Questo non è uno spoiler

Non scriverò sul finale del settimo (e spero ultimo) libro della saga di Harry Potter… salvo linkare la vignetta di User Friendly, cosa che garantisco non dare problemi di sorta. Non che la cosa sia importante, dato che a quanto ne so tutti i quotidiani italiani e tutti i servizi di news italiani e tutti i siti italiani si sono messi a spiattellare il tutto il prima possibile: La Stampa di ieri aveva un’intera paginata, con highlight in prima pagina, e mi dicono sia anche stata uno dei più sobri. (Anche se devo aggiungere che nella versione online ti racconta l’ultimo capitolo)
Ogni tanto credo di essere davvero fuori dal mondo, visto chi si rinchiude pur di non sapere nulla e quelli che invece spergiurano che a loro non gliene può fregare nulla e non hanno mai letto una riga dei libri del maghetto. Io mi comprerò il libro quando uscirà in edizione economica inglese, quindi tra un annetto: non tanto per risparmiare, visto che in pratica mi costerà lo stesso, quanto per ragioni estetiche di libreria. Me lo leggerò con calma, pur sapendo come finisce: in fin dei conti, l’importante non è il luogo dove si arriva ma la strada che si fa per arrivarci.
Resta da capire come mai i media italiani abbiano fatto tutto questo casino, e se la stessa cosa è capitata all’estero oppure no: nel secondo caso il nostro pianeta ha qualche speranza, altrimenti siamo davvero messi male.

Ultimo aggiornamento: 2007-07-22 18:11

6 pensieri su “Questo non è uno spoiler

  1. professore

    Quando ti appassioni ad una storia, ti viene un po’ il nervoso se ti raccontano come va a finire. Anche se non è un giallo e non devi scoprire chi è l’assassino…
    Io non capisco i vari giornali che fanno la gara per pubblicare per primi il finale del libro: a che scopo? Gli appassionati sicuramente non vogliono saperlo, gli altri se ne fregano della notizia.

  2. xlthlx

    gli appassionati [come me] facevano bene a meno di saperlo, ma una volta saputo non gli cambia granche’. boh, anch’io non capisco.

  3. Davide

    Per tranquillizzare i genitori che, bonta’ loro, si sarebbero dovuti leggere il libro (l’unico dell’anno per quasi meta’ degli italiani, eh) per appurare che non fosse troppo triste, violento e inadatto per le candide menti innocenti dei rispettivi pargoli. Tanta fatica risparmiata, no? E che servizio pubblico sarebbe senno’?
    Scherzi a parte, la prossima volta che esce un film tipo “I Soliti Sospetti” o “Il Sesto Senso” scrivo a Zucconi (o chi per lui) pretendendo che facciano un servizio simile, con finale in prima pagina.
    Mi chiedo davvero il senso di questa “corsa allo spoiler” e spero proprio che non sia quello che ho scritto poc’anzi.

  4. .mau.

    ma i pargoli mica leggono HP in inglese! Gli spoileroni sarebbero potuti uscire qualche giorno prima della pubblicazione della traduzione, e sarebbe stata la stessa cosa…

  5. Davide

    @.mau.: Cosi’ si portano avanti con lavoro. XD
    Caduta anche questa ipotesi (scemo io che mi dimentico che leggere un libro in inglese non e’ una cosa normale…sono viziato, lo so) non mi rimane che quella dell’andar contro il buon senso per il puro gusto di farlo. Oppure era una gara tra le redazioni a chi faceva la cavolata piu’ grossa. Mah.

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