And another one bites the dust

copy Come potete vedere dall’immagine qui a fianco, copy.com terminerà di esistere il prossimo primo maggio: non solo per gli utenti che usavano un piano gratuito come me, ma anche per quelli che pagavano per il servizio (e a cui verrà rimborsata la quota parte non usata). Immagino che il problema sia il solito: l’hosting di file costa, e non è facile trovare fondi. Al momento resistono solo i grandissimi player, come Google, Dropbox e Box.com: persino OneDrive di Microsoft ha ridotto lo spazio lasciato a disposizione gratuitamente.

Io usavo copy.com per tenere le mie foto, e mi sa che le sposterò (senza troppa voglia) su Google Immagini, soprattutto se riuscirò a capire come farlo sul mio account secondario (quello primario è pieno di mail e file…). Qualcuno conosce altri siti che offrano generosamente spazio disco, pur sapendo the TNSTAAFL?

13 pensieri su “And another one bites the dust

  1. mestesso

    Io ho fatto l’investimento e mi sono comprato un NAS con due dischi. Ho la certezza che i dati non vengano persi ed ho tutto lo spazio che mi serve. Su Dropbox tengo le cose non critiche o che mi servono per attività paralavorative, ma tutte le foto, film, raccolte di libri sono sul NAS. Si vive molto meglio.

  2. S.

    Google foto, se usi la versione a bassa risoluzione (max 14mbit se non erro, comunque enormemente + alta di tutte le mie foto) non scala spazio disco dal tuo account.

    1. mestesso

      La policy è un poco più complessa ed un poco limitante per chi utlizza foto da molteplici sorgenti (telefono, macchina reflex, scansioni…). Poi se uno come me ha tante foto, o si paga o ciccia.

      Attenzione che nessun vi garantisce l’integrità dei dati: conosco gente che ha perso tutto o quasi su servizi aggratis di spazio come Dropbox/Google/Amazon.

      1. .mau. Autore articolo

        dal mio punto di vista (cioè quello di uno che avrà una decina di gigabyte di foto) questi servizi sono usati solo come backup ulteriore, quindi non mi preoccupa troppo l’integrità dei dati.

      2. S.

        Io so che ci trovo sempre le foto di telefono, tablet, scansioni o scaricate dal web messe in una delle cartelle che photo sincronizza. Ed ho impostato che non voglio pagare nulla. Non so se e quanto comprima ma al momento rimangono più grandi di quanto mi serva.

    1. .mau. Autore articolo

      (Randolph, se scrivi così poco e metti mega.nz il commento finisce nello spam…)
      Gli americani sono sicuramente contrarissimi a mega.nz. Io dovrei avere un account ma non l’ho mai usato…

  3. dario

    Io uso owncloud.org. Devi installarlo e aggiornarlo autonomamente, l’app per android e ios costano (poco), lo spazio dipende dall’hosting, ma almeno è tutto gestito in casa

    1. S.

      Io ho un server con spazio illimitato quindi potrebbe essere la soluzione.

      Ma onestamente “gestito tutto in casa” non mi sembra necessariamente “una soluzione migliore”.

      1. Maurizio

        Ho scoperto hubiC grazie a questo post. Stavo pensando di usarlo sul serio, nel senso “pagando”. Perché dici che non reggerà? Non vorrei perdere un mese per uploadarci su 6TB per niente…

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