Io continuo a chiedermi a quanta gente poi interessi tutta questa storia della casa di Montecarlo che fu di AN, adesso è abitata dal “cognato” di Fini e magari è anche sua via società offshore registrata nell’isola delle mozzarelle (o delle bufale?)
Se io fossi un (neo)fascista, probabilmente la cosa mi farebbe piuttosto incazzare, perché quella casa era stata donata per la causa e non per la famiglia. Ma visto che così non è, se la vedano con lui i sodali di Fini, che non sono quelli del PdL ma appunto i vecchi aennini che si devono essere piuttosto imbolsiti dopo la svolta di Fiuggi, visto che un bel pestaggio prima non se lo sarebbero certo fatto mancare. Io tanto il compagno Gianfranco non l’avrei comunque votato: qualunque sia la verità in questa faccenda il mio giudizio generale non cambia.
Detto tutto questo, mi piacerebbe sapere da qualcuno di quelli che stanno sbraitando contro il Presidente della Camera quale sarebbe la differenza con l’acquisto di Villa San Martino, a parte naturalmente il fatto che l’acquirente all’epoca era un semplice imprenditore.
Ultimo aggiornamento: 2010-09-27 07:00
una differenza fondamentale c’è. villa s. martino è stato un affare compiuto da tre ladroni (berlusconi, previti e dell’utri) in combutta ai danni di una minorenne e in perfetta coscienza del maltolto, mentre nella storia dell’appartamento di rue princesse charlotte (peraltro di minore entità patrimoniale), la colpa di fini è soprattutto la cretinaggine (di aver sposato una tulliani senza immaginare a che cosa andava incontro, cosa che qualunque adulto con qualche neurone funzionante avrebbe tranquillamente capito).
Bravo, bravo, arcibravo.
@elisabetta: se la metti da questo punto di vista sarebbe molto meglio tenersi Berlusconi che Fini, per la nota massima “un furfante qualche volta può fare qualcosa anche per te, se conviene pure a lui; con un imbecille rischi sempre”
non li pongo in alternativa. invece così li abbiamo entrambi, un delinquente presidente del consiglio e un deficiente presidente della camera, accomunati da un’andropausa problematica.
Mah, mi pare che tre effetti si potessero sperare e uno o due forse sono anche stati ottenuti.
1) Nessuno può vantare un primato etico, tutti rubano, tutti sono furfanti, quindi gli elettori non possono usare l’integrità morale come parametro di scelta perché altrimenti non c’è nessuno da votare.
2) Dopo aver capito, sia pure a stento, che un effetto di fare le leggi e i regolamenti con i piedi è che l’organo che elegge non può revocare… si poteva anche cercare di forzare le dimissioni in modo relativamente incruento.
3) Le coppie ‘di fatto’ creano ‘cognati’ e parenti vari esattamente come le coppie ‘formali. E anche i problemi creati dai parenti sembrano gli stessi. Insomma è un riconoscimento delle coppie di fatto ben più sostanziale di quello che si potrebbe avere con qualche legge. Ed è anche una sorpresa che questo riconoscimento ufficiale venga da dx.
@Bubbo:
1) quindi tutti colpevoli = tutti innocenti? Bravo, complimentoni.
Esiste una relazione d’ordine tale per cui M < Politico Furfante preso a caso < N, quindi, se posso scegliere (e se voglio farmi meno del male) io scelgo il politico M, anche sapendo che ladra. Almeno ladra meno di N (e Politico a Caso). Poi certo, qualunquisticamemte parlando hai ragione tu.
Ah, naturalmente si deve anche sottolineare che gli estremi (onestà e furfanteria assoluta) non esistono, o detto in altri termini, nessuno è completamente (onesto|disonesto) e quindi sempre e comunque vale il tuo qualunquismo ;-).
@mestesso: non stavo dicendo quello che ne penso IO della tale politica o quello che credo IO circa la l’integrità morale dei parlamentari presenti, passati e futuri.
Stavo dicendo che la strategia della ‘casa’ ha, secondo me, i tre obiettivi che ho elencato, con riferimento alla valutazione che ne fa .mau. nel post.
A me pare che siano obiettivi utili e funzionali agli scopi di chi ha avviato tutto il can-can e che la strategia stia funzionando al meglio, indipentemente dalla mia valutazione morale sulla cosa e anche se questa linea di attacco non basta a risolvere tutti i problemi di chi ne dovrebbe beneficiare.
Sono perfettamente d’accordo con te, non sono problemi che mi riguardano.
Per venire alla tua domanda… era retorica, vero? ;)