(testo di Paolo Sinigaglia - da cantare su Bocca di rosa di Fabrizio De Andrè)
Lo chiamavano Grillo Parlante
mandava affanculo, mandava affanculo,
lo chiamavano Grillo Parlante
mandava affanculo tutta la gente.
Appena uscito dalla sua villa
nel paesino di Sant Ilario
tutti si accorsero dalla Ferrari
che si trattava di un milionario.
C'è chi in politica ci sta per soldi
c'è chi ci si mette con amore
Grillo Parlante né l'uno né l'altro
lui fa politica con rancore.
Ma il rancore spesso conduce
a trascinare quegli scontenti
che per motivi dei più diversi
ce l'hanno a morte con i potenti.
E fu così che da un giorno all'altro,
a fare un governo poco propenso,
l'ira funesta svegliò dei partiti
a cui aveva tolto consenso.
Ma tra i politici del belpaese
non brilla di certo l'iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.
Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
quando ha già dato il cattivo esempio.
Così che un vecchio più volte eletto
con pochi voti e nessun rispetto
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a Bersani il consiglio giusto.
E rivolgendosi agli ex nemici
li apostrofò con parole audaci
"i ladri di voti saran puniti
sol con l'unione tra i partiti".
E quelli andarono in parlamento
e fecero un'ultima coalizione
ci misero dentro tutti quanti
pur di risolver la situazione.
E così fecero un governicchio
col solito metodo dell'inciucio,
e così fecero un governicchio
e gli votarono la fiducia.
Stile e coerenza non sono doti
di cui sian colmi i politicanti
ma quella volta a votare il governo
erano tutti un po' esitanti.
Al suo comizio c'erano tutti
dal comunista al democristiano,
al suo comizio c'erano tutti
con gli occhi bassi e cartelli in mano,
ad ascoltare chi con un voto
contro i ladri e i farabutti,
ad ascoltare chi con un voto
cercò di mandarli a casa tutti.
C'era un cartello nero
con una scritta rossa
diceva "Addio Grillo Parlante
il tuo partito è nella fossa".
Ma un movimento un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
usa la rete per incrementare
il suo successo elettorale
E all'elezione successiva
un mucchio di voti tosto gli arriva
chi per fiducia, chi per dir basta!
mandiamo a casa tutta la kasta.
Persino Silvio cui non disgusta
fra una escort e una barzelletta
il voto utile della protesta
lo vuole accanto in tutta fretta.
E con Bersani in prima fila
insieme a Monti e al PDL
senza parere andò al governo
il Movimento delle cinque stelle!
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