Dal lontano passato

In questi giorni, non si sa bene perché, una mia vecchia "conoscenza" (uso il termine tra virgolette perché non so assolutamente chi sia, né mi importa saperlo) deve essersi risvegliato all'improvviso e ha iniziato a lamentarsi di me in un paio di newsgroup, oltre che scrivere un post sul suo blog ( http://itempieleidee.blogspot.com/2008/02/immaginate-un-fascista.html e seguenti - nel caso ve lo siate chiesti, non è un caso che metta l'URL ma non il link. Se vi interessa, copincollate pure) dove però stranamente non fa nomi. Visto che certe cose sono contagiose, ha subito trovato proseliti: vedi http://www.wolfstep.cc/index.php?subaction=showfull&id=1203905206 )

A dire il vero, però, la parte più gustosa l'ha scritta nei newsgroup, ed è di questa che parlo. Visto che si sta parlando di cose successe tra il 1999 e il 2000, sarà forse meglio fare un riassunto per chi non sa assolutamente di cosa si stia parlando (ma anche per gli altri... certi particolari mica me li ricordavo più, sono dovuto andare a rispulciarmi i messaggi di allora). Usenet è un insieme di gruppi di discussione (i newsgroup) che vengono distribuiti tra i vari computer a partire dagli anni '70. I newsgroup sono raggruppati in gerarchie: la prima e più importante gerarchia in lingua italiana è it.*, e io sono stato uno dei suoi gestori dal 1995 al 2001, e dal 1998 al 2001 ne sono stato informalmente il "capo". I singoli newsgroup poi possono essere ad accesso libero, oppure "moderati": in questo caso i messaggi postati al gruppo vengono preventivamente vagliati da un moderatore, che decide se i messaggi sono adatti o no al gruppo stesso. Nel 1999, moderatore del gruppo it.cultura.ebraica era un certo liviatan (non chiedetemi quale fosse il suo vero nome, visto che non lo so affatto); dopo avere cancellato dal gruppo l'avviso che si stava votando per la creazione di un diverso gruppo, it.cultura.religione.bahai, c'è stato un simpatico scambio di messaggi (leggibile qua) che ha portato al suo lasciare la moderazione, richiesta accolta. Il resto lo spiego dopo.

L'amico nahum (che dovrebbe essere Agnosco Stilum, altro anonimo che stava sempre in coppia, o chissà chi altro) ha iniziato il 20 febbraio, lamentandosi del fatto che io sia "legato ad ambienti cattolici (la CISL, se non sbaglio)" e che abbia "recentemente dichiarato di appoggiare il boicottaggio del salone del libro di Torino". Riprende poi la questione del 1999, scrivendo che "un sacerdote cattolico, legato a un gruppo conservatore molto attivo nei newsgroup italiani (e in generale in rete), che tra le proprie attività aveva anche la conversione degli ebrei russi, si è proposto per la moderazione di ICE. Ne è seguito un periodo in cui non si capiva bene chi moderasse, ma nel gruppo si è registrato un aumento di messaggi provenienti da gente che si dichiarava cattolica.". A parte avermi fatto perdere un po' di tempo nello spiegare a quale boicottaggio io aderissi (ma è chiaro che non si può pretendere una capacità di comprensione troppo elevata), la cosa non mi aveva interessato più di tanto, come nemmeno era poi interessante notare che un altro suo amichetto ha persino dei problemi a scrivere il mio cognome, anche se ha "tutte le prove".

Nahum ci deve però essere rimasto male, visto che ha ripreso le sue giaculatorie in un altro gruppo, it.politica.internazionale, in una discussione che tra l'altro parlava di tutt'altro... ma evidentemente in questi giorni luisi è ricordato della mia esistenza. Qua ad esempio si è lamentato perché Francesco Spagnolo, "uno dei collaboratori ebrei e di vaglia che se ne è andato - lui ha spiegato il perché" (il messaggio in questione lo trovate qui e la mia risposta di allora qui). Poi continua: "Ed il perché è il comportamento di Maurizio Codogno, che ha una concezione un po' personalistica di Usenet. Come Marco D'Itri (che da qualche giorno diffonde frottole sul sottoscritto): si deve credere a quel che dice lui perché lo dice lui. Si può parlare di anni santi in it.cultura.ebraica perché per Maurizio Codogno è una battuta divertente (per inciso, è stato l'anno in cui è stata beatificata Edoth Stein - ah ah ah, che divertimento)." Il nostro minacciatore della settimana continua con "Ma ravanando tra gli exploit di Codogno se ne trovano di cose interessanti. Una storia istruttiva, su cui credo varrà la pena di scrivere qualcosina.".

Sulla storia di Spagnolo, ripeto tranquillamente parola per parola quanto scrissi più di sette anni fa. D'altra parte, se fossi stato io l'unica ragione per cui il tipo (che aveva scritto tre messaggi negli ultimi sei mesi, ma questo non significa nulla) se ne andò dal gruppo, mi sembra strano che nessuno gli abbia fatto notare come io non lo bazzichi più da una vita... o forse l'ho ormai contaminato irrimediabilmente, è chiaro. Aggiungerei solo una chicca che fa vedere come il mio amicone nahum (stavolta sotto vero nome) abbia dei problemi nella comprensione di un testo scritto. In questo post afferma "Chi legge il post può altesì rendersi conto che si pianificava un passaggio di ICE a radio popolare." e che Chiunque sia dotato di buon senso e abbia a cuore i rapporti tra sinistra italiana e mondo ebraico (e mi pare che qui non siamo in pochi) o anche solo la completessa di informazione,può facilmente rendersi conto di quale occasione è stata persa. A dire il vero, chi legge il post legge questo: "Invito Liviatan a contattarmi per e-mail. Da Gennaio 2000 riprenderò la conduzione del programma "Yuval: Musiche e culture degli ebrei" presso Radio Popolare di Milano (la trasmissione è ormai giunta alla quinta serie, dal marzo del 1997, e ha avuto ospiti illustri, italiani e stranieri). Vorrei ripercorrere con la sua partecipazione la storia di questo NG, e i motivi che hanno condotto al suo smantellamento da parte dell'amministrazione GCN.". Al limite, il passaggio radiofonico - che non so se ci sia stato - sarebbe stato merito mio :-)

L'ultimo intervento di nahum, su it.news.gcn, è qua: citando verbatim tutto il suo messaggio, "Ma il figlio di un reduce repubblichino, nonché amico di negazionisti, che si è trovato a moderare un gruppo di discussione ebraico, è una cosa davvero interessante. Io spero tanto che sia una frottola, ma credo per la stampa israeliana sia una notiza davvero interessante da rendere pubblica assieme ai nomi di chi ha permesso questa schifezza. Per vostra informazione." (Prego notare l'abilità del nostro nel mettere le mani avanti: "spero tanto sia una frottola", anche se "credo per la stampa israeliana sia una notizia davvero interessante da rendere pubblica". In pratica sta dicendo che la stampa israeliana non ha problemi a pubblicare frottole, se solo sono interessanti.)

Che dire? Beh, sono andato a recuperarmi un po' della storia di quel periodo. Innanzitutto, non ho problemi ad affermare che sono un pericoloso integralista cattolico, in quanto tesserato CISL. A dire il vero nel 1999 non lo ero, ho preso la tessera nel 2005, ma facevo il rappresentante sindacale aziendale eletto come indipendente nelle liste FISTel-CISL, e non sto a mettere i puntini sulle iota. È anche vero che la linea fondamentale del GCN la gestivo io: tra i pochi punti fermi ci sono sempre stati "i newsgroup non sono dei ghetti" e "il moderatore può rifiutare un messaggio, ma non lo può postare modificato" (quello è capitato l'anno dopo con l'attuale moderatore di it.cultura.ebraica, ma il caso si è subito sgonfiato se non nella mente di nahum). Sul primo punto, il mio concetto è sempre stato "se un gruppo di persone vuole scrivere solo per loro, si creano un forum ad accesso limitato, e stanno là". Nel caso in questione, una persona può benissimo non essere di religione ebraica ma essere interessata alla cultura ebraica, e quindi per me (ma non solo per me) ha tutti i diritti di scrivere in quel gruppo. Il "messaggio dei negazionisti" citato in cima era semplicemente la segnalazione della possibilità di votare per un diverso newsgroup... promosso gente che né allora né poi ha mai scritto su it.cultura.ebraica.

Dopo le dimissioni di liviatan, c'è stato un breve periodo (un mesetto) di moderazione più o meno automatica da parte di Stefano Scardovi, in attesa che qualcuno si prendesse la briga di gestire il gruppo. Poi l'ho tenuto io stesso per qualche settimana, sotto il nome di "golem" non per nascondermi, ma perché non prendevo nessuna vera decisione di bloccare messaggi che non fossero banalmente insultanti. Solo che quello non era certo il mio mestiere, tanto che feci passare un messaggio che all'inizio sembrava normale ma a leggerlo fino in fondo era un tentativo di trolling. Chi ha tempo da perdere può guardare tutti i thread al riguardo: [1], [2], [3], [4], [5].

Finalmente, a gennaio 2000, passai la moderazione a una persona che conosco (non nel senso che ci sia andato a letto insieme :-), ma semplicemente che l'ho vista qualche volta). Tale persona mantenne il nome di Golem, e conservò la moderazione fino a quando Joram Marino (che a quanto ne so è ancora oggi il moderatore) la prese. Per quello che so, le posizioni politiche di tale persona non dovrebbero essere di sinistra, ma da qua a dargli del nazista ce ne corre davvero tanto... ma tanto non è questo il punto. Se anche Golem fosse effettivamente un nazista, nel periodo in cui ha fatto il moderatore non ha fatto nulla del genere, tanto che nessuno si lamentò a suo tempo del suo operato. E questo, per quanto mi riguarda, è l'unica cosa che conta. Se poi qualcuno sente oggi la necessità di dire qualcosa dopo sette anni, tra l'altro assumendo a capocchia che Golem sia la stessa persona che ha scritto col nickname Elrond questo messaggio di quattro anni fa, oppure è stato quello che si firmava come don Sergio Simonetti e affermava di essere un prete... beh, è un suo problema, non certo mio. Ad ogni modo, io conosco appunto nome e cognome di Golem, ma non li rivelerò certo a nessuno se non eventualmente all'autorità giudiziaria, e anche lì solo nel caso ci sia un'ipotesi di reato. Per me la privacy è una cosa seria.

Come post scriptum, oltre al messaggio citato sopra per la decisione di Francesco Spagnolo di andarsene dal gruppo perché a inizio dicembre 1999 avevo usato, invece che dire "entro fine anno", "prima che si apra la porta santa" (in minuscolo), cito gli altri due miei interventi distruttivi.

Qua, il 7 marzo 2000, rispondevo a uno che scriveva «Beh, interessante figura quella dell'ambulante ebreo che vende "rosari e immagini sacre" :) Alla faccia del divieto di tetragrammaton nei ng!» dicendo «Non vedo il problema. Dal punto di vista dell'ebreo, Gesù (o Padre Pio) e` semplicemente una persona come tutte le altre. Mica sono musulmani...».
Il 5 ottobre 2000 (quando già il moderatore era Joram Marino) commentai qua scrivendo «Però adesso mi manca l'anello più importante. Di che tendenze è il giornale? Mi sembra strano che abbia indicato due commenti non troppo contro Pio XII da parte di esponenti ebrei.». Questo messaggio è stato indicato qui da nahu come un tentativo di provocazione nel gruppo: più precisamente scrive «credo di poter pensare che maurizio codogno possa cercare in rete tutte le informazioni che vuole a proposito del Jerusalem Post, senza bisogno di chiederlo agli utenti di ICE (e, causalmente, infilarci un paio di articoli apologetici)» (notate che nel testo del mio messaggio non ci sia traccia di link agli articoli apologetici... poverino, dopo tutti questi anni anche lui non si ricorda più bene le cose. Per fortuna non capita solo a me). Peccato che nessuno abbia risposto a questa mia chiara provocazione... anzi no, il thread ha ricevuto tanti altri messaggi: però nessuno mi ha mai detto di che tendenza sia il giornale. Poi si sa che sono pigro, e non sono più andato a chiedere lumi. Se qualcuno me lo dice adesso, mi fa un favore.

Per il momento è tutto, ma chissà che succederà nei prossimi giorni!

Versione 1.01 - 27 febbraio 2008
torna alla pagina usenet
torna alla home page di .mau.