometto – hanno un clero e quindi una struttura che manca ai primi (da cui la difficoltà di trovare interlocutori almeno in Europa); ci sono le due risposte alla crisi ottocentesca, quella wahabita fondamentalista e quella radicale dai fratelli musulmani in giù, che sono diversissime: in Arabia una donna non può uscire da sola, per i radicali deve essere coperta dallo hijab ma può tranquillamente essere medico o architetto; ci sono le soluzioni europee (purtroppo datate, anche solo vent’anni qui contano) su una possibile dimensione individualista dei musulmani in Europa, non avendo un’autorità statale; c’è l’idea di unità armoniosa del mondo, ma ci sono feroci dispute sulla posibilità o meno di interpretazione della sharia, cosa che era data per assodata nel primo millennio; e naturalmente c’è la grande dicotomia tra islamismo e arabismo. Peccato che almeno la versione che ho letto io non abbia un aggiornamento ai movimenti del XXI secolo, il che aiuterebbe ancora di più a comprendere il mondo attuale.

Ultimo aggiornamento: 2016-10-29 22:17

2 pensieri su “_Islam_ (libro)

  1. carolina

    io ho letto il libro di Alessandro Bausani, ancora più datato, ma molto bello (e difficile: capire l’imam nascosto per un esame mi ha richiesto un’intera estate). L’Islam ha di bello il senso di unità molto immediato e intuitivo (che però c’è anche nel cristianesimo anche se bisogna risalirvi da una trinità). Bisogna essere un pochino più maturi per guardare con interesse anche al cattolicesimo.. ma magari quando si è giovani si capisce solo che non si ha voglia di ammazzare i musulmani se non proprio per doversi difendere e questo è già un segno di crescita.

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