***** Vol. 1 ***** Pag. 1 ***** Numero 7 ***** ==================================================================== @@@@@@ @@@@@ @@ @@@@@ @@ @@ @@ @@@@@@ @@ @@@@ @@ @@ @@@@ @@ @@ @@ @@ @@@@@@@ @@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@ @@ @@@ @@ @ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@@ @@@@@ @@@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@ @@@@ @@@@ ==================================================================== Luglio 1991 ==================================================================== Bollettino telematico mensile a cura del network 2:334 - Fidonet Editor altissimus: Maurizio Codogno Editor bifidus: Massimo Gentilini Editor explicator: Roberto Piola Editor exponens: Franco Carcillo Editor caddicus: Renato Rolando Editor itapaccator: Alfredo Berlusconi Collaboratori: Tutti voi :-) -------------------------------------------------------------------- IN QUESTO NUMERO : Editoriale, di Maurizio Codogno . . . . . . . pag. 2 Bimodem: parte 2, di Massimo Gentilini . . . . . pag. 3 Come si mette su un BBS, di Roberto Piola . . . . . pag. 5 Itapac: parte 2, di Alfredo Berlusconi . . . . . pag. 7 I protocolli: parte 1, di Maurizio Codogno . . . . pag. 10 Il programmino . . . . . . . . . . . pag. 12 VivAmiga, di Renato Rodando . . . . . . . . pag. 14 Curiosita': Il Gergo Hacker - parte 5 . . . . . . pag. 16 Notizie dal net 334, a cura di Franco Carcillo . . . pag. 18 I nostri bbs . . . . . . . . . . . . pag. 20 ==================================================================== Il materiale presente in Telematicus e' (C) dei singoli autori. E' espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in tutto o in parte, purche' non a fini di lucro e citando sempre la fonte di provenienza. ***** Vol. 1 ***** Pag. 2 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... -----> EDITORIALE ========== Siamo ormai arrivati in estate. Finalmente (dira' qualcuno) la dimensione di Telematicus si e' un tantino ridotta, sfruttando il caldo che ha ridotto gli exploit alla tastiera dei nostri collaboratori. In ogni caso, spero che la qualita' sia sempre non dico ottima ma almeno decente, e che anche questo numero accolga il favore dei lettori. In agosto Telematicus uscira' in un'edizione speciale, dedicata unicamente alle "curiosita'": a settembre avremo di nuovo - se gli articolisti scrivono! - l'edizione classica. E a proposito di scrittori: possibile che non ci sia nessuno appassionato di Atari e Macintosh che abbia voglia di scrivere qualcosa? Non lamentatevi poi se vi tocca sempre sorbire gli sproloqui del nostro editor Amiga! A risentirci! .mau. ***** Vol. 1 ***** Pag. 3 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... -----> IL BIMODEM ========== (Parte 2) Uso del Bimodem --------------- Per usare Bimodem la cosa migliore e' lanciare BIMENU.COM, un programma che altra funzione non ha che quella di lanciare gli altri programmi del pacchetto in maniera rapida e senza la necessita' di ricordarsi i loro nomi. Una volta lanciato questo programma ci sono praticamente varie cose da fare: vediamole una per una. "Download Capture from Local List" Selezionando questa opzione sara' possibile visionare la lista dei file menzionata in precedenza. Ci si puo' muovere con le frecce ed una volta che ci si trovi sopra un file che interessa e' suffi- ciente battere RETURN per selezionarlo. La prima volta che si fara' partire Bimodem il programma scarichera' il file dal BBS. Ovviamente nel caso selezionaste troppi file il Bimodem scarichera' solo quelli che il vostro tempo consente, rimandando il resto alla volta succes- siva. "Mark Uploads from Disk" Dato che Bimodem e' un protocollo Bidirezionale esso vi consen- te, nello stesso momento in cui fate il Download, di fare l'upload di un file. Questo vuole dire che se, come spesso accade, usate il vostro tempo solo per fare dei Download, con un comportamento che, bene o male, non contribuisce alla vita del BBS, ora, nello stesso tempo in cui scaricate un file potete anche mandarne uno, magari scaricato prima da altri BBS. Selezionando questa opzione verra' mostrato un elenco della directory corrente sulla quale potrete muovervi utilizzando le frec- ce. Si puo' anche cambiare directory in maniera facile e veloce. Una volta sopra un file sara' sufficiente battere RETURN perche' questo sia aggiunto alla lista e mandato al BBS la prossima volta che vi collegate ed usate Bimodem. Battendo ESC si esce dalla selezione e Bimodem vi chiedera', per ogni file inserito nella lista, una breve descrizione (massimo 50 caratteri) che verra' inserita come descri- zione sul BBS in maniera totalmente automatica. Dato che 50 caratte- ri possono essere pochi se volete immettere una descrizione piu' lunga mandate un messaggio al Sysop con la descrizione, il Sysop provvedera' poi ad aggiornarla. "Transfer List Maintenance" Questa opzione permette di esaminare la lista dei file da rice- vere e spedire al BBS, permettendovi di cancellare i file che even- tualmente non voleste piu' prelevare. Attenzione perche', da quel che ho visto, il Bimodem cancella la lista solo quando TUTTI i tra- sferimenti sono andati a buon fine, per cui se scaricaste solo parte dei file e poi cadesse la linea al collegamento successivo il Bimo- dem tentera' di prendere anche quelli appena prelevati. Cio' non causa grandi problemi perche' il programma testa i file e se questi esistono non li preleva una seconda volta, ma c'e' comunque una piccola perdita di tempo. ***** Vol. 1 ***** Pag. 4 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... "Kill Transfer List" Questo comando cancella COMPLETAMENTE la lista dei file da mandare/ricevere, quindi attenzione. Vi consiglio comunque, per sicurezza, di usare questa opzione la prima volta che lanciate il programma e prima di iniziare a selezionare file per evitare di mandare file non desiderati, cosa che, in due o tre occasioni, e' gia' successa. "Select new transfer list" Con questa modalita' potete cambiare il nome della lista da cui il bimodem tenta di estrarre i file, utile, ovviamente, se desidera- te usare il Bimodem con piu' BBS diverse, ognuna con la sua lista file. Vi ricordo che sia su Oca che su tutti gli altri BBS gli Up- load sono assai graditi, e percio' usare il Bimodem vi consente di fare contenti noi Sysop. "Configure Bimodem" Fa partire il programma per la configurazione, come visto in precedenza. "Exit" Non credo necessiti di spiegazioni. "Remote Bimodem" Fa partire il bimodem con la possibilita', prima della effetti- va partenza del protocollo, di usare un mini programma di terminale per mandare i comandi al Modem e far partire il Bimodem sul BBS. Il programma di terminale comunque deve partire con la portante gia' alta, non vi consente quindi di fare il numero e collegarvi. "Host Bimodem" Fa partire il Bimodem, che deve essere GIA' stato fatto partire anche sul BBS. Usare Bimodem ------------- Supponiamo che a questo punto voi abbiate selezionato dalla lista file un po di file da ricevere, selezionato dal vostro disco alcuni file da mandare e che gia' siate collegati con il BBS. A questo punto la cosa piu' rapida per lanciare il Bimodem e' andare nelle aree file, usare il comando U per iniziare l'upload e selezio- nare come protocollo il Bimodem. A questo punto il programma di BBS fara' partire Bimodem e voi dovrete fare la stessa cosa dalla vostra parte, sara' cioe' sufficiente far partire Bimenu (con una delle modalita' viste alla voce installazione) e selezionare "Host Bi- modem", a questo punto la trasmissione e la ricezione dei file ri- chiesti avverra' in maniera totalmente automatica. Sul BBS e' meglio selezionare U per fare l'upload perche' in questo caso non vi verra' chiesto il nome del file, se aveste sele- zionato D per il download avreste anche dovuto specificare un file da scaricare, file che ricevereste poi assieme agli altri. ***** Vol. 1 ***** Pag. 5 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... Note conclusive --------------- Come avete visto il Bimodem e' un protocollo dalle mille possi- bilita', possibilita' che sono esaurientemente spiegate nell'ampio manuale, che vi invito a leggere per capire a fondo tutte le sue possibilita'. Come si e' capito da questo file a me il Bimodem e' un proto- collo che piace parecchio, dato che consente allo stesso tempo di prelevare file (un'attivita' che porta via il 70% del tempo degli utenti sul BBS) e spedirne anche, facendo del bene a tutti gli altri utenti. Questo ha ovviamente dei riflessi assai positivi sulla vita del BBS dato che, di tutti i file che ci sono ora sui dischi, un buon 80% e' stato inserito dal sottoscritto e solo un 20% (e proba- bilmente meno) e' frutto di Upload. Questo e' comprensibile perche' chiunque, di fronte alla scelta se usare il suo tempo per mandare o ricevere file normalmente opta per la seconda ipotesi. Il Bimodem cambia questa concezione "monodirezionale" sull'uso del BBS, permet- tendovi di fare contemporaneamente le due cose. Se non sapete cosa mandare vi ricordo che i programmi scaricati da altri BBS e che non sono ancora online su Oca sono assai graditi, quello che scaricate da altre parti lo potete tranquillamente mandare su OCA System e viceversa, nessun BBS ha la proprieta' o l'esclusivita' dei suoi file. Buon lavoro, spero che questo testo vi sia stato utile, soprat- tutto per tutte quelle persone che non sanno bene l'inglese o non hanno il tempo di leggere i manuali, usate il Bimodem per trasferire i file e ricordate che io sono sempre disponibile su Oca System BBS per darvi suggerimenti, consigli o spiegarvi meglio come usare il BBS. Mandatemi anche commenti e note su questo file, cosi' da poter- ne correggere gli eventuali errori o apportarvi dei miglioramenti. Massimo Gentilini Sysop on 2:332/401 = OCA System BBS -----> COME SI METTE SU UN BBS ======================= Giuseppe Giordano scrive su Telematicus di Aprile "...mi sono sempre domandato cosa occorre e cosa si deve fare per gestire una BBS..." [NdE: E subito il Piola si lancia alla spiegazione!] Cosa occorre, sezione Hardware: - un computer con hard disk (se ti accontenti di una BBS fatta solo con Teletext e Kermit ti basta un floppy da 720 K) - un modem - una linea telefonica Cosa occorre, sezione Software, alternativa MSDOS (parlavi di Opus, che e' un pacchetto per MSDOS, quindi deduco che hai un compa- tibile): [NdE: per gli altri sistemi, BOH?] ***** Vol. 1 ***** Pag. 6 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... - sistema operativo (ovviamente) - un fossile (non sto scherzando; e' il nome di un driver per la porta seriale: FOSSIL sta per Fido Opus Seadog Standard Interface layer): i piu' usati sono X00 e BNU - una buona dose di antivirus e compattatori/scompattatori - un programma per gestire il BBS (suggerisco Remote Access: veloce da installare e molto potente, eventualmente associato al buon Teletext, non per farmi pubblicita') - un programma per gestire le connessioni in rete (Front Door e' perfetto; Binkley anche, ma e' un po' piu' laborioso da installa- re; D'Bridge e' il piu' facile da installare e forse il piu' poten- te, ma e' un disastro dal punto di vista bugs, eppoi costa) - un programma per gestire la posta: Wmail, di Silvan Calarco, sta diventando molto competitivo, ed ha il vantaggio dei manuali in italiano; se usi D'bridge, non ce n'e' bisogno perche' fa tutto lui. - un buon editor ANSI (The Draw va piu' che bene) - qualche utility: RENUM per cancellare i messaggi vecchi, MBUTIL per curare messagebases rovinate e/o per processare i matrix; se usi Binkley Term con Wmail avrai anche bisogno di Ommm o di Qmail sempre per processare i matrix ed i fileattaches; se non hai Front Door o D'Bridge necessiterai anche di un buon editor di messaggi: MsgEd, ME2, GoldEd, Ercolino (se hai la Hercules), Wedit (dovrebbe uscire tra non molto la 1.0 beta) Cosa occorre, sezione Non-so-che-ware: - tanta pazienza - un sysop disposto ad aiutarti (se vuoi, io sono qui) - fantasia - se proprio vuoi ;-) un po' di dindi per le registrazioni dello shareware Cosa sarebbe meglio avere: - uno sponsor facoltoso: forse e' la cosa piu' difficile da trovare; se c'e', comunque, ti evita i salassi e/o ti permette di avere un sistema migliore di quello che potresti permetterti da privato Cosa bisogna fare: - procurarsi tutto il software, downloadandolo o facendoselo copiare (tranne D'bridge, e' tutto Shareware o Public Domain) - leggersi tutti i manuali - riprendere tutti i manuali daccapo ed iniziare il setup dei vari applicativi, magari con il sysop amico dall'altra parte del telefono (se non proprio dietro la spalla) - ad un certo punto ti verra' chiesto un numero di nodo; se vuoi entrare in rete, contatta il responsabile della rete (penso che il piu' vicino a te sia Giorgio Rutigliano) che ti assegnera' il fatidico numero (o almeno un numero provvisorio) - dopo qualche ora (o qualche giorno) di stesura di batch files e di .CTL/.PRM/.CFG, la fatidica telefonata all'amico piu' fidato: "Ciao. Ho installato il BBS: vuoi provare a chiamarmi col modem? ***** Vol. 1 ***** Pag. 7 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... - inevitabilmente scoprirai che ci sono dei problemi: divertiti a correggere i settaggi, sempre in diretta con l'amico sysop piu' esperto - finalmente sarai configurato: manda al coordinatore della rete un messaggio con l'indirizzo temporaneo dicendogli che sei a posto e fornendogli tutti i tuoi dati; dopo un periodo di prova dovresti ricevere l'indirizzo definitivo - adesso, inizia a pregare i sysops di qua e di la' perche' avvertano gli utenti che c'e' un nuovo BBS, distribuisci locandine, lascia messaggi in tutti i BBS che trovi (purche' non nlle aree echo), eccetera; insomma: fatti pubblicita'! ah, dimenticavo; manda anche l'annuncio al nostro editor altissimus perche' lo pubblichi su Telematicus [NdE: se sei del 334, ovviamente...] Per sveltire le procedure, c'e' anche un altro sistema: vai dal sysop amico con uno streamer, gli cloni il BBS e poi cambi solo indirizzi e nomi; te lo personalizzerai poi col tempo. In ogni caso, se hai qualche dubbio per la parte di interfac- ciamento alla rete, fai sempre riferimento a qualcuno piu' esperto di te. Sperando di aver chiarito le idee non solo a te, ma anche maga- ri a qualcun altro, saluto. Roberto Piola @ @ 2:334/306.1@fidonet Ciao \___/ -----> ITAPAC - PARTE 2 ================ NUI, NUA, DNIC -------------- Bene, quando vi collegate ad uno dei nodi di Itapac (sono alcune migliaia gli ACP sparsi in tutta Italia), sia a 300 che a 1200 baud full duplex (V21, V22) Itapac si identifica cosi': ACP:** I T A P A C ** MILANO 32 PORTA: 4 Questo nel caso di un nodo di Milano. Sempre nell'esempio, si nota il numero 32: corrisponde al nodo vero e proprio (il numero di telefono che avete chiamato). Possono esserci diversi nodi nella stessa citta'. La porta e' l'entrata fisica nel nodo. Significa sempre nell'esempio che altre tre persone erano collegate allo stes- so nodo prima di voi. Ogni nodo di Itapac puo' supportare al massimo un certo numero di porte, oltre il quale si rifiuta di accettare nuovi DTE (pensate ad un centralino multilinea..). In pratica, puo' capitare (come succede a volte il venerdi' sera), che al nodo chia- mato il modem non risponda proprio. Fintanto che qualcuno non si scollega, in quel nodo voi non potrete entrare. E' probabile che le prime 2-3 porte siano costantemente occupa- te da una consolle interna, o siano riservate come "corsia di emer- genza" ad uso comunque interno. Un sistema utilizzato da alcuni disonesti utilizzatori per "liberare" una porta consiste nel mandare ***** Vol. 1 ***** Pag. 8 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... il segnale generato dal 197 (Chiamate Urbane Urgenti) all'indirizzo dell'ACP congestionata. Dopo pochi secondi, richiamando il nodo, si otterra' il CONNECT. Il disco con "Attenzione..chiamata urbana ur- gente.." riesce di solito a far cadere la portante a chi e' collega- to come X28C, liberando cosi' un'entrata. Il prompt di Itapac e' l'asterisco: *. La sequenza da dare dopo il prompt e': 1) NUI [,C] 2) NUA 3) CUG (opzionale) Vediamola in dettaglio. NUI: Network User Identifier; non e' altro che la password Itapac. Ogni volta che chiamate una NUA, Itapac addebita tutto sul conto del proprietario della Password. Le NUI solitamente sono vali- de solo su singoli nodi. Vale a dire che se il contratto stipulato prevedeva 1200 baud a Milano sul 27827, questa Nui sul 27821 non funzionera'. SINTASSI: La NUI deve essere preceduta da una N maiuscola, e terminata da un "-" (meno). Tra la N e il " - " la nui non sara' visualizzata, cioe' la dovrete battere al buio; otterrete solo "N- ". (consiglio: utilizzare una Macro) ,C: Opzionale. Al termine del collegamento all'host remoto, Itapac visualizzera' il costo effettivo del collegamento. NUA: Network User Address. E' l'indirizzo fisico del DTE remo- to, tipo numero di telefono per intenderci. Deve essere battuto senza spazi appena dopo il NUI (eventualmente:,C-). CUG: Closed User Group. Specifica l'appartenenza del DTE chia- mato ad un gruppo ad utenza ristretta (per motivi di sicurezza), e fornisce il passaggio di parametri opzionali per il riconoscimento. Il CUG costituisce la piu' efficiente difesa contro le intrusioni indesiderate. Un CUG impedisce ad un hacker di arrivare alla fatidi- ca porta del sistema da scassare. Negli USA i CUG fioriscono e pro- sperano, in Italia sono rari. Un tipico esempio di CUG sono la mag- gior parte delle NUA appartenenti alla rete americana Tymnet (03106nnnnnn..). Il responso del PAD sara' ACP:CLR NA cioe': Chiama- ta non accettata ed abbattuta. Vale la pena di soffermarsi sulla struttura delle NUA (i numeri sono solo illustrativi, messi apposta in sequenza): DCC / / /NC |-|/ 12345678901234 |--| \ \ DNIC DNIC = Data Network Identification Code; contiene l'indirizzo del Paese chiamato e il codice della rete dati selezionata. Si divi- de quindi in due parti: DCC (Data country code) e NC (Network code). ***** Vol. 1 ***** Pag. 9 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... DCC = Data Country Code; e' un numero di tre cifre che fa le veci del buon vecchio prefisso. Ogni Paese ne' ha uno proprio. NC = Network Code; un Paese puo' avere piu' di una rete dati. In Italia, comunque, c'e' solo Itapac. Vi sono paesi (USA) che possiedono piu' di 10 reti. In questi casi al paese sono stati assegnati piu' di un DCC per ovviare al problema (nel caso USA i DNIC sono 310 311 312 313 314 e 315). Seguono in sequenza: il prefisso della citta' chiamata, il numero del DTE vero e proprio, un eventuale suffisso corrispondente all' "interno" telefonico (max. 4 cifre aggiuntive). Nota Bene: il DCC serve solo per chiamare l'estero! Nota Molto Bene: il DCC deve essere preceduto da uno Zero. Facciamo adesso un esempio pratico: una NUA di Milano La Nua e': 22200208. ||++++++--------------> Indirizzo locale del DTE. | \_ 2 (02) = Milano. |_____ NC : 2= Itapac. Facciamo ora un altro esempio: Altos, uno Unix a Monaco di Baviera. La Nua e' : 026245890040004 |***^+++\\\\\\\ | * | + +-------> 0040004 : indirizzo di rete. | * | += 5 89 : prefisso per Monaco | * += 4 : NC di DATEXP (l'Itapac tedesca) | += 262: DCC West Germany += chiamata all'estero La struttura delle Nua tuttavia NON e' rigida: possono esistere tranquillamente Nua a cui apparentemente non corrisponde nessun Paese o citta'. Questo perche' l'indirizzo viene convogliato al NCP incaricato, che provvede a smistare le chiamate. Se l'NCP e' stato predisposto a considerare un indirizzo tal dei tali come tal altro, il DTE puo' avere una NUA anche di Roma pur essendo locato faccio un esempio a Milano. E' molto utile saper "leggere" una NUA in maniera corretta. Molte volte capita di avere riferimenti con NUA incomplete. Una NUA senza DNIC e' come un numero telefonico senza prefisso: inutile. Per questo motivo fornisco una guida esauriente su TUTTI i DNIC mondia- li, con il rispettivo nome di rete NC. Attenzione: come gia' detto molti paesi possiedono PIU' di una rete nazionale (USA, Inghilterra ecc.), quindi il solo riferimento a "... in USA" non basta! In USA dove? Su Tymnet? O su Autonet? O su Telenet? O su RCA? e potrei continuare.. IMPORTANTE ---------- Ricordarsi che per accedere alle reti estere a commutazione di pacchetto, bisogna far precedere l'indirizzo dell'utente dal prefis- so "0" e dal "Codice di Rete" (DNIC) della Rete chiamata. L'indiriz- zo completo diventa percio': ***** Vol. 1 ***** Pag. 10 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... 0 + DNIC + numero nazionale dell'utente Se ad esempio, un utente collegato ad una rete estera desidera accedere al Sistema Informativo INFO-ITAPAC (che ha NUA 26100298), deve selezionare il seguente indirizzo: NUA : :---------------: 0 2 2 2 2 6 1 0 0 2 9 8 :-------: : \ Prefisso DNIC -----> I PROTOCOLLI ============ Viviamo nell'era della informazione: questo ritornello ormai l'abbiamo sentito cosi' spesso, da non farci nemmeno piu' caso. Ogni giorno riceviamo una quantita' impressionante di dati, che spesso non guardiamo neppure limitandoci a immagazzinarli in una cassetta audio o video o nella nostra "floppy disk-oteca"... Ma mentre nel caso del disco o del film preferito ci si limita a una copia per cosi' dire "sul posto", il software viene spesso preso "a distanza", via modem o per i piu' fortunati con linee dedi- cate. E qui cominciano i problemi. Chiunque abbia preso dei files da un BBS si sara' trovato di fronte al sistema che gli presenta una serie di nomi piu' o meno simili e gli chiede quale "protocollo" si vuole impiegare per la trasmissione. Dopo rapide richieste di aiuto agli amici ("usa LYRCVmodem, ti spedisce anche la birra!") la scelta casca su un metodo che da quel momento diventa tout court IL miglio- re. Ma sara' proprio vero? Facciamo una passeggiata nel mondo dei protocolli, per cercare di capirne qualcosa in piu' - almeno lo spero... Innanzitutto, cos'e' un protocollo? Nel gergo informatico, protocollo e' un qualunque schema che serva a stabilire univocamente cosa occorre farsi, piu' o meno come in diplomazia il protocollo specifica nel caso di incontro di grandi personaggi qual e' la ge- rarchia e come ciascuno si debba comportare rispetto agli altri. Un protocollo di comunicazione e' pertanto l'insieme di regole che permettera' a due calcolatori di "mettersi d'accordo" perche' uno possa trasmettere all'altro i dati voluti. Il protocollo piu' banale e' quello chiamato Ascii, come il codice dei caratteri del calcolatore. In esso, chi invia i dati spedisce un carattere per volta, senza preoccuparsi di niente, e termina il file con un carattere speciale, di solito il Control-Z. Il ricevente recupera i caratteri e all'arrivo del carattere di fine file termina anch'esso il lavoro. La semplicita' dell'algoritmo e' disarmante: d'altro canto esso presenta numerosi svantaggi. Innanzi- tutto, non e' possibile trasferire con esso un file binario, cioe' che contenga dati rappresentati da codici ASCII qualunque; inoltre, non si ha alcuna possibilita' di controllo degli errori. Una qualun- que spuria sulla linea telefonica - e ce ne sono tante! - sara' ***** Vol. 1 ***** Pag. 11 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... considerata un carattere del file. In pratica l'algoritmo viene percio' usato solo in caso di collegamento tra terminali e per l'in- vio di testi. A parte il "finto protocollo" Ascii, il piu' semplice protocol- lo e uno dei primi ad essere stati sviluppati e' quasi certamente Xmodem. Esso e' il capostipite dei moderni sistemi di trasmissione, e nonostante la sua eta' veneranda, informaticamente parlando, con- tinua ad essere tra i piu' diffusi. La sua storia - o dovremmo dire leggenda? - nasce nel 1977. In quell'anno, l'ormai mitico Ward Christiansen, possessore di un calcolatore operante sotto CP/M (lo zio del buon vecchio MS-DOS: che non esisteva ancora, dato che i PC IBM avevano ancora da venire...) prepara in tutta fretta, sono paro- le sue, un metodo per inviare dati in maniera relativamente sicura via quegli oggetti misteriosi che erano a quel tempo i modem. Ma come funziona poi Xmodem? Alla base di tutto ci stanno tre idee fondamentali, che saranno presenti in tutti i protocolli per cosi' dire "evoluti": quella di dialogo tra i due sistemi, quella di pacchetto di dati e quella di controllo di parita'. Cominciamo col dialogo: mentre nel caso del protocollo ASCII chi spediva i dati andava avanti senza tenere conto di niente - tranne del fatto che era caduta la linea! - con Xmodem anche chi riceve spedisce qualcosa, i cosiddetti caratteri di controllo, indi- cati da sigle buffe. Tra questi ci sono , che sta per Acknow- ledge, cioe' "ho capito" e , che significa "non ho capito". Il ricevente li spedisce per avvisare se va tutto bene oppure se i dati sono arrivati corrotti. Il pacchetto e' semplicemente un insieme di byte che viene considerato un unico blocco logico. Nel caso dell'Xmodem "base", un pacchetto contiene 132 bytes. Il primo di questi indica l'inizio del pacchetto e ha codice ASCII 1; il secondo e' il numero del pacchetto stesso; il terzo vale 255 meno il secondo; seguono 128 bytes di dati veri e propri e infine il checksum byte, che serve per il controllo di parita' di cui si diceva prima. Esso e' il risultato della somma di tutti gli altri 131 bytes modulo 256, cioe' tenendo solo il byte "piu' a destra". Chi spedisce il file lo divide dunque in blocchet- ti di 128 bytes, aggiunge queste informazioni e comincia a spedire. Chi riceve si mette a fare dei controlli: sa che il primo byte deve valere 1, che il secondo da' il numero del pacchetto e quindi lo rassicura sul fatto di non averne perso uno per strada, che la somma dei primi tre bytes e' 256... Fa poi la somma di tutti i bytes e la confronta col checksum byte. Se tutto coincide, puo' avere una ragionevole speranza che non ci siano stati errori, e allora invia il carattere ; altrimenti ci sono sicuramente stati dei problemi e spedisce un . L'inviante riceve questo carattere e decide se rispedire il pacchetto oppure proseguire la trasmissione. Alla fine del file, l'inviante spedisce il carattere , che significa End of Transmission, insomma "e' finita!!!" e aspetta l'ultimo del ricevente per godersi il meritato riposo. Come potete immaginare, se i pacchetti da inviare sono piu' di 255, non ci si preoccupa di avere un secondo byte per il numero di pacchetto, ma lo si rimette a zero. Nonostante tutta questa trafila possa sembrare complicata, l'algoritmo e' sufficientemente semplice e permette di avere un'ottima probabilita' - ma non la certezza! - di accorgersi di un ***** Vol. 1 ***** Pag. 12 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... errore in trasmissione e provvedere al riguardo. Tutto questo pero' ha dei costi aggiuntivi: l'overhead, cioe' la quantita' in piu' di dati da spedire, data dai quattro bytes in piu' per pacchetto, e il tempo di attesa delle risposte del ricevente; senza naturalmente contare il tempo passato a ripetere disperatamente i pacchetti che si perdono nel marasma del collegamento... -----> IL PROGRAMMINO ============== Vi e' mai capitato di pensare come si fa a sapere se un numero di codice fiscale e' corretto o e' stato inventato sul momento? Alcuni dati sono semplici (la codifica di cognome e nome, la data...), altri gia' piu' difficile da trovare (il luogo di nascita: i caratteri dal 12 al 15); l'ultimo pero' e' semplicemente un CONTROLLO DI PARITA'; serve per vedere se il numero e' stato trascritto bene. Ecco un semplice programma in BASIC che gira da una vita nei BBS (anche se io non l'ho mai visto...) e dl quale Alfredo Berlusco- ni mi ha portato alla conoscenza. Spero che la formattazione a video funzioni... il programma si' - l'avevo testato (sull'altro PC, ov- viamente). 10 OPTION BASE 1:KEY OFF 20 DIM COD$(15) 30 DIM DISP$(36) 40 DIM PARI$(36) 50 DIM CDIS(36) 60 DIM CPAR(36) 70 FOR I=1 TO 36 80 READ DISP$(I) 90 NEXT I 100 FOR I=1 TO 36 110 READ CDIS(I) 120 NEXT I 130 FOR I=1 TO 36 140 READ PARI$(I) 150 NEXT I 160 FOR I=1 TO 36 170 READ CPAR(I) 180 NEXT I 190 CLS 200 PRINT:PRINT:PRINT 210 PRINT" F a c c i a m o " 220 PRINT:PRINT 230 PRINT" G O A L c o i :" 240 PRINT 250 PRINT" ---------------------------------" 260 PRINT" 3 C o d i c i F i s c a l i 3" 270 PRINT" --------------------------------- 280 PRINT:PRINT:PRINT 290 PRINT"Questo programma e` una banale routine per l'acquisizione" ;" dell'ultimo carattere" ***** Vol. 1 ***** Pag. 13 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... 300 PRINT" dei codici fiscali delle persone fisiche di cui pero' "; "sapete i primi 15 " 310 PRINT"Digitate i primi 15 caratteri del codice fiscale di cui "; "vi manca proprio " 320 PRINT"l'ultimo carattere seguendo le istruzioni che seguiranno." ;"Cio' e' reso possibile" 330 PRINT"dal fatto che l`ultima lettera non e` altro che un "; "controllo di...PARITA`!!!!!!" 340 FOR T=1 TO 150:NEXT T:LOCATE 23,2:PRINT"Batti un tasto!" 350 Y$=INKEY$:IF Y$="" THEN GOTO 350 360 CLS 370 PRINT:PRINT:PRINT 380 PRINT" F a c c i a m o " 390 PRINT:PRINT 400 PRINT" G O A L c o i :" 410 PRINT 420 PRINT" " ;CHR$(218);"-------------------------------";CHR$(191) 430 PRINT" C o d i c i F i s c a l i" 440 PRINT" " ;CHR$(192);"-------------------------------";CHR$(217) 450 PRINT:PRINT 460 LOCATE 16,25:PRINT" -----------------" 470 LOCATE 17,25:PRINT" |": LOCATE 17,48:FOR A=0 TO 14:PRINT CHR$(177);:NEXT :PRINT "|" 480 LOCATE 18,25:PRINT" -----------------" 490 LOCATE 17,1:INPUT"Batti i primi 15 caratteri del codice fiscale" ,B$ 500 LOCATE 16,63:PRINT"-----" 510 LOCATE 17,63:PRINT" ";CHR$(176);" ":LOCATE 17,67: 520 LOCATE 18,63:PRINT"-----" 530 IF B$="" THEN GOTO 800 540 FOR I=1 TO 15 550 COD$(I)=MID$(B$,I,1) 560 NEXT I 570 VALOR = 0 580 FOR X=1 TO 15 STEP 2 590 FOR Y=1 TO 36 600 IF COD$(X)=DISP$(Y) THEN GOTO 620 610 NEXT Y 620 VALOR=VALOR+CDIS(Y) 630 NEXT X 640 FOR X=2 TO 15 STEP 2 650 FOR Y=1 TO 36 660 IF COD$(X)=PARI$(Y) THEN GOTO 680 670 NEXT Y 680 VALOR=VALOR+CPAR(Y) 690 NEXT X 700 RESTO=VALOR-INT(VALOR/26)*26 710 FOR I=1 TO 36 720 IF RESTO=CPAR(I) THEN GOTO 750 730 NEXT I 740 I=I=11 750 LOCATE 17,65:PRINT PARI$(I) ***** Vol. 1 ***** Pag. 14 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... 760 DATA "0","1","2","3","4","5","6","7","8","9","a","b","c","d", "e","f","g","h","i","j","k","l","m","n","o","p","q","r","s","t", "u","v","w","x","y","z" 770 DATA 1,0,5,7,9,13,15,17,19,21,1,0,5,7,9,13,15,17,19,21,2,4,18, 20,11,3,6,8,12,14,16,10,22,25,24,23 780 DATA a,b,c,d,e,f,g,h,i,j,k,l,m,n,o,p,q,r,s,t,u,v,w,x,y,z, 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9 790 DATA 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21, 22,23,24,25,0,1,2,3,4,5,6,7,8,9 800 FOR T=1 TO 200:NEXT T 810 LOCATE 20,5:PRINT"Ne vuoi ottenere un altro (s/n) ?" 820 Z$=INKEY$:IF Z$="" THEN GOTO 820 830 IF Z$ <> "n" THEN 360: ELSE KEY ON:END 1000 FOR A=10 TO 255:PRINT CHR$(A);:NEXT 1001 PRINT CHR$(191);CHR$(217);CHR$(218);CHR$(192) -----> VIVAMIGA ======== Gli AmigaCAD ------------ Oggi, cari i miei apatici, voglio parlarvi delle meravigliose possibilita' che il mondo Amiga offre nell'ambito dei CAD (Computer Aided Design). Ma prima come al solito le premesse: nel mondo DOS quelli sfi- gatoni hanno principalmente un unico applicativo che regna incontra- stato, necessita non solo di un coprocessore matematico e di un HW robusto per poter girare, ma anche di un acume e di uno strato di pelacci sullo stomaco non indifferenti, parlo del mitico AutoCAD(C). [NdE: non e` proprio vero, ma lasciamoglielo pure credere!] Ora si da il caso che il sottoscritto, in fondo in fondo non proprio uno sprovveduto, lo sappia usare anche piuttosto bene (ed abbia trovato nella versione 10 dei bug). [NdE: possibilissimo... :-) ] Bene: nel mondo Amiga non abbiamo bisogno di un coprcessore, il 68000 e' piu' che sufficiente, non abbiamo neppure bisogno di un HW troppo robusto, l'1Mb richiesto dalla piu' parte dei programmmi e' diventato indispensabile anche solo per i giochi. Tuttavia per usare un CAD come qualcuno da qualche parte comanda bisogna usare il modo interlace e conseguentemente un monitor multisync. Allora ecco la configrazione del sottoscritto: 4Mb di ram (1Mb di CHIP), un HD 80Mb ed un monitor multisync, l'eccellente NEC 3D. Premesso quindi che per avere un CAD decente sia necessario carrozzare un po' il nostro Amiga (come per il DOS 8-) ) passiamo ora ad esaminare a 'volo di piccione' i piu' noti pacchetti. Visto che tutti quanti vogliamo fare le cose serie lasciamo subito perdere IntroCAD (l'unico a quanto mi risulta tradotto in italiano) veramente penoso. Non tanto per il programma in se' che sembra robusto ed affidabile, quanto per le opzioni disponibili. Visto che inoltre tutti noi non abbiamo tempo da perdere la- sciamo stare anche l'Aegis Draw+ che, a meno di non avere il 3000 o qualche turbo sotto il c... (popo') e' piu' lento di C1-Text in alta risoluzione (non so se mi sono capito). Oltretutto pur essendo pieno di disegnini di esempio (a cui la maggior parte della gente si fer- ma) secondo me manca dei basilari strumenti necessari ad un CAD; ***** Vol. 1 ***** Pag. 15 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... permette di fare le cose solo alla 'baciami subito'. Non sono riu- scito a trovare da nessuna parte i comandi di intersezione, perpen- dicolarita', distanza da un ente... indispensabili per fare qualcosa di serio. Insomma potra' andare bene fosre all'architetto, ma per il disegno tecnico lasciamolo stare. Unica nota buona e' che mentre macina lentamente i suoi pochi dati per visualizzare il disegno non rallenta assolutamente gli altri programmi in multitask. Altra unica nota buona [NdE: e sono gia' due...] e' la stampa; impiega drawer interni e riese a far fare alla mia Epson LX-800 (una nove aghi) delle stampe degne di una 24. Certo che ci mette un po', ma questo e' inevitabile. Non ho trovato su nessun altro CAD (compreso l'Auto- CAD(C)) una tale qualita' di stampa per le stampanti economiche. Visto che in fondo siamo tutti professionisti lasciamo perdere l'XCAD; comincia gia' ad avvicinarsi al nostro CAD ideale (l'Auto- CAD(C)!) ma siamo ancora ben lungi dall'esserci. Chiaramente il migliore e' stato lasciato per ultimo, cari apatici non disperate, la soluzione ai vostri problems per Amiga esiste: XCADPro. Totalmente diverso dall'X-CAD normale lo trovate da quel pirata di Alex Computer al modico prezzo di 700 testoni, ma richiedendolo direttamente alla casa ne pagate solo 300 (uno dei due deve aver sbagliato qualcosa nel cambio). XCADPro permette (e siamo soltanto alla 1.0) tutto cio' che permette AutoCAD(C) (e siamo alla 10, la 11 non ho ancora avuto il piacere di vederla). Naturalmente solo per il 2D, ma lavorare in AutoCAD(C) col 3D non e' uno scherzo. Sono possibili tutti i vari paciocchi del tipo tracciami il cerchio tan- gente a quella retta, perpendicolare all'altra, del diametro o rag- gio stabilito, oppure il bloccaggio del valore di un asse, utilissi- mo per disegnare le sezioni o tutti i giochetti coi layer. Addirit- tura prevede il formato DXF sia in caricamento che salvataggio (il formato DXF per gli ignoranti oltreche' apatici e' uno standard in ASCII di descrizione del disegno) permettendo cosi' l'interfaccia- mento non solo con AutoCAD(C) ma anche con qualsiasi CAD che lo supporti. Standard tuttavia traballante; e' possibile recuperare il profilo, ma le quotature o altri enti... spesso e volentieri arriva- no pasticciati. Questo non e' un difetto di X-CADPro, perche' altri sistemi piu' evoluti si sono comportati allo stesso modo. I nei: X-CAD pur essendo il miglior CAD per Amiga (se qualcuno ha voglia di smentire faccia pure), pur avendo una velocita' di disegno degli enti sullo schermo impressionante ha, sempre a mio modesto parere, due pecche. La gestione dei comandi (ottenibile con 3 modi diversi che qui non descrivo) risulta un po' macchinosa, soprattutto per la lentezza intrinseca del sistema operativo nel visualizzare le window; certo non e' neppure facile organizzare coerentemente una tale mole di comandi. La stampa (con la mia 9 aghi) si e' dimostrata di pessima qualita', indice anche di come il programma sia rivolto a dei professionisti con plotter e non a degli smanettoni 8-( Comunque il giudizio resta piu' che positivo; se volete lavora- re con un CAD serio su Amiga la scelta resta X-CADPro... nell'attesa di un certo DynaCAD che ho avuto modo di vedere solo in demo. Se mai mi arrivera' avrete puntuali ragguagli. Semper vobis. [NdE: voleva dire Semper Vostrum] 2:334/100.9 RRE ***** Vol. 1 ***** Pag. 16 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... -----> CURIOSITA' ========== Il Gergo Hacker - parte 5 ------------------------- : s. Calcolatore enorme, costoso, ultraveloce. Usato generalmente per parlare di supercalcolatori come i Cray, ma puo' includere anche i mainframe convenzionali IBM come i 3090. Il termine indica approvazione: confr. , opp. . : [IBM: il Grande Interruttore Rosso] s. L'interruttore di alimentazione su un calcolatore, specialmente l'"Emergency Pull" su un IBM o l'interruttore dei primi IBM-PC [NdE: o del mio clone :-) ]. "Questa !@#$% si e' piantata di nuovo; c'e' di nuovo da schiacciare il BRS." Tra l'altro, fonti all'IBM affermano che, in sintonia colla passione della societa' per i [NdE: acronimi di tre lettere], viene appunto usato spesso il termine BRS, passato all'uso anche in FodoNet e nel mondo dei cloni PC. Viene affermato che su un IBM 360/91 il BRS lanciava un pezzo non conduttore nell'alimentatore principale; i piu' moderni BRS lasciano cadere fisicamente un pezzo che non puo' piu' essere rimesso a posto senza intervento tecnico. La gente viene licenziata per averlo premuto, specie inappropriata- mente (vedi anche ). Confr. , . : s. Serendipita'. [NdE: E se non sapete cosa vuol dire, e' ora di prendere un vocabolario in mano!] "Vincere grande" e' sperimentare la serendipita'. "Sono andato a fare spese e ho vinto alla grande; c'era un'offerta due-per-uno". Vedi . : [Dai _Viaggi di Gulliver_ di Swift, via un famoso articolo `On Holy Wars and a Plea for Peace' di Danny Cohen, USC/ISI IEN 137 datato 1 April 1980] 1. agg. Descrive un'architettura di computer in cui, data una rappresentazione numerica multibyte, quello piu' significativo e' il primo (la parola e' memorizzata `big-end-first'). Molti processori, compresa la famiglia dell'IBM 370 e quelle del e della Motorola, oltre alla maggior parte dei RISC utilizzati a meta' del 1991 sono big-endian. Vedi , , . 2. agg. Un rovesciato. La maggior parte del mondo segue lo standard Interne e scrive indirizzi di posta elettronica che iniziano col nome della macchina e finiscono con quello della nazione (tipo mau@alice.cselt.stet.it). Nel Regno Unito, il Joint Networking Team ha deciso di fare le cose al rovescio, tipo `me@uk.ac.wigan.cs'. Molti gateways hanno nei loro mailer per gestire questi casi, ma possono ugualmente essere confusi. Ad esempio, l'indirizzo sopra potrebbe essere cecoslovacco (.cs). : /big'nuhm/ [orig. dal MacLISP MIT] s. [techspeak] Una rappresentazione al calcolatore a precisione multipla per interi molto grandi. In genere, numeri molto grandi. "Hai mai visto il ***** Vol. 1 ***** Pag. 17 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... deficit italiano? Li' si' che ci sono bignums!". Occorre qualche spiegazione. Molti linguaggi di programmazione prevedono un tipo di dato detto "integer", ma in genere sono molto limitati in dimensione: in genere sono minori di 2^31 (2.147.483.648) o (su una ) 2^15 (32768). Se si vuole lavorare con numeri maggiori, occorre usare i floating-point, che sono di solito accurati solo su 6 o 7 cifre decimali. I linguaggi che consentono i bignum possono fare calcoli esatti su numeri molto grandi, tipo 1000! (1000 fattoriale, il prodotto dei numeri da 1 a 1000). Per esempio, MacLISP ha calcolato che 1000! e' 40238726007709377354370243392300398571937486421071 46325437999104299385123986290205920442084869694048 00479988610197196058631666872994808558901323829669 94459099742450408707375991882362772718873251977950 59509952761208749754624970436014182780946464962910 56393887437886487337119181045825783647849977012476 63288983595573543251318532395846307555740911426241 74743493475534286465766116677973966688202912073791 43853719588249808126867838374559731746136085379534 52422158659320192809087829730843139284440328123155 86110369768013573042161687476096758713483120254785 89320767169132448426236131412508780208000261683151 02734182797770478463586817016436502415369139828126 48102130927612448963599287051149649754199093422215 66832572080821333186116811553615836546984046708975 60290095053761647584772842188967964624494516076535 34081989013854424879849599533191017233555566021394 50399736280750137837615307127761926849034352625200 01588853514733161170210396817592151090778801939317 81141945452572238655414610628921879602238389714760 88506276862967146674697562911234082439208160153780 88989396451826324367161676217916890977991190375403 12746222899880051954444142820121873617459926429565 81746628302955570299024324153181617210465832036786 90611726015878352075151628422554026517048330422614 39742869330616908979684825901254583271682264580665 26769958652682272807075781391858178889652208164348 34482599326604336766017699961283186078838615027946 59551311565520360939881806121385586003014356945272 24206344631797460594682573103790084024432438465657 24501440282188525247093519062092902313649327349756 55139587205596542287497740114133469627154228458623 77387538230483865688976461927383814900140767310446 64025989949022222176590433990188601856652648506179 97023561938970178600408118897299183110211712298459 01641921068884387121855646124960798722908519296819 37238864261483965738229112312502418664935314397013 74285319266498753372189406942814341185201580141233 44828015051399694290153483077644569099073152433278 28826986460278986432113908350621709500259738986355 42771967428222487575867657523442202075736305694988 25087968928162753848863396909959826280956121450994 87170124451646126037902930912088908694202851064018 21543994571568059418727489980942547421735824010636 77404595741785160829230135358081840096996372524230 ***** Vol. 1 ***** Pag. 18 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... 56085590370062427124341690900415369010593398383577 79394109700277534720000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000 000000000000000000. : [bigotto] s. Una persona attaccata in modo fanatico a un particolare calcolatore, linguaggio, sistema operativo o altra utilita' (vedi ). In genere accompagnato a una specificazione, tipo `cray bigot', `APL bigot', `VMS bigot', `EMACS bigot'. I veri bigotti possono essere distinti dai meri partigiani o zeloti dal fatto che rifiutano di imparare alternative anche quando il passare del tempo e/o della tecnologia minaccia di rendere ocsolescente il loro strumento preferit. Confr. . -----> NOTIZIE DAL NET 334 =================== TamTam a RadioExpo' 91 ---------------------- Per 2 giorni, il 22 e 23 giugno, TamTam (l'associazione che raccoglie sysop e utenti dei bbs torinesi) e' stata presente al RadioExpo 91 (palazzo Esposizioni) con un proprio punto informativo. Ospitati dall'AIR (Ass.ne Italiana Radioascolto) grazie alla squisita cortesia di Alberto Gandolfo, presidente, abbiamo distri- buito materiale 'pubblicitario' sulla telematica amatoriale: un breve opuscolo con tutti i numeri dei BBS piemontesi, e, udite udi- te, gratis, un dischetto contenente Telix 3.15 e alcuni files te- stuali sul radioascolto curati da Lorenzo Travaglio. A consuntivo oltre 100 persone hanno ritirato il dischetto. Purtroppo all'ultimo momento e' venuta meno la presenza di un computer che avrebbe sicuramente 'attirato' maggiormente l'attenzio- ne, pazienza....sara' per la prossima occasione. Un grazie a Paolo Sobrito che, con me, ha presenziato nei due giorni nel punto informativo TamTam (il sabato pomeriggio era pre- sente anche Andrea Actis..) e si e' 'deliziato' del caldo soffocante e dei dimostrativi di trapani rumorosissimi presenti nello stand a fianco. Come prima uscita sul campo, tutto sommato, una esperienza positiva, utile per organizzare meglio le prossime. Franco Carcillo Addendum -------- Per un problema tecnico, nel numero di giugno mancava l'elenco dei point di Lord Drake. Ce ne scusiamo con gli interessati e provvediamo subito a rimediare alla mancanza. ***** Vol. 1 ***** Pag. 19 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... ;2:334/102.X Franco Fassio .1 Federico Torchio .2 Giovanni Cascella .3 Paolo Rosa .4 Adrian Veidt .5 Maurizio Gallina .6 Un saluto agli amici "dragoni"... News ---- Infotel2 (011/2162212) ha chiuso i battenti in questi ultimi giorni di giugno. Per GianLuca un'occasione per studiare di piu' :-) Infotel1 (che ormai possiamo chiamare Infotel e basta, visto che ha assorbito anche la fu Infotel2) passera', gerarchicamente, sotto il controllo di Charlie's Puppies. Sono disponibili, per i fans di Amiga, le aree messaggi prove- nienti dall'AmigaNet. FidoTorino ha bloccato l'autorizzazione in scrittura nelle aree messaggi a causa di messaggi di certo Black Corsar non eccessivamen- te graditi dai SysOp della rete FidoNet. Dopo 4 anni di libero ac- cesso, sin dal primo collegamento, alla scrittura nelle aree nazio- nali (oltre che al download) senza nessun incidente di rilievo, si e' dovuti, obtorto collo, passare ad un sistema piu' controllato di accesso alle aree messaggistiche: ora l'autorizzazione viene conces- sa solo dopo aver lasciato il proprio recapito telefonico. Il numero di EUreka! e' cambiato in 6624400. (su fibra otti- ca... speriamo in bene vista la qualita' non sempre idilliaca della linea) Anche EGO ha cambiato numero in 015/757151. FidoTorino pubblica, ora con regolarita', i concorsi pubblici in scadenza in Piemonte nell'apposita area InformaLavoro. Charlie's Puppies risponde con un modem V32/V32bis (9600 e 14400 bps). Anche Italia Network #3 e #4 sono passati a un modem DualStan- dard, in V32/V32bis/HST. ***** Vol. 1 ***** Pag. 20 ***** Numero 7 ***** ##### TELEMATICUS ##### .................................................................... -----> I NOSTRI BBS ========== (BBS) (numero) (orario)(vel.) (SysOp) Fido_Torino........011-5765565....24h..2400 F.Carcillo SDN-Italy!.........011-5765568....24h..9600 F.Carcillo Charlie's_Puppies..011-3299706....24h..2400 F.Schinco Magazine...........011-8180069....24h..9600 L.Ravina I.N.#2 ............011-304840.....24h..2400 M.Sinesi I.N.#3 ............011-8126756....24h..9600 L.Vay I.N.#4 ............011-8981304....24h..9600 S.Magni I.N.#5 ............011-3174440....24h..2400 F.Bogli EUreka!............011-6924400....24h..9600 P.G.Gialli TorinoNet..........011-3100485/70.24h..2400 E.Arman Infotel............011-2238389....24h..2400 T.Moreno LordDrake..........011-710408.....24h..9600 F.Croce Travelmatic........011-502423.....24h..9600 M.Cristofaro Sintagma...........011-596274/48..24h..2400 M.Civra ONline.............011-9988154.serale..2400 S.Devia' EGO................015-757151.....24h..2400 G.Amosso PrimulaRossa.......0131-42467..serale..2400 A.Bonzano Tecnosoft..........0121-500663....24h..2400 R.Piola