Una giornalista viene inviata dal suo giornale a Gerusalemme, e affitta un appartamento da cui si può vedere il Muro del Pianto. Ogni volta che guarda verso il muro, vede un vecchio ebreo, con la lunga barba degli ortodossi, pregare con convinzione. Dopo un po' di giorni, si rende conto che potrebbe essere un ottimo soggetto per un'intervista: scende anch'essa al Muro, si presenta al vecchio, e gli chiede: "L'ho vista arrivare tutti i giorni al Muro a pregare. Da quanto tempo lo fa, e per cosa prega?"

Il vecchio risponde "Vengo qui ogni giorno da venticinque anni. Al mattino prego per la pace nel mondo e la fratellanza tra gli uomini. Torno a casa, prendo del tè, e ritorno a pregare per la scomparsa delle malattie e del male dalla Terra. E ancora, molto importante, prego per la pace e la comprensione tra israeliti e palestinesi".

La giornalista rimane impressionata. "E come si sente a venire qui da così tanto tempo, e pregare per queste cose così belle?", chiede.

Il vecchio risponde tranquillamente, "Come se parlassi a un muro".