Quasi 2500 parole: è di gran lunga il racconto più lungo che io abbia scritto fino a questo momento. È anche stato notevolmente riscritto: i curiosi possono vedere la versione originale.
Qui l’idea di base è stata scrivere qualcosa che facesse venire voglia di rileggere il tutto per vedere se la trovata finale era capibile dal testo… spero che la risposta sia un netto “nì”. Non è stato semplice giocare con l’italiano e trovare frasi per l’inizio e per la fine (la parte principale non ha di questi problemi) che potessero essere applicate a entrambe le situazioni. Ditemi voi se ci sono riuscito.